Io credo che sia sbagliata la strategia della proprietà in questo momento, ma spero di sbagliarmi e che abbiano ragione loro.
Credo che dopo lo scudetto avrebbero dovuto attuare una strategia di mercato di consolidamento e non nuovamente di prospettiva.
In questo senso non saprei dire se sono sbagliati gli acquisti di Cdk, Vranckx, Thiaw, perché uno devono ancora maturare e dobbiamo aspettarli e due non stanno nemmeno giocando, se non con il contagocce.
Probabilmente se devo ritenere un acquisto sbagliato, ad oggi, potrei dire che è quello di Origi, perché lui non è un giocatore da valutare in prospettiva. Ma anche qui, l'abbiamo realmente mai visto per un filotto di partite dal primo minuto?
Io voto no.
Uno perché questa parte sportiva ha lavorato poco e in quel poco comunque ci ha riportato in Champions e ci ha fatto godere con lo scudetto. Non penso che nel breve, un americano, piuttosto che un altro Italiano, con un budget ogni anno di 30 milioni, possa tirarci un paio di crack all'anno e portarci al successo. Ma questa è una mia opnione.
Due perché con questa strategia di sostenibilità e con un budget risicato non è sempre facile trovare il jolly.
L'abbiamo trovato con certi acquisti come Theo, Bennacer, Tonali, Leao, Tomori, Kalulu. Ma anche qui, il calcio è volubile come le opinioni dei tifosi e basta poco per considerarli da campioni a sopravvalutati.
Ovvio che in questo periodo poi si guarda al vicino di casa e vediamo Giuntoli che prende Kvara, D'Amico che prende Lookman. Ma se guardiamo alla storia recente non mi sembra che il Napoli abbia preso un crack ogni anno con poche risorse o che abbia fatto un filotto di successi.
Tre perché Maldini è l'ultimo baluardo di Milanismo rimasto in una proprietà totalmente fredda, robotica e completamente distaccata dalle dinamiche sportive.