A parte che di strade ce ne possono essere tante, è il principio di base che non funziona, secondo me.
Perchè in passato alcuni giocatori sono stati presi spendendo cifre importanti, prima di tutto Tonali, ma lo stesso Leao, pure Tomori. Acquisti fondamentali perchè se oggi parliamo di queste cessioni a queste cifre è perchè certi investimenti li abbiamo fatti.
Il problema è che oggi questi soldi vengono investiti per giocatori medi, talenti discreti, che difficilmente potranno mai arrivare a valere certe cifre in futuro. Poi per carità, del futur non v'è certezza e magari tra qualche anno Musah lo cediamo per 70 milioni... ma, ad oggi, la vedo dura diciamo.
In passato la politica era: giocatori vecchi o piu giovani in prestito per tanti ruoli (soprattutto riserve), poca spesa e tante scommesse (Kalulu, Thiaw, Saele, Krunic), mentre gran parte del budget veniva investito su un singolo giocatore che si ritenesse un talento, potenziale campione, sul quale lavorare per uno o due anni come minimo (vedi Leao, Tonali e, sarebbe stato secondo me senza il cambio di dirigenza, anche CDK).
Nel presente la politica del Moneyballe prevede invece di prendere giocatori in qualche modo sottovalutati, dunque da prendere a relativamente poco, ma tra questi, non so te, io di futuri campioni non ne vedo manco uno. Anzi, mi pare non ci sia neanche la volontà di cercare di prenderne. Sono tutti profili medi, con potenzialità limitate.