Conoscerli li conosce e, se proprio dobbiamo rompere una lancia a suo favore, è una persona con cui è estremamente piacevole parlare: grande cultura, educatissimo, sobrio, assolutamente non prepotente.
Forse un po' soporifero, quello si.
Ma il discorso è un altro: si tratta di un arnese vecchio della prima repubblica e assolutamente compromesso agli occhi del popolo per il famoso prelievo forzoso.
In quest'ottica, l'unico motivo per cui avrebbe senso metterlo per tirare fino a fine elezioni è che quest'inverno bisognerà prendere decisioni di gravità inaudita ed estremamente impopolari che porteranno ad avere piazze roventi ed infuriate, probabilmente violente.
Serve qualcuno che si prenda la responsabilità e che non abbia nulla da perdere in termini di carriera politica, disposto a "sacrificarsi" per fare cio che purtroppo sarà obbligatorio fare.
Ma un nome come il suo getta benzina sul fuoco...
Bel dilemma,