Maldini: addio imminente. Pioli resta con più potere.

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Lorenzo 89

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Bah sono l'unico a cui non dispiacerebbe una mazza in caso di licenziamento di Maldini a quanto pare, ne ha fatte più di Carlo in Francia in questi due anni e mezzo (non dimentico neanche le perle Mandzukic e Meite).
Lo sapeva dall'anno scorso il modo di lavorare di Uccello Rosso e dopo un mese di tira e molla ha accettato il contratto facendoci perdere mesi preziosi di tempo, non credo caschi dal pero scoprendo l'acqua calda dall'oggi al domani che questi non scuciono un euro (cosa non del tutto vera visto che l'unica squadra ad aver speso soldi veri l'anno scorso siamo stati noi).
 
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La Gazzetta dello Sport conferma le anticipazioni del pomeriggio di calciomercato.com (di seguito) sulle divergenze tra Maldini e Cardinale. L'avventura del DT può essere arrivata al capolinea. E' alto il rischio di separazione perché oggi si è consumata una spaccatura tra le parti. Redbird non è soddisfatto dell'andamento della stagione e dello scorso mercato. Con Maldini andrebbe via anche Massara. Pioli invece resterebbe al suo posto con più potere sul mercato.

Repubblica:
Maldini e Massara appesi a un filo e sotto il filo c’è la rivoluzione americana: l’ennesimo post-campionato di tensioni societarie al Milan si è concretizzato in un lunedì che i tifosi immaginavano ben diverso, instradato verso il rinnovo del contratto del portiere Maignan e le trattative per il centravanti del Lens Openda. Già da venerdì scorso, antivigilia dell’ultima di campionato a San Siro col Verona, gli spifferi attorno al Portello avevano diffuso la clamorosa notizia: il divorzio imminente dal dt Maldini e dal ds Massara, voluto dalla proprietà americana del doppio fondo Elliott-RedBird. Da un lato la richiesta di maggiori investimenti, dall'altro le esigenze di bilancio e la prospettiva di puntare sui giovani talenti

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Calciomercato.com fa il punto sul summit tra Maldini e Cardinale come, che ampiamente riferito, si è tenuto in centro a Milano. Si è fatto il punto sulla stagione appena conclusa, con i suoi alti e bassi, si è parlato di mercato con le mosse da fare per rinforzare La Rosa e dei prossimi rinnovi. Ci sono alcune divergenze, in particolare sulle mosse per tornare di nuovo competitivi, ma la volontà comune è i trovare una sintesi tra gli obiettivi di RedBird e quelli dello staff tecnico.
Finalmente, finalmente Maldini fa quello che ci si aspetta da lui, pretendere che il Milan stia dove gli compete e non a fare l'Udinese/Roma/Lazio di turno.

E se non va bene, via e mettere davanti i colpevoli davanti alle proprie responsabilità.

Detto questo, una tifo organizzato serio sarebbe già in massa sotto casa Milan ad invitare Cardinale a togliersi dai coioni.
 

livestrong

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Bah per me è semplicemente messo in discussione per il disastro che ha fatto quest'estate.
Si fosse chiamato Mario Rossi invece che Maldini lo avrebbero mandato via mesi fa (giustamente).
Se dai indicazioni per fare un mercato prendendo dei lattanti, a meno che questi non si chiamo Bellingham, Nkunku o Musiala non puoi manco pretendere che siano decisivi fin da subito. Il budget è sempre indegno, c'è poco da metter sotto accusa.
 
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Se danno pieni poteri a Moncada io non mi straccio le vesti, almeno con quattro spicci forse arrivano giovani migliori, per me Adli e CDK non sono frutto del suo staff
 
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