Se la Uefa non fosse così impegnata con le minacce mafiose, sarebbe interessante indagasse sul metodo Raiola.
Siamo ormai a 3 casi (Pogba, Donnarumma, Haaland), con il procuratore che prende il ragazzo minorenne, e poi, in accordo diretto con la famiglia, lo sposta a destra o a manca a piacimento.
L'ottimale per lui è trovare l'ambito in cui valorizzare il giocatore, mantenendone il controllo, e poi trasferirlo per una cifra stratosferica in cui annegare le sue stratosferiche commissioni (per Pogba si è arrivati a 49 milioni tra venditore e acquirente).
Raiola sa di dover eludere dei regolamenti.
1) In europa i diritti delle prestazioni di un giocatore non possono essere di una società privata come in Brasile. Quindi lui non può formalmente firmare un contratto in cui detiene il 50% del cartellino di Donnarumma.
2) Se trasferisse i giocatori tutti a parametro zero con commissioni di 60-70 milioni sarebbe sospetto. Annegare una mega commissione di 49 milioni in un trasferimento da 124 è più "giustificabile".
Ma di fatto quello che fa Raiola è andare dai minorenni più promettenti, fare un accordo con la famiglia del calciatore con il quale probabilmente Raiola versa diversi milioni alla famiglia stessa, ma si garantisce la totale gestione del calciatore che dovrà essere spostato solo dove Famiglia e Raiola concordano di spostarlo con la famiglia che riceverà una lauta percentuale delle commissioni.
In questa ottica Pogba è andato perfetto. A zero alla Juve, poi, sfruttando la clausola (o l'accordo privato con la Juve), mega trasferimento in cui annegare la sua mega commissione.
Con Gigio il problema è stato l'arrivo di una proprietà che voleva prendere la proprietà di Donnarumma. Raiola provò a spostarlo offrendo una ventina di milioni di cartellino , ma alla fine si rassegnò, costretto dalla scelta dei Donnarumma's (Figlio 1, padre e figlio 2) di rifirmare con il Milan. Ma ha accettato segnandosi di riprendere il discorso 3 anni dopo.
Raiola vuole monetizzare almeno 50-100 milioni di commissioni dalla carriera di Donnarumma e ha capito che mai potrà farlo con il perpetuo rinnovare del contratto. Le voci delle liti tra Donnarumma e Raiola dicono anche che stavolta Raiola ha detto... "3 anni fa mi avete costretto a fare come volevate voi, adesso fate quello che dico io, perchè il contratto sottoscritto 7 anni fa stabiliva questo".
E' chiaro che Rinnovare alle condizioni del Milan significa cedere la proprietà di Gigio almeno per molto tempo.
Sarebbe curioso mettere le mani su questi accordi Raiola-Famiglia che di fatto rendono i due soggetti i veri proprietari del cartellino del giocatore.