Quello che dici é vero, io non discuto il fattore culturale. Dico che secondo me Pedri é un giocatore che anche l'anno scorso sarebbe stato titolare in ogni squadra Italiana (ed il 17enne mi é scappato confondendolo con Gavi), da qui a dire: "Perché non riusciamo a generare con questa frequenza dei Fati, Gavi o Pedri?" . Divento matto quando vedo gli altri settori giovanili Europei tirare fuori quotidianamente e precocemente dei talenti cosi, vedo che stiamo riformando meglio e gli investimenti non si sono fatti e non si faranno certo mancare.
Tra 3 anni ne vedremo i frutti credo, pero vorrei discostarmi da quest'idea (non tua certo) che leggo spesso : "La primavera serve solo a formare, non importa a nessuno dei risultati". Niente di più sbagliato e fuorviante. Se tu hai una primavera pessima e confusionaria, ultima in classifica come noi, anche la crescita dei più talentuosi rallenta, la filosofia di gioco non si instaura (ed é quello che mi preme), la consapevolezza cala alla grande ed i migliori giovani vogliono anche una scuola di calcio che li valorizzi e quindi evitano di venire. Parlano i fatti eh, basta vedere chi tira fuori i talenti regolarmente che risultati ottiene.
Sarà più facile avere degli ottimi prospetti in una squadra che gioca bene, che ottiene risultati e che é sempre li a giocarsela (competitività, agonismo e consapevolezza ancora una volta) o in una che é ultima in classifica e disastrata come la nostra. Queste sono eresie per me.