Maignan agita il Milan. Anche la Francia si interroga.

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Tuttosport: Il recupero di Mike Maignan agita il Milan. Come ha spiegato venerdì Pioli, il portiere francese tornerà a difendere i pali della squadra rossonera a gennaio. Su questo non ci sono dubbi, impossibile rivederlo in campo prima in virtù della lesione del soleo del polpaccio sinistro rimediata nell’allenamento di mercoledì 19 ottobre. Il problema, piuttosto, è legato al suo possibile recupero in vista del Mondiale in Qatar, competizione che per la Francia scatterà il 22 novembre a Doha contro l’Australia. Di fatto, un mese di tempo fra l’infortunio - il secondo al polpaccio sinistro nel giro di trenta giorni visto che Maignan aveva riportato una lesione al gemello il 23 settembre - e la prima partita della Francia. Considerando la tipologia di infortunio e il muscolo interessato, uno dei più delicati, si capisce come i tempi siano molto stretti. Sicuramente per il Milan, che di fatto dovrà fare a meno del suo portiere titolare per due mesi di competizioni, per la Francia chissà. Per capire meglio la situazione di Maignan, ieri il giocatore è volato in patria a Clairfontaine, sede della nazionale transalpina, per essere visitato dallo staff medico della Francia. Visita che rientra nella normalità delle cose e i nuovi esami daranno un quadro ancora più definitivo della condizione di Maignan e dei tempi di recupero. Deschamps, dopo aver perso Kanté e con le incertezze legate a Pogba e Varane, vuole capire se potrà portare Maignan, attualmente vice del capitano Lloris, ma in predicato di spodestarlo dal posto di titolare. La sensazione è che portarlo in Qatar sia un rischio - potrebbe servire più di un mese per tornare al top -, anche se ovviamente Maignan spera di recuperare (le convocazioni verranno ufficializzate il 9 novembre). E il Milan? Osserva, ma fino a un certo punto visto che il club rossonero ha fatto capire alle parti come sarà la società rossonera a decidere luogo e modalità di riabilitazione del portiere. Per il momento Maignan non si trasferirà in pianta stabile a Clairfontaine.

 

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Tuttosport: Il recupero di Mike Maignan agita il Milan. Come ha spiegato venerdì Pioli, il portiere francese tornerà a difendere i pali della squadra rossonera a gennaio. Su questo non ci sono dubbi, impo.ssibile rivederlo in campo prima in virtù della lesione del soleo del polpaccio sinistro rimediata nell’allenamento di mercoledì 19 ottobre. Il problema, piuttosto, è legato al suo possibile recupero in vista del Mondiale in Qatar, competizione che per la Francia scatterà il 22 novembre a Doha contro l’Australia. Di fatto, un mese di tempo fra l’infortunio - il secondo al polpaccio sinistro nel giro di trenta giorni visto che Maignan aveva riportato una lesione al gemello il 23 settembre - e la prima partita della Francia. Considerando la tipologia di infortunio e il muscolo interessato, uno dei più delicati, si capisce come i tempi siano molto stretti. Sicuramente per il Milan, che di fatto dovrà fare a meno del suo portiere titolare per due mesi di competizioni, per la Francia chissà. Per capire meglio la situazione di Maignan, ieri il giocatore è volato in patria a Clairfontaine, sede della nazionale transalpina, per essere visitato dallo staff medico della Francia. Visita che rientra nella normalità delle cose e i nuovi esami daranno un quadro ancora più definitivo della condizione di Maignan e dei tempi di recupero. Deschamps, dopo aver perso Kanté e con le incertezze legate a Pogba e Varane, vuole capire se potrà portare Maignan, attualmente vice del capitano Lloris, ma in predicato di spodestarlo dal posto di titolare. La sensazione è che portarlo in Qatar sia un rischio - potrebbe servire più di un mese per tornare al top -, anche se ovviamente Maignan spera di recuperare (le convocazioni verranno ufficializzate il 9 novembre). E il Milan? Osserva, ma fino a un certo punto visto che il club rossonero ha fatto capire alle parti come sarà la società rossonera a decidere luogo e modalità di riabilitazione del portiere. Per il momento Maignan non si trasferirà in pianta stabile a Clairfontaine.

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Tuttosport: Il recupero di Mike Maignan agita il Milan. Come ha spiegato venerdì Pioli, il portiere francese tornerà a difendere i pali della squadra rossonera a gennaio. Su questo non ci sono dubbi, impo.ssibile rivederlo in campo prima in virtù della lesione del soleo del polpaccio sinistro rimediata nell’allenamento di mercoledì 19 ottobre. Il problema, piuttosto, è legato al suo possibile recupero in vista del Mondiale in Qatar, competizione che per la Francia scatterà il 22 novembre a Doha contro l’Australia. Di fatto, un mese di tempo fra l’infortunio - il secondo al polpaccio sinistro nel giro di trenta giorni visto che Maignan aveva riportato una lesione al gemello il 23 settembre - e la prima partita della Francia. Considerando la tipologia di infortunio e il muscolo interessato, uno dei più delicati, si capisce come i tempi siano molto stretti. Sicuramente per il Milan, che di fatto dovrà fare a meno del suo portiere titolare per due mesi di competizioni, per la Francia chissà. Per capire meglio la situazione di Maignan, ieri il giocatore è volato in patria a Clairfontaine, sede della nazionale transalpina, per essere visitato dallo staff medico della Francia. Visita che rientra nella normalità delle cose e i nuovi esami daranno un quadro ancora più definitivo della condizione di Maignan e dei tempi di recupero. Deschamps, dopo aver perso Kanté e con le incertezze legate a Pogba e Varane, vuole capire se potrà portare Maignan, attualmente vice del capitano Lloris, ma in predicato di spodestarlo dal posto di titolare. La sensazione è che portarlo in Qatar sia un rischio - potrebbe servire più di un mese per tornare al top -, anche se ovviamente Maignan spera di recuperare (le convocazioni verranno ufficializzate il 9 novembre). E il Milan? Osserva, ma fino a un certo punto visto che il club rossonero ha fatto capire alle parti come sarà la società rossonera a decidere luogo e modalità di riabilitazione del portiere. Per il momento Maignan non si trasferirà in pianta stabile a Clairfontaine.

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[SoloMVB]

Il giocatore ha forzato dopo il primo infortunio per rimettersi in pista per il mondiale,fatevene una ragione lor signori i benpensanti,del Milan se n'è sbattuto le balls,ma sarebbe successa la stessa cosa anche se fosse stato altrove.

 

[chicagousait]

Tuttosport: Il recupero di Mike Maignan agita il Milan. Come ha spiegato venerdì Pioli, il portiere francese tornerà a difendere i pali della squadra rossonera a gennaio. Su questo non ci sono dubbi, impossibile rivederlo in campo prima in virtù della lesione del soleo del polpaccio sinistro rimediata nell’allenamento di mercoledì 19 ottobre. Il problema, piuttosto, è legato al suo possibile recupero in vista del Mondiale in Qatar, competizione che per la Francia scatterà il 22 novembre a Doha contro l’Australia. Di fatto, un mese di tempo fra l’infortunio - il secondo al polpaccio sinistro nel giro di trenta giorni visto che Maignan aveva riportato una lesione al gemello il 23 settembre - e la prima partita della Francia. Considerando la tipologia di infortunio e il muscolo interessato, uno dei più delicati, si capisce come i tempi siano molto stretti. Sicuramente per il Milan, che di fatto dovrà fare a meno del suo portiere titolare per due mesi di competizioni, per la Francia chissà. Per capire meglio la situazione di Maignan, ieri il giocatore è volato in patria a Clairfontaine, sede della nazionale transalpina, per essere visitato dallo staff medico della Francia. Visita che rientra nella normalità delle cose e i nuovi esami daranno un quadro ancora più definitivo della condizione di Maignan e dei tempi di recupero. Deschamps, dopo aver perso Kanté e con le incertezze legate a Pogba e Varane, vuole capire se potrà portare Maignan, attualmente vice del capitano Lloris, ma in predicato di spodestarlo dal posto di titolare. La sensazione è che portarlo in Qatar sia un rischio - potrebbe servire più di un mese per tornare al top -, anche se ovviamente Maignan spera di recuperare (le convocazioni verranno ufficializzate il 9 novembre). E il Milan? Osserva, ma fino a un certo punto visto che il club rossonero ha fatto capire alle parti come sarà la società rossonera a decidere luogo e modalità di riabilitazione del portiere. Per il momento Maignan non si trasferirà in pianta stabile a Clairfontaine.

Questo mondiale a novembre sta creando sempre più problemi

 

[Stex]

vorrei capire se la federazione francese ci paga x questo infortunio avvenuto in francia... o se pagano solo quaando si spaccano caviglie. ginocchia ecc..

 

[diavoloINme]

Tuttosport: Il recupero di Mike Maignan agita il Milan. Come ha spiegato venerdì Pioli, il portiere francese tornerà a difendere i pali della squadra rossonera a gennaio. Su questo non ci sono dubbi, impossibile rivederlo in campo prima in virtù della lesione del soleo del polpaccio sinistro rimediata nell’allenamento di mercoledì 19 ottobre. Il problema, piuttosto, è legato al suo possibile recupero in vista del Mondiale in Qatar, competizione che per la Francia scatterà il 22 novembre a Doha contro l’Australia. Di fatto, un mese di tempo fra l’infortunio - il secondo al polpaccio sinistro nel giro di trenta giorni visto che Maignan aveva riportato una lesione al gemello il 23 settembre - e la prima partita della Francia. Considerando la tipologia di infortunio e il muscolo interessato, uno dei più delicati, si capisce come i tempi siano molto stretti. Sicuramente per il Milan, che di fatto dovrà fare a meno del suo portiere titolare per due mesi di competizioni, per la Francia chissà. Per capire meglio la situazione di Maignan, ieri il giocatore è volato in patria a Clairfontaine, sede della nazionale transalpina, per essere visitato dallo staff medico della Francia. Visita che rientra nella normalità delle cose e i nuovi esami daranno un quadro ancora più definitivo della condizione di Maignan e dei tempi di recupero. Deschamps, dopo aver perso Kanté e con le incertezze legate a Pogba e Varane, vuole capire se potrà portare Maignan, attualmente vice del capitano Lloris, ma in predicato di spodestarlo dal posto di titolare. La sensazione è che portarlo in Qatar sia un rischio - potrebbe servire più di un mese per tornare al top -, anche se ovviamente Maignan spera di recuperare (le convocazioni verranno ufficializzate il 9 novembre). E il Milan? Osserva, ma fino a un certo punto visto che il club rossonero ha fatto capire alle parti come sarà la società rossonera a decidere luogo e modalità di riabilitazione del portiere. Per il momento Maignan non si trasferirà in pianta stabile a Clairfontaine.

Io resto sempre fermamente convinto che a un giocatore non di movimento come un portiere non si possano chiedere 8-10 rinvii da 70 metri a partita.
Anche perchè mike non calcia giusto per allontanare la palla ma lo fa di collo pieno per servire un compagno.

La struttura muscolare di mike comunque è importante .
Credo debba anche gestirsi.

 

[Super_Lollo]

Io resto sempre fermamente convinto che a un giocatore non di movimento come un portiere non si possano chiedere 8-10 rinvii da 70 metri a partita.
Anche perchè mike non calcia giusto per allontanare la palla ma lo fa di collo pieno per servire un compagno.

La struttura muscolare di mike comunque è importante .
Credo debba anche gestirsi.

Non credo c'entri nulla.
lo scorso anno si è fatto male al polso, quest anno ha avuto un problema e poi un secondo dovuto al primo ( per recuperare ha sforzato un altro muscolo ).

Non confondiamo le cose, Mike in carriera non ha mai avuto nessun tipo di problema e ha sempre giocato cosi.

 

[jumpy65]

Il giocatore ha forzato dopo il primo infortunio per rimettersi in pista per il mondiale,fatevene una ragione lor signori i benpensanti,del Milan se n'è sbattuto le balls,ma sarebbe successa la stessa cosa anche se fosse stato altrove.

Fosse stato per i mondiali non avrebbe affrettato un bel niente anzi avrebbe fatto tutto con molta calma.

 

[diavoloINme]

Non credo c'entri nulla.
lo scorso anno si è fatto male al polso, quest anno ha avuto un problema e poi un secondo dovuto al primo ( per recuperare ha sforzato un altro muscolo ).

Non confondiamo le cose, Mike in carriera non ha mai avuto nessun tipo di problema e ha sempre giocato cosi.

Secondo me è una sollecitazione non da poco calciare lungo 70 metri 8 volte a partita per uno che sta fermo o quasi.

Non parlo ovviamente dell'infortunio traumatico dello scorso anno ma delle noie muscolari.