Maldini, Massara e Moncada: rinnovo nei prossimi giorni.

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Pit96

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Calciomercato.com: nei prossimi giorni Maldini, Massara, Moncada (e staff) firmeranno il rinnovo di contratto col Milan. Il mercato può iniziare presto.
Bene così, ora bisogna aspettare. Già dal mercato capiremo qualcosina in più su quello che ci attende
 
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Mah, la questione Bonucci/Caldara è stata determinante, poi quella successiva di Piatek, gli acquisti Paquetà/Duarte fatti da quell'altro, diciamo che non ha avuto grande spazio, credo sia stato soprattutto a guardare che faceva Leonardo all'inizio. Rammento che ci è toccato prendere Messias la notte di termine del mercato, alla disperata e in piena corsa scudetto. Se non sono limitazioni queste, non saprei.

Per quanto riguarda le sue dichiarazioni, io continuo a sostenere che gli siano state date flebili garanzie, ma anche che sia stato guardato storto dalla proprietà, non credo che abbia vissuto in una castello fatato. Difficile da descrivere. La proprietà sapeva che Paolo era un plus, una garanzia per il tifoso, tornava comodo anche a loro, ma contemporaneamente mal si viveva questa "convivenza forzata".

Credo che in precedenza non abbia rimarcato sulla sua condizione proprio per non mettere a repentaglio la sua esperienza come dirigente. Ha accettato la scommessa e l'ha vinta, testa bassa e pedalare, magari dicendo qualche piccola bugia sulle intenzioni della proprietà per non allontanare troppi tifosi.

Tutto tornerebbe, dai silenzi, a non schierarsi troppo dalla parte di Boban, a non lamentarsi per arbitraggi, accettare di non fare acquisti importanti nonostante la posizione in classifica, accettare di mendicare prestiti.

Portata a termine la missione, è ovviamente esploso. Non condivido, ed anzi accuso, quelli che l'hanno criticato per l'uscita di qualche giorno fa.

Così la leggo io, romanticamente e forse con troppa venerazione per Paolo. Ma per me Paolo è il Milan.

Adesso sta alla proprietà. Se qualcosa gira male, il mio dito l'ho già puntato in una direzione precisa.
Che l'atmosfera all'interno fosse tesa non ci sono dubbi, insomma intuibile dopo il caso Ragnick (con tanto di sfuriata di tutta la parte sportiva intesa come Boban, Maldini e Ibra), e quello SL. L'intervista finale ci ha dato una visione ancora peggiore dal di fuori.

Pero' per esempio io non sono sicuro che Messias sia stata solo una questione di limitazioni economiche, ma ci vedo molta (e sono gentile) improvvisazione. I modi ed i tempi non fanno intuire nient'altro. Diciamo che essendo affaristi anche loro capiscono la differenza tra un Messias ed un profilo alla Theo.

Che poi Paolo non abbia mollato é vero, questa é proprio la sua natura. Lui é fatto di una pasta diversa rispetto a Boban e soprattutto diversa da Leo. Io nel mio cuore spero che Zvone possa ancora venire, ma visto che i "gerarchi della Corea del Nord" sono ancora tutti li dubito sia possibile. Tutti hanno abbandonato la barca, ma Paolo é rimasto fino alla fine, e da vincente qual'é ha ribaltato tutti i pronostici. Di questo gli siamo grati tutti, a me non ha mai deluso nei miei 28 anni di età, figuriamoci se non gli do credito infinito e se non lo vorrei a vita al Milan. E' evidente che tutto é stato fatto in buonafede nel nome del Milan da Paolo, pero' non puo' esimerlo da colpe. E soprattutto non puo' essere unicamente un merito suo, benché molta parte lo sia.

Una cosa mi preme dire, in questi anni di tensioni interne (che possiamo supporre essere bilaterali) il solo ad aver fatto attacchi pubblici é stato Paolo, frustrato e impotente o quello che vuoi, ma la realtà é questa. Gazidis pubblicamente ha sempre avuto parole al miele, e questa é una cosa importante che va presa in considerazione.
 

gabri65

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Che l'atmosfera all'interno fosse tesa non ci sono dubbi, insomma intuibile dopo il caso Ragnick (con tanto di sfuriata di tutta la parte sportiva intesa come Boban, Maldini e Ibra), e quello SL. L'intervista finale ci ha dato una visione ancora peggiore dal di fuori.

Pero' per esempio io non sono sicuro che Messias sia stata solo una questione di limitazioni economiche, ma ci vedo molta (e sono gentile) improvvisazione. I modi ed i tempi non fanno intuire nient'altro. Diciamo che essendo affaristi anche loro capiscono la differenza tra un Messias ed un profilo alla Theo.

Che poi Paolo non abbia mollato é vero, questa é proprio la sua natura. Lui é fatto di una pasta diversa rispetto a Boban e soprattutto diversa da Leo. Io nel mio cuore spero che Zvone possa ancora venire, ma visto che i "gerarchi della Corea del Nord" sono ancora tutti li dubito sia possibile. Tutti hanno abbandonato la barca, ma Paolo é rimasto fino alla fine, e da vincente qual'é ha ribaltato tutti i pronostici. Di questo gli siamo grati tutti, a me non ha mai deluso nei miei 28 anni di età, figuriamoci se non gli do credito infinito e se non lo vorrei a vita al Milan. E' evidente che tutto é stato fatto in buonafede nel nome del Milan da Paolo, pero' non puo' esimerlo da colpe. E soprattutto non puo' essere unicamente un merito suo, benché molta parte lo sia.

Una cosa mi preme dire, in questi anni di tensioni interne (che possiamo supporre essere bilaterali) il solo ad aver fatto attacchi pubblici é stato Paolo, frustrato e impotente o quello che vuoi, ma la realtà é questa. Gazidis pubblicamente ha sempre avuto parole al miele, e questa é una cosa importante che va presa in considerazione.

Ok. Ok tutto, ma non ti condivido su Gazidis.

Facile usare parole al miele nella sua posizione.

Io da parte sua ho sentito solo frizioni e proclami di club inclusivo e menghiate del genere. Paolo ha lavorato, Gazidis ha vivacchiato dall'alto di un ruolo solo ricoperto e mai interpretato.
 
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L'unica fortuna che abbiamo avuto è che la Juve è implosa. Per il resto è stato fatto un incredibile lavoro da parte dell'area tecnica, dall'allenatore e dai giocatori.

Lo Scudetto non è assolutamente stato un episodio.
La fortuna è statala Juve in calo, il COVID e l'aver preso uno che non era ancora un vero allenatore, ma gli mancava veramente poco.
Il covid ha permesso di giocare con meno pressioni ed ha consentito a tanti giocatori di acquisire consapevolezza, aggiungendoci anche Ibra.
Dopo anni di allenatori improvvisati (Seedorf, inziaghi, brocchi, tutti alle prime armi), allenatori giovani non all'altezza e comunque non adatti (Mihajlović, motella, gattuso, gianpaolo troppo professore... stanno ancora cercando di capire cosa volesse) abbiamo preso uno che almeno allenava dal 1999 e che è stato bravo a fare il salto di qualità.
Io resto convinto che con un bravo allenatore avremmo centrato molte più qualificazioni il CL.
 
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