Maldini: addio imminente. Pioli resta con più potere.

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Pioli con piu potere....da brividi.

Maldini ha toppato le scelte, si, ma credo che parte della gestione sia colpa di una societa ridicola (per dire: Lui voleva Botman che ora a Newcastle é esploso a livello totale) con budget ancora piu ridicolo. Serviva qualcuno piu capace nelle scelte offensive, ma in difesa le abbiamo spesso scelto giocatori motlo buoni.
 
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Chi ragiona solo coi soldi deve valutare solo i soldi.
E a me pare a questa squadra tutto si possa dire tranne che produca perdite.

Bilancio in attivo , stadio sempre pieno, fatturato in aumento, squadra seguita.

Ma , esattamente, redbird che caxxo vuole ?

Continuare a fare soldi spendendo il minimo indispensabile.
 

Swaitak

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La Gazzetta dello Sport conferma le anticipazioni del pomeriggio di calciomercato.com (di seguito) sulle divergenze tra Maldini e Cardinale. L'avventura del DT può essere arrivata al capolinea. E' alto il rischio di separazione perché oggi si è consumata una spaccatura tra le parti. Redbird non è soddisfatto dell'andamento della stagione e dello scorso mercato. Con Maldini andrebbe via anche Massara. Pioli invece resterebbe al suo posto con più potere sul mercato.

Repubblica:
Maldini e Massara appesi a un filo e sotto il filo c’è la rivoluzione americana: l’ennesimo post-campionato di tensioni societarie al Milan si è concretizzato in un lunedì che i tifosi immaginavano ben diverso, instradato verso il rinnovo del contratto del portiere Maignan e le trattative per il centravanti del Lens Openda. Già da venerdì scorso, antivigilia dell’ultima di campionato a San Siro col Verona, gli spifferi attorno al Portello avevano diffuso la clamorosa notizia: il divorzio imminente dal dt Maldini e dal ds Massara, voluto dalla proprietà americana del doppio fondo Elliott-RedBird. Da un lato la richiesta di maggiori investimenti, dall'altro le esigenze di bilancio e la prospettiva di puntare sui giovani talenti

News precedenti

Calciomercato.com fa il punto sul summit tra Maldini e Cardinale come, che ampiamente riferito, si è tenuto in centro a Milano. Si è fatto il punto sulla stagione appena conclusa, con i suoi alti e bassi, si è parlato di mercato con le mosse da fare per rinforzare La Rosa e dei prossimi rinnovi. Ci sono alcune divergenze, in particolare sulle mosse per tornare di nuovo competitivi, ma la volontà comune è i trovare una sintesi tra gli obiettivi di RedBird e quelli dello staff tecnico.
bella rivoluzione del Kaiser, i cessi ed il principale artefice del fallimento restano.. almeno si prendessero ognuno le proprie responsabilità.

I secondi di Milano raddoppieranno le risate ogni volta che leggeranno di quanto sono falliti ecc..
 

diavolo

شراء ميل
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Ha praticamente sbagliato ogni cosa tranne Thiaw, penso sia oggettivo che l'ultimo mercato sia stato uno dei peggiori della storia recente del Milan, soprattutto considerato che venivamo da uno scudetto vinto.
Abbiamo speso praticamente più di tutti in Italia e ci siamo pure indeboliti.
È presto per dire se Thiaw sia stata una scommessa vinta,lo abbiamo visto con Tomori.
 

admin

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La Gazzetta dello Sport conferma le anticipazioni del pomeriggio di calciomercato.com (di seguito) sulle divergenze tra Maldini e Cardinale. L'avventura del DT può essere arrivata al capolinea. E' alto il rischio di separazione perché oggi si è consumata una spaccatura tra le parti. Redbird non è soddisfatto dell'andamento della stagione e dello scorso mercato. Con Maldini andrebbe via anche Massara. Pioli invece resterebbe al suo posto con più potere sul mercato.

Repubblica:
Maldini e Massara appesi a un filo e sotto il filo c’è la rivoluzione americana: l’ennesimo post-campionato di tensioni societarie al Milan si è concretizzato in un lunedì che i tifosi immaginavano ben diverso, instradato verso il rinnovo del contratto del portiere Maignan e le trattative per il centravanti del Lens Openda. Già da venerdì scorso, antivigilia dell’ultima di campionato a San Siro col Verona, gli spifferi attorno al Portello avevano diffuso la clamorosa notizia: il divorzio imminente dal dt Maldini e dal ds Massara, voluto dalla proprietà americana del doppio fondo Elliott-RedBird. Da un lato la richiesta di maggiori investimenti, dall'altro le esigenze di bilancio e la prospettiva di puntare sui giovani talenti

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Calciomercato.com fa il punto sul summit tra Maldini e Cardinale come, che ampiamente riferito, si è tenuto in centro a Milano. Si è fatto il punto sulla stagione appena conclusa, con i suoi alti e bassi, si è parlato di mercato con le mosse da fare per rinforzare La Rosa e dei prossimi rinnovi. Ci sono alcune divergenze, in particolare sulle mosse per tornare di nuovo competitivi, ma la volontà comune è i trovare una sintesi tra gli obiettivi di RedBird e quelli dello staff tecnico.

Ecco quali erano i problemi burocratici di Kamada...
 
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Non dimentichiamo mai che Maldini non è un dirigente, non gli piace farlo e lo fa per "altre ragioni".
Vuole successi personali e del Milan, senza dubbio.

Credo che se gli hanno detto " andremo avanti cosi per sempre" si dimmette.
Non credo abbia la passione per un progetto dove vincere tutto è estremamente difficile
 
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ma con piu potere cosa che non capisce un c...

di colpo si trova senza Ibra e Paolo a parargli il ciulo...andrà ancora piu nel pallone di quanto già non sia

se davvero accade è lo scenario peggiore possibile
 
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