Bruno Longhi sul Milan, dopo l'esonero di Fonseca:"Tutti coloro che vogliono bene al Milan vorrebbero cacciare quelli che comandano in società per evidente e manifesta incapacità. Ma sarebbe utopia. E quindi quelli che comandano scelgono la soluzione più facile e percorribile: cacciare l’allenatore. Che è pure colpevole, ma non quanto loro".
Dando percentuali direi 80% responsabilità di proprietà e dirigenza, 19% Fonseca, 1% calciatori.
L’ambiente tossico e depresso creato dai cialtroni si ripercuote sulla squadra. È capitato in gruppi ben più vincenti, tipo il Real post Zidane, figuriamoci in questo baraccone chiamato AC Redbird.
Se dovessimo scambiare le rose fra Real e Milan i risultati sarebbero simili, magari invece di ottavi saremmo quarti, ma dubito che con la gestione del team indegrado i risultati sarebbero differenti.
Finché rimangono questi cambierà poco. Magari all’inizio le cose andranno bene, e non escludo infatti qualche exploit in supercoppa. Ma col tempo e con le prime difficoltà ripiomberemo nella mediocrità.