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Maldini al Festival dello Sport in diretta sulla Gazzetta
"Facevo interventi duri è vero, il calcio però era diverso anni fa. Maradona era di un grandissimo livello. Poi anche Ronaldo il fenomeno e Platini, grandissimi giocatori. Messi o Ronaldo? Direi Messi, è unico è l'essenza del calcio. Miglior giocatore degli ultimi 15 anni. Derby col Monza tra due anni? Non è impossibile, conoscendo Galliani - un uomo di sport- riuscirà il Monza a raggiungere la Serie A in poco tempo. Orgoglioso che la numero 3 sia stata ritirata, è un numero al quale sono affezionato molto. La contestazione all'ultima partita a San Siro? Non ho capito il motivo, ma sono contento dell'ultima a Firenze. Nazionale? Ho detto no al mondiale 2006, il mio ginocchio scricchiolava ma poi hanno vinto comunque. La semifinale nel 90 insieme ad Istanbul è tra i ricordi più brutti. Aggiungo anche la partita con la Corea, quel giorno mi sono arrabbiato tantissimo con l'arbitro. ll ritorno al Milan? Ero in vacanza, Leo mi ha detto per quale motivo non torni e in 10 giorni abbiamo provato, poi ho deciso di tornare. Io e Leo ci dividiamo l'area sportiva, ovvero gestire squadra, allenatore, cessione ed acquisti. Sono arrivato nel momento peggiore, quello del calciomercato. Poi era contento dell'inizio del campionato. A Casa Milan io e Leonardo ci dividiamo l'ufficio. Quando sei al Milan non puoi dire di voler giocare e basta, ma anche di vincere. Io e Leo abbiamo un contratto di 3 anni, non abbiamo tanto tempo. Ma bisogna tornare ad essere protagonisti in Italia ed Europa. Gattuso? Ha un grande senso di appartenenza ed è ciò che vogliamo trasmettere. Prima era solo grinta, ora ha fatto un salto di qualità enorme. Ha la nostra fiducia. L'Europa League? E' un competizione che non siamo mai riusciti a vincere. Puntiamo a dare il massimo in questo torneo. Poi ti da la possibilità di andare in Champions direttamente. Paquetà? E' un giocatore non ancora formato al 100%, un talento che può far sognare".
"Facevo interventi duri è vero, il calcio però era diverso anni fa. Maradona era di un grandissimo livello. Poi anche Ronaldo il fenomeno e Platini, grandissimi giocatori. Messi o Ronaldo? Direi Messi, è unico è l'essenza del calcio. Miglior giocatore degli ultimi 15 anni. Derby col Monza tra due anni? Non è impossibile, conoscendo Galliani - un uomo di sport- riuscirà il Monza a raggiungere la Serie A in poco tempo. Orgoglioso che la numero 3 sia stata ritirata, è un numero al quale sono affezionato molto. La contestazione all'ultima partita a San Siro? Non ho capito il motivo, ma sono contento dell'ultima a Firenze. Nazionale? Ho detto no al mondiale 2006, il mio ginocchio scricchiolava ma poi hanno vinto comunque. La semifinale nel 90 insieme ad Istanbul è tra i ricordi più brutti. Aggiungo anche la partita con la Corea, quel giorno mi sono arrabbiato tantissimo con l'arbitro. ll ritorno al Milan? Ero in vacanza, Leo mi ha detto per quale motivo non torni e in 10 giorni abbiamo provato, poi ho deciso di tornare. Io e Leo ci dividiamo l'area sportiva, ovvero gestire squadra, allenatore, cessione ed acquisti. Sono arrivato nel momento peggiore, quello del calciomercato. Poi era contento dell'inizio del campionato. A Casa Milan io e Leonardo ci dividiamo l'ufficio. Quando sei al Milan non puoi dire di voler giocare e basta, ma anche di vincere. Io e Leo abbiamo un contratto di 3 anni, non abbiamo tanto tempo. Ma bisogna tornare ad essere protagonisti in Italia ed Europa. Gattuso? Ha un grande senso di appartenenza ed è ciò che vogliamo trasmettere. Prima era solo grinta, ora ha fatto un salto di qualità enorme. Ha la nostra fiducia. L'Europa League? E' un competizione che non siamo mai riusciti a vincere. Puntiamo a dare il massimo in questo torneo. Poi ti da la possibilità di andare in Champions direttamente. Paquetà? E' un giocatore non ancora formato al 100%, un talento che può far sognare".
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