Maignan non rinnova. 100 mln. Theo 70. CDK...

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
27,157
Reaction score
16,547
Ma non è vero!
Nell'ultimo mercato il Milan è il club che fatto il maggior disavanzo di cartellini nel calciomercato, per quanto restiamo comunque "stabili" sui costi rosa.
Ma i soldi per CDK li hanno tirati fuori senza alcuna cessione, unici a farlo in italia e va giustamente sottolineato.

La Juve ha venduto De Ligt per 70 milioni e ha fatto mercato strapagando P0 (Di Maria, Pogba), cessi (Gatti) e spendendo una cinquantina di cartellini (Kostic e Bremer).
Ora cederanno uno (se non entrambi) tra Chiesa e Vlahovic.

L'inter ha fatto mercato a zero con P0 e prestiti senza spendere un euro rispetto a centinaia di milioni di plusvalenze (Lukaku e Hakimi), stipendi risparmiati (Eriksen, Perisic, Skriniar). Mercatone dell'arredamento con Mkhitaryan a 0, Acerbi in prestito riscattato a 4 milioni e Lukaku preso con cambiale da 20 milioni di euro annui in prestito.

Non capirò mai perchè dobbiamo pensare che gli altri vivano il sogno quando siamo l'unica squadra in italia che va avanti senza plusvalenze vere o presunte da cessioni.
Sono il primo a dire che lo stile gestionale è decisamente asettico e poco "passionale", ma gli altri fanno debiti su debiti per comprare figurine e vecchi eh, che è quello che faceva Galliani per cui giustamente lo insultavamo da mattina a sera.

L'erba più verde secondo me è ancora la nostra.
Il Milan ha il payroll più basso di tutti, in questi anni ha tagliato progressivamente i costi della rosa. In pratica stai dicendo che nonostante il pareggio di bilancio, nonostante un payroll più basso, il Milan debba vendere i pochissimi pezzi pregiati (ne conto 4: Maignan, Theo, Tonali, Leao) per fare mercato perchè la situazione del calcio italiano è critica. Il Milan NON ha i problemi di altre squadre del calcio italiano e di giocatori fondamentali ne ha pochissimi, non si possono toccare le pochissime certezze che hai.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
238,791
Reaction score
43,775
CorSera: il Milan vuole difendere con le unghie i gioielli francesi della rosa. Il percorso in Champions ha fatto da vetrina mondiale per Maignan e Theo Hernandez. Il portiere, che secondo i rumors provenienti da Parigi non ha intenzione di rinnovare il contratto dopo l’addio burrascoso di Maldini, è sul taccuino dello United e del Chelsea. Il Diavolo non ha intenzione di privarsene e fissa in 100 miioni il prezzo del giocatore. Ne servono come minimo 70 per attirare l’interesse dei manager rossoneri a sedersi al tavolo per ascoltare propo- ste su Theo Hernandez, il cui nome è cerchiato in rosso sui taccuini dei ds dei due club di Manchester e di Madrid


Tuttosport: per cedere CDK a titolo definitivo il Milan chiede almeno 27-28 mln

L'OFFERTA DEL NEWCASTLE PER TONALI QUI -) Newcastle, pronta offerta 60-65 MLN per Tonali
.
 

kipstar

Senior Member
Registrato
14 Luglio 2016
Messaggi
17,541
Reaction score
2,344
ragazzi per me è inutile stare qui ogni giorno a commentare che qualcuno andrà via .... o verrà ceduto o chissà.....
stanno andando a rotazione. Rafa ha appena rinnovato e quindi al momento particolari voci non ce ne sono.....
Mike sebbene scada tra due anni non ha ancora rinnovato e quindi ..... si parte con la telenovela megnain.....
Per theo si cavalca il discorso Paolo.....
Per Sandro .... ogni tanto....

E' così....


imho
 

ilPresidente

Well-known member
Registrato
27 Luglio 2021
Messaggi
2,289
Reaction score
1,438
Ma non è vero!
Nell'ultimo mercato il Milan è il club che fatto il maggior disavanzo di cartellini nel calciomercato, per quanto restiamo comunque "stabili" sui costi rosa.
Ma i soldi per CDK li hanno tirati fuori senza alcuna cessione, unici a farlo in italia e va giustamente sottolineato.

La Juve ha venduto De Ligt per 70 milioni e ha fatto mercato strapagando P0 (Di Maria, Pogba), cessi (Gatti) e spendendo una cinquantina di cartellini (Kostic e Bremer).
Ora cederanno uno (se non entrambi) tra Chiesa e Vlahovic.

L'inter ha fatto mercato a zero con P0 e prestiti senza spendere un euro rispetto a centinaia di milioni di plusvalenze (Lukaku e Hakimi), stipendi risparmiati (Eriksen, Perisic, Skriniar). Mercatone dell'arredamento con Mkhitaryan a 0, Acerbi in prestito riscattato a 4 milioni e Lukaku preso con cambiale da 20 milioni di euro annui in prestito.

Non capirò mai perchè dobbiamo pensare che gli altri vivano il sogno quando siamo l'unica squadra in italia che va avanti senza plusvalenze vere o presunte da cessioni.
Sono il primo a dire che lo stile gestionale è decisamente asettico e poco "passionale", ma gli altri fanno debiti su debiti per comprare figurine e vecchi eh, che è quello che faceva Galliani per cui giustamente lo insultavamo da mattina a sera.

L'erba più verde secondo me è ancora la nostra.

Che bello leggere un commento fattuale!
Complimenti per la lucidità.

Purtroppo è uno sport italico, sport per il quale vinciamo a mani basse oro, argento e bronzo ogni anno, in ogni edizione. Atavico, antropologico sembra essere il bisogno di sminuire il proprio e incensare attività altrui. Poi bisogna demonizzare. Vedere il male. Rifiutare i nuovi modelli. Una resistenza al cambiamento incredbile.

Credo che i tanti cambiamenti - troppo veloci - che subiamo in tanti aspetti della vita, facciano aggrappare le persone a divinità inviolabili in modo ancora più saldo, come se il rito del calciomercato anni '80 fosse la messa laica da cui non ci si può allontanare. Essa è condizione inviolabile e per il successo. Altre vie? Non si deve bestemmiare!

Nulla. Anche questo cambiamento arriverà e man mano uno ad uno tutti dovranno farci i conti. Peccato ci si perda il percorso, che può essere fatto comunque di gioie e condivisione, non di separazione e rifiuto.
 

ilPresidente

Well-known member
Registrato
27 Luglio 2021
Messaggi
2,289
Reaction score
1,438
Il Milan ha il payroll più basso di tutti, in questi anni ha tagliato progressivamente i costi della rosa. In pratica stai dicendo che nonostante il pareggio di bilancio, nonostante un payroll più basso, il Milan debba vendere i pochissimi pezzi pregiati (ne conto 4: Maignan, Theo, Tonali, Leao) per fare mercato perchè la situazione del calcio italiano è critica. Il Milan NON ha i problemi di altre squadre del calcio italiano e di giocatori fondamentali ne ha pochissimi, non si possono toccare le pochissime certezze che hai.

Lettura errata.

In ogni realtà imprenditoriale moderna esistono obiettivi contrastanti. Si spinge al massimo l'ottimizzazione. Non significa smobilitazione!

Il purchase avrà sempre come obiettivo quello di trovare fornitori migliori.
La logistica di avere a stock meno materiale. La vendita di fatturare di più. Ecc.
Non significa distruggere ma trovare un punto di equilibrio e risorse.

Se togli 8 panchinari inutili, e vendi il portiere che ha saltato il 35% delle partite, per prendere un portiere fisicamente integro, con statistiche simili, e ricavi risorse per alzare il livello dei sostituti, allora hai fatto un affare. E magari, invece di perdere 15 punti giocando con Tatarusanu, ne recuperi 12 e arrivi secondo con tanti privilegi nei girono di CL.
Attenzione! la causa prima non è lo scarsissimo Tata, ma il fatto che Maignan abbia subito 3 infortuni ai polpacci in 14 mesi.
 
Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
12,214
Reaction score
9,004
Vado controcorrente: se arrivano offerte estere con stipendi doppi dei nostri, è sacrosanto cedere.
Basta farlo alle giuste condizioni, che vuol dire
- 80 milioni per Maignan
- 100 per Theo.
- 80 per Tonali
- 40 per Tomori
- 150 per Leao
- 50 per Kalulu
- 50 per Thiaw


Chi crede che le società italiane abbiano la possibilità di opporsi non capisce purtroppo che piega ha preso il calcio italiano negli ultimi 15 anni.
L'importante è reinvestire i soldi incassati con intelligenza per far si che quello che è un giocatore da 100 milioni oggi si tramuti in 2/3 giocatori da 100 milioni domani.
Però negli ultimi anni di big di squadre italiane di vertice andati via a suon di milioni non è che ce ne siano stati chissà quanti. Hakimi, Lukaku(poi tornato indietro), Koulibaly e De Light(che a Torino non vedevano l’ora di dar via).
E, a parte il Napoli, gli altri due erano club che, stando a una certa narrazione, avevano necessità di fare cassa.
Poi chiaramente se un top club europeo vuole uno dei nostri e si verifica la triplice condizione tanti soldi a noi, tanti soldi al giocatore e titolarità garantita possiamo farci ben poco. Già se manca la titolarità garantita da parte del top club, a meno che il giocatore non abbia come priorità i soldi(cosa che non mi sembra per i nostri big), possiamo giocarcela proponendo un progetto sportivo interessante, che però al momento non sembra esserci: se si dà l’impressione che alla fine chi se ne frega dei risultati, chi se ne frega del senso di appartenenza e via dicendo, diventa inevitabile che un giocatore preferisca andare ad arricchirsi in un top club, anche se deve giocarsi il posto o fare panchina.

Detto questo, non penso che verremo depredati, ma una cessione importante l’ho messa in conto. Qualora le cessioni importanti dovessero essere di più, sarebbe una precisa scelta della proprietà, non una necessità dovuta all’inferiorità del calcio italiano.
 
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
31,893
Reaction score
2,630
Ci sono diverse interviste di Cardinale per farsi un'idea della loro strategia.
Vogliono costruire un Milan che faccia utili, con un cash flow positivo, in modo da attirare investitori.

Comunque perchè dovrebbe cedere a breve il Milan? Anche questa idea non capisco da dove arrivi. Redbird parla sempre di obiettivi di medio lungo termine, di un orizzonte di gestione di dieci anni... poi ragazzi se vogliamo dire che le parole di Cardinale non contano va bene.
Si tutto ok ma il Milan non è il Tolosa. Che senso investire 1 mld di euro per innanzitutto depotenziare una rosa per comprare giovani sconosciuti, testarli nel campionato più difficile al mondo, rischiando di fallire miseramente. Eravamo stati fortunati a rilanciarci beccando i calciatori giusti. Abbiano buttato tutto. E se penso ancora a criticava la dirigenza. Mi sale una rabbia clamorosa. Questo si meritava, cioè di diventare il nuovo Tolosa.
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
27,157
Reaction score
16,547
Lettura errata.

In ogni realtà imprenditoriale moderna esistono obiettivi contrastanti. Si spinge al massimo l'ottimizzazione. Non significa smobilitazione!

Il purchase avrà sempre come obiettivo quello di trovare fornitori migliori.
La logistica di avere a stock meno materiale. La vendita di fatturare di più. Ecc.
Non significa distruggere ma trovare un punto di equilibrio e risorse.

Se togli 8 panchinari inutili, e vendi il portiere che ha saltato il 35% delle partite, per prendere un portiere fisicamente integro, con statistiche simili, e ricavi risorse per alzare il livello dei sostituti, allora hai fatto un affare. E magari, invece di perdere 15 punti giocando con Tatarusanu, ne recuperi 12 e arrivi secondo con tanti privilegi nei girono di CL.
Attenzione! la causa prima non è lo scarsissimo Tata, ma il fatto che Maignan abbia subito 3 infortuni ai polpacci in 14 mesi.
Vedremo se sarà come dici tu, ossia che vendono per ottimizzare.
A me pare che viste le tante notizie uscite in questi ultimi giorni la volontà sia tutt'altra che quella di migliorare la gestione delle risorse, bensì di vendere come se non ci sia un domani e reinvestire una parte esigua del ricavato per continuare la progressiva riduzione dei costi della rosa.
L'equilibrio che cerca Cardinale riguarda la "consistency" del cash flow, se lui riuscirà a ottimizzare il cashflow facendo arrivare il milan sesto o settimo lo farà senza alcun problema e senza porsi scrupoli.
 

Ragnet_7

Senior Member
Registrato
23 Maggio 2016
Messaggi
14,202
Reaction score
2,740
Cardinale secondo me ha il feticismo di essere appeso per la colottola alla madonnina sul duomo
 

Similar threads

Alto