ci sta quello che dici, ma ci sta proprio perchè la gente che fa politica la fa come lavoro per se stesso. per guadagnare. nel mio ideale di politica, il politico deve avere a cuore il paese, quindi se ha un'idea per proteggerlo e svilupparlo non la cambia per sopravvivere.
ormai sembra normale ciò che dici tu, ma la politica dovrebbe essere ben altro. decidono delle nostre vite.
Io non ho mai votato M5S e non sono loro difensore. Ma hanno hanno parte del programma condiviso con la Lega (Fornero ad esempio) parte con il PD (Green economy, acqua pubblica ad esempio) e parte con nessuno (reddito di cittadinanza). Con la Lega hanno realizzato buona parte del programma condiviso e parte del proprio (reddito di cittadinanza ad esempio) accettando in cambio parte del programma leghista (decreti sicurezza ad esempio). Con il Pd faranno lo stesso, realizzeranno il,programma condiviso e parte del proprio in cambio di qualche punto solo del PD.
Alla fine avranno realizzato tutto quanto condiviso con almeno una delle forze in parlamento e un bel pó del proprio programma, in cambio di qualche punto da loro accettabile) dei programmi di Lega e Pd.
Per un partito, che era di maggioranza , ma solo relativa direi che a fine legislatura é un grande successo. Riescono a realizzare una buona parte del proprio programma , rinunciando a quello su cui erano troppo osteggiati e pagando solo qualche concessione accettabile.
Non si potrebbe oggettivamente chiedere di piú ad un partito in un sistema tripolare.
La grande truffa é quella di presentarsi agli elettori come se ci potesse essere la probabilitá di scegliersi autonomamente il premier, senza allearsi con nessuno e realizzando in modo autonomo e integralmente il programma.
La politica richiede capacitá di sintesi (non mi piace chiamarlo compromesso), realizzare il migliore possibile fa di uno un buono o un cattivo politico, non realizzare promesse irrealizzabili.