Maldini:”Con Gigio è finita. Milan tornerà ai massimi livelli”

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Admin;2348281 ha scritto:
Maldini su Twitch:” È stato bellissimo, è stata un'emozione. È una stagione che è durata quasi due anni, il mister da quando è arrivato ha fatto due stagioni consecutive, non ha avuto vacanza, c'è stato il covid che ribaltato le nostre vite. Avevamo questo sogno, siamo arrivati al secondo posto per la nostra unità d'intenti. Era giusto festeggiare insieme, queste immagini sono molto significative".

Come l'hai vissuta? "Sono diversi i tempi, obiettivi e società. Da giocatore ho avuto la fortuna al mio terzo anno da pro di avere il presidente berlusocni che ha fatto qualcosa di eccezionale nel mondo del calcio. Ripercorrere quella squadra non sarà facile per nessun club, allora festeggiavamo le Champions così. Ci deve essere un inizio per tutto, questo è l'inizio di un'avventura che proseguirà e ci porterà a competere ai massimi livelli. Siamo felicissimi ma dobbiamo essere ambiziosi. La differenza tra giocatore e dirigente è enorme, da giocatore hai tensione ma poi giochi. Da dirigente tieni tutto dentro e diventa difficile".

Quali sono stati i momenti chiave? "Il momento chiave vero è stato quando il mister e io siamo stati confermati e si è deciso di andare avanti col gruppo che stava facendo così bene. Quello credo che sia stato il momento chiave, abbiamo avuto solo 3 settimane per migliorare la squadra, poi la qualificazione di Rio Ave è stato il momento più difficile con tanti giocatori fuori e lo spirito vero è venuto fuori. È stato un segnale".

Che emozioni ? "Andare in Champions ha ovviamente un risvolto economico, noi siamo molto legati alla parte sportiva. È una sfida ancora più alta rispetto al campionato, riserva sorprese sia positive che negative, ma quando si tratta di Milan quasi sempre positivo. Ibra nello spogliatoio ha chiesto chi avesse giocato la Champions, solo Hakan Calhanoglu ha alzato la mano".

Sulle bandiere: Era difficle allora, ora è ancora più difficile. Riuscire a trovare un calciatore che ha qualità ambizione, trovare un ambiente che faccia sì che possa esaudire le sue richieste ambiziose è difficile. Il mercato estero e dei ragazzi, quando firmano il loro primo contratto, è talmente ampio che effettivamente sono storie belle ma sempre più difficli".


A quale gruppo che hai avuto somiglia questo di quest'anno? "È diffcile da dire. Ho fatto parte sempre di gruppi con giocatori esperti. Questo è il più giovane d'Italia, le similitudine saranno poche ma speriamo che siano simili nei risultati".

Su Donnarumma: "Credo che si debba ringraziare tutti i calciatori che hanno fatto questa stagione incredibile. Gigio è stato leader e spesso capitano. La gente fa fatica a capire cosa voglia dire fare il professionista, che deve essere pronto a cambiare casacca. È difficile da accettare, è sempre più difficile trovare carriere. Bisogna avere rispetto per chi ha dato tanto al Milan, non ci ha mai mancato di rispetto. Le strade si dividono, non posso che auguragli il meglio".

Sui tifosi: "Il Milan è stata la prima squadra che avuto manifestazioni dai propri tifosi durante la pandemia, ci hanno stupito e sorpreso. Prima di Bergamo sapevamo che sarebbero arrivati i tifosi, ci hanno fatto tornare a quelle che sono le partite con i tifosi. Senza di loro manca tanto allo stadio".

Come si scopre un talento? "Abbiamo un reparto scout molto capace con Moncada a capo. Scout e statistiche si abbinano a quelle che sono le necessitàdel club e i gusti di chi è a capo dell'area sportiva. CI sono tanti scambi di idee in base a come goca la squadra e a quello che vuole il mister. C'è tanto lavoro dietro, essere infallibile è impossibile".

Un pensiero sul derby primavera e la finale di coppa italia. "Andrò a vedere la primavera, vogliamo qualificarci per i play off e andare più avanti possibile. Hanno sofferto tantissimo di essere rimasti fermi per mesi e mesi, hanno perso abitudine a relazionarsi con gli altri. Le ragazze sono tantastiche quest'anno, ci hanno trascinato con la loro ambizione. Ci sarà il primo trofeo da vincere, andremo al Mapei a vedere la finale sperando di portare a casa il primo trofeo femminile".

Un saluto: "Grazie e sempre forza Milan".

NB restate in topic. Commenti solo alle dichiarazioni di Maldini

Ci siamo tenuti dentro al Milan per anni un uomo di melma.
 

7AlePato7

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Admin;2348281 ha scritto:
Maldini su Twitch:” È stato bellissimo, è stata un'emozione. È una stagione che è durata quasi due anni, il mister da quando è arrivato ha fatto due stagioni consecutive, non ha avuto vacanza, c'è stato il covid che ribaltato le nostre vite. Avevamo questo sogno, siamo arrivati al secondo posto per la nostra unità d'intenti. Era giusto festeggiare insieme, queste immagini sono molto significative".

Come l'hai vissuta? "Sono diversi i tempi, obiettivi e società. Da giocatore ho avuto la fortuna al mio terzo anno da pro di avere il presidente berlusocni che ha fatto qualcosa di eccezionale nel mondo del calcio. Ripercorrere quella squadra non sarà facile per nessun club, allora festeggiavamo le Champions così. Ci deve essere un inizio per tutto, questo è l'inizio di un'avventura che proseguirà e ci porterà a competere ai massimi livelli. Siamo felicissimi ma dobbiamo essere ambiziosi. La differenza tra giocatore e dirigente è enorme, da giocatore hai tensione ma poi giochi. Da dirigente tieni tutto dentro e diventa difficile".

Quali sono stati i momenti chiave? "Il momento chiave vero è stato quando il mister e io siamo stati confermati e si è deciso di andare avanti col gruppo che stava facendo così bene. Quello credo che sia stato il momento chiave, abbiamo avuto solo 3 settimane per migliorare la squadra, poi la qualificazione di Rio Ave è stato il momento più difficile con tanti giocatori fuori e lo spirito vero è venuto fuori. È stato un segnale".

Che emozioni ? "Andare in Champions ha ovviamente un risvolto economico, noi siamo molto legati alla parte sportiva. È una sfida ancora più alta rispetto al campionato, riserva sorprese sia positive che negative, ma quando si tratta di Milan quasi sempre positivo. Ibra nello spogliatoio ha chiesto chi avesse giocato la Champions, solo Hakan Calhanoglu ha alzato la mano".

Sulle bandiere: Era difficle allora, ora è ancora più difficile. Riuscire a trovare un calciatore che ha qualità ambizione, trovare un ambiente che faccia sì che possa esaudire le sue richieste ambiziose è difficile. Il mercato estero e dei ragazzi, quando firmano il loro primo contratto, è talmente ampio che effettivamente sono storie belle ma sempre più difficli".


A quale gruppo che hai avuto somiglia questo di quest'anno? "È diffcile da dire. Ho fatto parte sempre di gruppi con giocatori esperti. Questo è il più giovane d'Italia, le similitudine saranno poche ma speriamo che siano simili nei risultati".

Su Donnarumma: "Credo che si debba ringraziare tutti i calciatori che hanno fatto questa stagione incredibile. Gigio è stato leader e spesso capitano. La gente fa fatica a capire cosa voglia dire fare il professionista, che deve essere pronto a cambiare casacca. È difficile da accettare, è sempre più difficile trovare carriere. Bisogna avere rispetto per chi ha dato tanto al Milan, non ci ha mai mancato di rispetto. Le strade si dividono, non posso che auguragli il meglio".

Sui tifosi: "Il Milan è stata la prima squadra che avuto manifestazioni dai propri tifosi durante la pandemia, ci hanno stupito e sorpreso. Prima di Bergamo sapevamo che sarebbero arrivati i tifosi, ci hanno fatto tornare a quelle che sono le partite con i tifosi. Senza di loro manca tanto allo stadio".

Come si scopre un talento? "Abbiamo un reparto scout molto capace con Moncada a capo. Scout e statistiche si abbinano a quelle che sono le necessitàdel club e i gusti di chi è a capo dell'area sportiva. CI sono tanti scambi di idee in base a come goca la squadra e a quello che vuole il mister. C'è tanto lavoro dietro, essere infallibile è impossibile".

Un pensiero sul derby primavera e la finale di coppa italia. "Andrò a vedere la primavera, vogliamo qualificarci per i play off e andare più avanti possibile. Hanno sofferto tantissimo di essere rimasti fermi per mesi e mesi, hanno perso abitudine a relazionarsi con gli altri. Le ragazze sono tantastiche quest'anno, ci hanno trascinato con la loro ambizione. Ci sarà il primo trofeo da vincere, andremo al Mapei a vedere la finale sperando di portare a casa il primo trofeo femminile".

Un saluto: "Grazie e sempre forza Milan".

NB restate in topic. Commenti solo alle dichiarazioni di Maldini
D’accordo il savoir faire, ma con Donnarumma c’è da spendere qualche parola in più: è andato via A PARAMETRO ZERO. Dopo averlo cresciuto per anni, il Milan percepisce il nulla da questa grottesca vicenda e questo aspetto è gravissimo. Da ora in avanti tutti i giocatori che transitano qui dovranno sapere che se prenderanno Raiola come procuratore finiranno immediatamente fuori rosa, mi auguro che in separata sede si stabiliscano patti anti Raiola, non lo voglio vedere accostato al Milan mai più. Perderemo la possibilità di fare mercato in Olanda, ma pazienza, non ha senso continuare a vivere sotto costante minaccia per qualsiasi giocatore.
 

Giofa

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willcoyote85;2348422 ha scritto:
è?????
poteva evitarla sta vaccata. sempre troppo politically correct.

Secondo me invece in quel passaggio è una chiara frecciata a Raiola, nel senso che per lui non è gigio ad aver mancato di rispetto
 

babsodiolinter

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rossonero71;2348363 ha scritto:
Soprattutto ci ha fatto guadagnare 0 zero zero.

Fa niente,abbiamo risparmiato 80milioni d'ingaggio e teatrini ogni anno..
Voglio vedere quale squadra in futuro guadagnerà con il cartellino di Donnarumma..
 

Super_Lollo

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Admin;2348281 ha scritto:
Maldini su Twitch:” È stato bellissimo, è stata un'emozione. È una stagione che è durata quasi due anni, il mister da quando è arrivato ha fatto due stagioni consecutive, non ha avuto vacanza, c'è stato il covid che ribaltato le nostre vite. Avevamo questo sogno, siamo arrivati al secondo posto per la nostra unità d'intenti. Era giusto festeggiare insieme, queste immagini sono molto significative".

Come l'hai vissuta? "Sono diversi i tempi, obiettivi e società. Da giocatore ho avuto la fortuna al mio terzo anno da pro di avere il presidente berlusocni che ha fatto qualcosa di eccezionale nel mondo del calcio. Ripercorrere quella squadra non sarà facile per nessun club, allora festeggiavamo le Champions così. Ci deve essere un inizio per tutto, questo è l'inizio di un'avventura che proseguirà e ci porterà a competere ai massimi livelli. Siamo felicissimi ma dobbiamo essere ambiziosi. La differenza tra giocatore e dirigente è enorme, da giocatore hai tensione ma poi giochi. Da dirigente tieni tutto dentro e diventa difficile".

Quali sono stati i momenti chiave? "Il momento chiave vero è stato quando il mister e io siamo stati confermati e si è deciso di andare avanti col gruppo che stava facendo così bene. Quello credo che sia stato il momento chiave, abbiamo avuto solo 3 settimane per migliorare la squadra, poi la qualificazione di Rio Ave è stato il momento più difficile con tanti giocatori fuori e lo spirito vero è venuto fuori. È stato un segnale".

Che emozioni ? "Andare in Champions ha ovviamente un risvolto economico, noi siamo molto legati alla parte sportiva. È una sfida ancora più alta rispetto al campionato, riserva sorprese sia positive che negative, ma quando si tratta di Milan quasi sempre positivo. Ibra nello spogliatoio ha chiesto chi avesse giocato la Champions, solo Hakan Calhanoglu ha alzato la mano".

Sulle bandiere: Era difficle allora, ora è ancora più difficile. Riuscire a trovare un calciatore che ha qualità ambizione, trovare un ambiente che faccia sì che possa esaudire le sue richieste ambiziose è difficile. Il mercato estero e dei ragazzi, quando firmano il loro primo contratto, è talmente ampio che effettivamente sono storie belle ma sempre più difficli".


A quale gruppo che hai avuto somiglia questo di quest'anno? "È diffcile da dire. Ho fatto parte sempre di gruppi con giocatori esperti. Questo è il più giovane d'Italia, le similitudine saranno poche ma speriamo che siano simili nei risultati".

Su Donnarumma: "Credo che si debba ringraziare tutti i calciatori che hanno fatto questa stagione incredibile. Gigio è stato leader e spesso capitano. La gente fa fatica a capire cosa voglia dire fare il professionista, che deve essere pronto a cambiare casacca. È difficile da accettare, è sempre più difficile trovare carriere. Bisogna avere rispetto per chi ha dato tanto al Milan, non ci ha mai mancato di rispetto. Le strade si dividono, non posso che auguragli il meglio".

Sui tifosi: "Il Milan è stata la prima squadra che avuto manifestazioni dai propri tifosi durante la pandemia, ci hanno stupito e sorpreso. Prima di Bergamo sapevamo che sarebbero arrivati i tifosi, ci hanno fatto tornare a quelle che sono le partite con i tifosi. Senza di loro manca tanto allo stadio".

Come si scopre un talento? "Abbiamo un reparto scout molto capace con Moncada a capo. Scout e statistiche si abbinano a quelle che sono le necessitàdel club e i gusti di chi è a capo dell'area sportiva. CI sono tanti scambi di idee in base a come goca la squadra e a quello che vuole il mister. C'è tanto lavoro dietro, essere infallibile è impossibile".

Un pensiero sul derby primavera e la finale di coppa italia. "Andrò a vedere la primavera, vogliamo qualificarci per i play off e andare più avanti possibile. Hanno sofferto tantissimo di essere rimasti fermi per mesi e mesi, hanno perso abitudine a relazionarsi con gli altri. Le ragazze sono tantastiche quest'anno, ci hanno trascinato con la loro ambizione. Ci sarà il primo trofeo da vincere, andremo al Mapei a vedere la finale sperando di portare a casa il primo trofeo femminile".

Un saluto: "Grazie e sempre forza Milan".

NB restate in topic. Commenti solo alle dichiarazioni di Maldini

È da ieri mattina che ero in ansia per far l intervista.
Comunque Paolo ha dimostrato di essere un grande uomo, ha risposto a tutto anche alle domande della chat con grande eleganza.
 
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babsodiolinter;2348830 ha scritto:
Fa niente,abbiamo risparmiato 80milioni d'ingaggio e teatrini ogni anno..
Voglio vedere quale squadra in futuro guadagnerà con il cartellino di Donnarumma..

Si hai ragione, ma il concetto e diverso, sara che per me i comportamenti vengono prima di tutto, ha morso la mano che gli ha dato da mangiare senza nulla in cambio, lo trovo vergognoso.
 
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7AlePato7;2348694 ha scritto:
D’accordo il savoir faire, ma con Donnarumma c’è da spendere qualche parola in più: è andato via A PARAMETRO ZERO. Dopo averlo cresciuto per anni, il Milan percepisce il nulla da questa grottesca vicenda e questo aspetto è gravissimo. Da ora in avanti tutti i giocatori che transitano qui dovranno sapere che se prenderanno Raiola come procuratore finiranno immediatamente fuori rosa, mi auguro che in separata sede si stabiliscano patti anti Raiola, non lo voglio vedere accostato al Milan mai più. Perderemo la possibilità di fare mercato in Olanda, ma pazienza, non ha senso continuare a vivere sotto costante minaccia per qualsiasi giocatore.

Parole sante.

Nessun giocatare o procuratore sarà mai più grande delAC MILAN.
 
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7AlePato7;2348694 ha scritto:
D’accordo il savoir faire, ma con Donnarumma c’è da spendere qualche parola in più: è andato via A PARAMETRO ZERO. Dopo averlo cresciuto per anni, il Milan percepisce il nulla da questa grottesca vicenda e questo aspetto è gravissimo. Da ora in avanti tutti i giocatori che transitano qui dovranno sapere che se prenderanno Raiola come procuratore finiranno immediatamente fuori rosa, mi auguro che in separata sede si stabiliscano patti anti Raiola, non lo voglio vedere accostato al Milan mai più. Perderemo la possibilità di fare mercato in Olanda, ma pazienza, non ha senso continuare a vivere sotto costante minaccia per qualsiasi giocatore.

Questo lo possiamo dire io, te e altri pochi utenti che non ci siamo fatti fregare dal fenomeno mediatico che è stato creato.


Poi però c'è la realtà parallela che è stata creata da raiola e dai suoi amici giornalisti : in questa realtà parallela donnarumma è un top mondo che ci ha fatto sempre un favore a giocare da noi e per noi e che è rimasto solo per amore per il milan.
Il suo palcoscenico doveva essere un altro perchè destinato a giocare tra i migliori ma ci ha degnato della sua presenza e delle sue prestazioni.
Quindi ogni giorno dobbiamo ringraziarlo per il dono che ci ha fatto.
Oggi ci si separa ed è giusto farlo perchè il professionismo viene prima di tutto ed è giusto che ognuno vada per la propria strada.



Torniamo al nostro modo di pensare : vedi cosa succede ad alimentare fenomeni mediatici e a lavorare pro-raiola?
Quanto sta accadendo oggi è colpa anche dei giornalisti e di tutti coloro che al ragazzo non hanno dato anche 4 in pagella quando lo avrebbe meritato.


Donnarumma è stato un fenomeno di precocità ed è certamente un predestinato ma non era anni fa il migliore del mondo e non lo è ancora oggi.
Ma in mano a raiola il ferro diventa subito ora.



In questa faccenda tutti si devono assumere le proprie colpe, i giornalisti non per ultimi.
Io seguo il calcio da tanti anni e ti garantisco che il primo totti e il primo del piero non hanno goduto della visibilità di cui ha goduto donnarumma.
Erano protetti da club, famiglia e procuratore perchè quando il talento c'è bisogna solo tenere lontane le luci dei riflettori e poi tutto arriverà in modo naturale.
Quello che è successo con donnarumma è per nulla normale.


Ora la carriera del ragazzo è ad un bivio, vedremo dove andrà a giocare e chi gli perdonerà certi errori fisiologici che ha tutto il diritto di commettere alla sua età.
 
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