Lockdown serve? Il caso Argentina

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Che senso ha il tuo post? Dato che i medici sono sotto pressione e lavorano tanto allora è giusto il lockdown? Non vedo il nesso.
Se la "sanità" non è preposta alla nostra salute ma è un'istituzione serva del regime, chi lavora nella sanità obbedendo a qualsiasi ordine ne è un mero ingranaggio, semplice logica.

Fake pandemia...
ma ancora questa linea di pensiero esiste?

Pensavo fosse in via di estinzione...e vabbè
 

Lambro

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Riporto questa tua gentile considerazione a mia sorella che lavora a rischio della vita (sono morti 3 tra medici e infermieri nel suo ospedale) da Marzo, bardata come un astronauta 10-15 ore al giorno, con due bambine piccole semi-abbandonate a casa. Costretta ad assistere decine di malati terminali, non ti sto a raccontare la pressione psicologica a cui sono tutti sottoposti da mesi..

Adesso gli racconto il tuo “siete contenti di questa fake-pandemia e siete i boia del regime”.

Ma pure tu che lo quoti eh

Dai un abbraccio simbolico a tua sorella e dille grazie da parte di tutti noi, credo che per loro sia ancora più umiliante e duro sentir parlare di fake finzione gomblotto mentre sono lì a rischiare la vita, per gente poi che fino al giorno prima grida al complotto e ai sanitari figli del regime poi se piglia un covid cattivo il giorno dopo è in terapia intensiva a dire grazie angeli.
Queste persone mi fanno veramente schifo, perchè schifo è il termine giusto per chi continua con questa tiri tera allucinante di fronte ad un olocausto del genere.
 

Andris

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Ho contatti ultra diretti con l' Argentina, personali, e ho seguito tutta la vicenda dall' inizio con resoconti dettagliati.

Il lockdown l' hanno intelligentemente iniziato presto, ben consci della loro impreparazione e vedendo l' esempio degli altri paesi.

Come da noi, all' inizio erano aperte solo attività essenziali.

Ma conosco gli Argentini molto molto bene: la maggior parte non li tieni in casa nemmeno sparandogli.

Laggiù sono felici con robe che noi manco ci immaginiamo, l' importante è fare asado in compagnia, ballare, cantare.

Ogni saluto è un bacio e un abbraccio, difficile dire "ciao" a distanza.

Hanno parecchi anziani e non tutti hanno una salute di ferro, c'è molta gente che sta bene ma la povertà è dilagante.

Non hanno ne la nostra CIG ne le nostre pensioni, se vuoi comprare un divano e chiami al mattino alle 10 ti danno un prezzo, alle 14 lo hanno già alzato a causa dell' inflazione ( sono serio)

Già da qualche mese le uscite nei locali notturni vengono fatte anche laggiù.

i dati socio-economici sono inquietanti
6/10 bambini non mangiano a sufficienza in periferia,41% tra poveri e nuovi poveri.
la capitale completamente devastata,cioè il centro di ricchezza e dove viva tantissima gente,ed è il luogo dove il lockdown è stato più duro nella nazione
ed anche i dati sanitari,altra cosa preoccupante
questo lockdown argentino non ha tutelato nè l'economia nè la sanità a quanto pare
 
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i dati socio-economici sono inquietanti
6/10 bambini non mangiano a sufficienza in periferia,41% tra poveri e nuovi poveri.
la capitale completamente devastata,cioè il centro di ricchezza e dove viva tantissima gente,ed è il luogo dove il lockdown è stato più duro nella nazione
ed anche i dati sanitari,altra cosa preoccupante
questo lockdown argentino non ha tutelato nè l'economia nè la sanità a quanto pare

È un disastro laggiù.

Io giravo col cellulare in mano quasi sempre per orientarmi a Buenos Aires, dopo un po' mi hanno detto che ero pazzo.

Giravo di notte, a città spenta, anche da solo e mi dicevano che ero pazzo.

Effettivamente giocavo col fuoco, ho imparato per esperienza e racconti di gente del posto che avevo sfidato la.sorte.

Laggiu potevi essere rapinato in qualunque momento, è davvero un disastro.
 
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Ho contatti ultra diretti con l' Argentina, personali, e ho seguito tutta la vicenda dall' inizio con resoconti dettagliati.

Il lockdown l' hanno intelligentemente iniziato presto, ben consci della loro impreparazione e vedendo l' esempio degli altri paesi.

Come da noi, all' inizio erano aperte solo attività essenziali.

Ma conosco gli Argentini molto molto bene: la maggior parte non li tieni in casa nemmeno sparandogli.

Laggiù sono felici con robe che noi manco ci immaginiamo, l' importante è fare asado in compagnia, ballare, cantare.

Ogni saluto è un bacio e un abbraccio, difficile dire "ciao" a distanza.

Hanno parecchi anziani e non tutti hanno una salute di ferro, c'è molta gente che sta bene ma la povertà è dilagante.

Non hanno ne la nostra CIG ne le nostre pensioni, se vuoi comprare un divano e chiami al mattino alle 10 ti danno un prezzo, alle 14 lo hanno già alzato a causa dell' inflazione ( sono serio)

Già da qualche mese le uscite nei locali notturni vengono fatte anche laggiù.

Anche io ho parenti in argentina e posso confermare ogni parola per testimonianza diretta. Il "lockdown" argentino c'era solo sulla carta, lì la tradizione dell'asado in famiglia (la mia ha 20/30 persone solo nel gruppo stretto di frequentazione abituale, per dire...) non la scardini nemmeno a martellate. Quindi sì, alla fine lì il lockdown è stato solo sulla carta, non è assolutamente paragonabile al nostro primaverile con autocertificazione e sceriffi che perquisiscono le buste della spesa.
 
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È un disastro laggiù.

Io giravo col cellulare in mano quasi sempre per orientarmi a Buenos Aires, dopo un po' mi hanno detto che ero pazzo.

Giravo di notte, a città spenta, anche da solo e mi dicevano che ero pazzo.

Effettivamente giocavo col fuoco, ho imparato per esperienza e racconti di gente del posto che avevo sfidato la.sorte.

Laggiu potevi essere rapinato in qualunque momento, è davvero un disastro.

Buenos Aires città di una pericolosità unica, a parte Puerto Madero che sembra un'isola felice in tutte le altre zone può succederti di tutto a qualsiasi ora. Mai percepito un pericolo così alto in vita mia, però che fascino... ci tornerei anche domani. La situazione sociale, è vero, è devastante, mio padre ha visitato dei parenti in una "villa" e non c'erano nemmeno le strade asfaltate, era una baraccopoli. Chiaramente è dovuto andarci "scortato" fin dall'ingresso dai conoscenti del posto, altrimenti sarebbe tornato a casa nudo. Nella migliore delle ipotesi.
 

Milanforever26

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E' sempre più chiaro che sia fake.

Altro segno: Gino Strada proposto commissario in Calabria. N'artro corrotto anti-italiano.

Tutto il mondo coalizzato e tutti gli ospedali che ci raccontano una fake pandemia, l'unico che li ha sgamati è Sgarbi!

Perfino Trump che tanto faceva il fenomeno quando se l'è beccato è andato a farsi ricoverare..e lui l'ha preso leggereo..boris johnson che prima parlava di "immunità di gregge" dopo che l'hanno intubato è passato ai lock down....

Eh ma è una fake pandemia, per fortuna ci sono oscuri siti "alternativi" che ci propinano la verità...mica sono in cerca di boccaloni che si berrebbero ogni panzana pur di credersi più furbi del prossimo..
 
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