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andiamo a prendere una volta tanto uno che ha fatto il dirigente con buoni risultati. Non ha esperienze vincenti principalmente perchè non è stato in un top club. Ma con lo schalke da allenatore l'ha portato al secondo posto in classifica, ha vinto una coppa di lega, è arrivato in semifinale di champions, ha portato l'hoffenhaim dalla serie C tedesca alla bundesliga in 2 anni e come dirigente del Lipsia non mi sembra che abbia fatto male, il Lipsia ormai è diventato quasi un top club e l'ha fatto comprando gente sconosciuta e rivenduta a peso d'oro. Ma poi io non dico che Rangnick sia un profeta o il meglio che ci possa capitare, ma sicuramente è un upgrade per noi e non può essere diversamente. Invece di pensare a Spalletti (poichè gli allenatore scelti dai nostri top dirigenti che non hanno colpe sono stati Gattuso, Giampaolo, Pioli...), non possiamo finalmente pensare a costruire prima una dirigenza competente e poi a seguire costruire una rosa qualificata? E' possibile che il Milan debba essere portato avanti da apprendisti? Prendi Fassone e gli fai fare un ruolo che non ha mai svolto, prendi il capo osservatori dell'Inter e gli fai fare il DS, prendi Leonardo che da dirigente è stato capace solo a spendere i miliardi del PSG, prendi Boban che non ha mai fatto il dirigente in un club, prendi Maldini che non ha mai fatto il dirigente in un club... e stiamo ancora a pensare a cambiare l'allenatore ogni 6 mesi? L'allenatore lo cambi perchè non hai mai una dirigenza che sa quello che fa. Giampaolo dov'è ora?
Con Rangnick effettivamente non sai cosa vai a trovare, non hai alcuna certezza se non il fatto che è uno che sa stare anche dietro a una scrivania, ma è altrettanto sicuro che sai cosa andiamo a lasciare. Per ora i nostri dirigenti di punta con cui costruire la squadra, con cui fare i rinnovi, con cui andare a trattare con gli agenti e la proprietà ricoprono o ricoprivano il loro posto perchè da claciatori erano bravi a difendere, a crossare o a battere le punizioni. Ci lamentiamo a prescindere di quello che potrebbe arrivare come se dovessimo rinunciare a chissà quali dirigenti di successo. Siamo parlando del Milan più fallimentare della storia (se togliamo la serie B) e ci lamentiamo se appunto cambiamo parte della dirigenza del Milan più fallimentare della storia?
Ma poi hai l'esempio dei nostri diretti rivali (anche se ormai non lo sono neanche più anche grazie alle nostre ultime dirigenze) dove le loro vecchie glorie sono state messe in ruoli di secondo piano, in ruoli meno operativi o addirittura mandate via nei loro processi di ricostruzione, noi invece siamo i più furbi, ricostruiamo un Milan distrutto con gente inesperta che non ha mai svolto in vita sua il ruolo di dirigente.
Maldini e Boban possono o potevano fare un tipo di lavoro, come un certo tipo di lavoro poteva fare Leonardo.
Rangnick è un altro tipo di allenatore e di dirigente. Il tedesco è stato la mente del modello lipsia e salisburgo e se segui il calcio come credo sai a cosa mi riferisco per modello lipsia.
Passare da leo-maldini-boban a Rangnick è come passare dal giorno alla notte.
Chi è la mente in questo milan?? Chi lo schizofrenico che cambia idea ogni anno??
Chi ha messo sotto contratto i primi tre per poi ripudiarli?
Ci vedi logica, lungimiranza, coerenza??
Ovviamente sarà tutto da vedere se il modello lipsia da noi possa funzionare.
Il modello lipsia è stato un progetto calcistico nato per puntare sulla formazione per bruciare il gap con realtà come il Bayern.
Un modello da provincia e nato quasi sull'onda emotiva dei miracoli red bull in formula uno.
P.S il lipsia in germania come primo passo è andato al bayern monaco a rubare i migliori allenatori dei settori giovanili per creare un vivaio coi fiocchi.
Il migliore di germania tra scouting e formazione.