infatti sono curiose le critiche a Calenda accusato di essere più vicino al centro-destra dopo la fine del governo di cui ha fatto parte.
lui è semplicemente uscito in pubblico,ma quello è il pensiero maggioritario nel partito.
quando renzi ha portato il pd nel gruppo socialista francamente è stata un'ipocrisia totale,come parimenti forza italia nel gruppo conservatori anni luce lontano da altri partiti di destra europei.
in teoria entrambi i partiti dovrebbero restare senza collocazione come il M5S o al massimo tra i liberali,anche se Berlusconi fa il liberale solo sui diritti e non sui doveri,ma sinistra e destra tradizionali proprio non si addice per nulla
edit:
comunque nel M5S c'è chi ha iniziato a prendere posizione contraria e oggi l'ha ribadito a la7.
Gianluigi Paragone:
"Per coerenza, il mio voto di fiducia non arriverà.
Per il semplice motivo che questa sinistra è la peggiore sinistra possibile.
Il Movimento 5 Stelle poteva e può essere l'anima socialista di questo Paese.
Per me la prima opzione deve essere il ritorno al voto.
Se per una serie di ragioni non dovesse essere possibile, allora andrebbe ripreso un discorso con il Carroccio.
Resterò per un tempo breve in politica, tornerò a lavorare"
fino a qualche settimana fa era sempre tra i primi consiglieri attorno a Di Maio,ora che è contrario non viene tenuto più in considerazione.
rispetto per lui che ha subito pure la censura televisiva (quelli che facevano i girotondi per l'editto bulgaro berlusconiano ed hanno fatto di peggio) solo per dar spazio a critiche e idee non filogovernative