Ma mica potevano andare allo scontro duro, non è un esubero ma un asset che speri di recuperare, gli è stato proposto di andare al Parma dove avrebbe avuto meno pressioni e non sarebbe stato crocifisso per qualche errore marchiano, il giocatore non ne ha voluto sapere, pace, adesso si gioca la carriera quest'anno al Milan, se non recupera il prossimo anno non gli verrà dato affidamento.
A fare come proponi tu si fa con i fuori rosa, possibile che Conti se la legasse al dito e chiedesse la cessione dopo una buona stagione al Parma
Sì, ma è la società che deve decidere come impostare squadra e stagione. I giocatori sono professionisti e fanno quello che meglio credono per la loro carriera se la società glielo permette.
Ma in quale mondo parallelo, un terzino modesto come Conti rinuncia alla possibilità di giocare titolare nel Milan per andare a giocarsi un posto a Parma? È stra ovvio che Conti scelga la titolarità al Milan piuttosto che giocarsi il posto a Parma.
Quello che proponi tu è quello che sia fa con i primavera, non con giocatori pagati più di 30 milioni di euro e con lo stipendio da top serie A. L'unico modo per convincere giocatori del genere è prospettargli un'annata di quasi sicura panchina. E allora sì che magari lo convinci facendogli capire che altrove avrebbe giocato sicuramente di più.
La triste verità è che anche in questo caso la dirigenza si è dimostrata inesperta e inadeguata. Ha fatto decidere a Conti le sorti della fascia destra del Milan di quest'anno.
Società debole - - - > squadra debole.
Non si scappa. Se non ti sai imporre, non potrai mai costruire nulla.