Maldini: addio imminente. Pioli resta con più potere.

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livestrong

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Benissimo, pietra tombale su ogni ambizione di mercato.
Maldini ha sbattuto i piedi, ha chiesto investimenti seri, gli hanno detto che arrivano Colombo Maldini Jr. Sportiello e Kamada e poi raus, lui ha salutato e si è dimesso.
Almeno a sto giro è stato coerente fino in fondo e non si è reso complice di questo scempio.
Oggi muore ogni nostra ambizione.

CARDINALE VATTENE.
Peccato non crepi qualcun altro insieme a quella
 
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divoratore ma credi che i 4,5 a pioli finiscano tutti nel conto in banca di pioli??
2+2=4

Ma sinceramente dove finiscano non mi interessa minimamente, potrebbe intascarseli tutti e 4 anche Paolo che mi fregherebbe 0, mi interessa di più (anzi, mi fa rodere di più) il fatto che per colpa di questo rinnovo insensato e dei pezzenti che ci ritroviamo come proprietari, siamo praticamente incatenati ad un somaro come Pioli.

E proprio quando bastava veramente poco per diventare una squadra con i contromaroni.
Quindi è anche giusto che Maldini sia in discussione, ma come lo è lui lo deve essere anche quel miracolato che siede in panchina.
Non esiste farne fuori uno e concedere all'altro (che già è totalmente incapace ad allenare) addirittura più poteri sul calciomercato.

"nono ragazzi, a centrocampo siamo apposto così, il mio Rade è in forma e gioca per 3, cerchiamo piuttosto di acquistare il 15° difensore centrale".
 

Maldini82

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Già detto più volte: io adoro Maldini.
Maldini, per me che sono dell'82, non è solo un "pezzo di Milan". Per me Maldini è IL Milan. Ha indossato quella maglia per 1/4 di secolo. Lo ha ritrovato dopo da dirigente e lo ha riportato, dopo anni, a vincere un campionato.

Detto questo, l'amore che nutro nei suoi confronti non mi impedisce di vedere che ha anche i suoi difetti.
È troppo sicuro di sè, ed anche troppo presuntuoso. Non riesce MAI ad ammettere i suoi sbagli. E se questo era un pregio da calciatore, non lo è da Dirigente.

Lo abbiamo ripetuto più volte qui dentro: lo scudetto dello scorso anno ci ha fatto, a tutti, più male che bene.
Ha interrotto quel percorso di crescita che stavamo facendo. Si sono sentiti tutti "arrivati", mettendo da parte la fame e l'umiltà che ci avevano reso più forti di quelli che, in fondo, eravamo.

Purtroppo ha fatto male anche a Maldini, e la scorsa campagna acquisti ha combinato un disastro epocale.
Dovrebbe oggi avere l'umiltà di riconoscerlo, abbassare la testa e lavorare per non ripeter più gli stessi errori.

Spero che resti. Ma deve crescere.
 

admin

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La Gazzetta dello Sport conferma le anticipazioni del pomeriggio di calciomercato.com (di seguito) sulle divergenze tra Maldini e Cardinale. L'avventura del DT può essere arrivata al capolinea. E' alto il rischio di separazione perché oggi si è consumata una spaccatura tra le parti. Redbird non è soddisfatto dell'andamento della stagione e dello scorso mercato. Con Maldini andrebbe via anche Massara. Pioli invece resterebbe al suo posto con più potere sul mercato.

Repubblica:
Maldini e Massara appesi a un filo e sotto il filo c’è la rivoluzione americana: l’ennesimo post-campionato di tensioni societarie al Milan si è concretizzato in un lunedì che i tifosi immaginavano ben diverso, instradato verso il rinnovo del contratto del portiere Maignan e le trattative per il centravanti del Lens Openda. Già da venerdì scorso, antivigilia dell’ultima di campionato a San Siro col Verona, gli spifferi attorno al Portello avevano diffuso la clamorosa notizia: il divorzio imminente dal dt Maldini e dal ds Massara, voluto dalla proprietà americana del doppio fondo Elliott-RedBird. Da un lato la richiesta di maggiori investimenti, dall'altro le esigenze di bilancio e la prospettiva di puntare sui giovani talenti

Anche calciomercato.com che ha dato per primo la notizia post summit conferma: Maldini e Massara lasciano il Milan.

News precedenti

Calciomercato.com fa il punto sul summit tra Maldini e Cardinale come, che ampiamente riferito, si è tenuto in centro a Milano. Si è fatto il punto sulla stagione appena conclusa, con i suoi alti e bassi, si è parlato di mercato con le mosse da fare per rinforzare La Rosa e dei prossimi rinnovi. Ci sono alcune divergenze, in particolare sulle mosse per tornare di nuovo competitivi, ma la volontà comune è i trovare una sintesi tra gli obiettivi di RedBird e quelli dello staff tecnico.

Tanto c'abbiamo gli Studios e Scaroni
 
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