Vedrai che mi seguirete in molti.

Non ce la farete a vedere un Milan ridotto così è vedere gli altri vincere per molti anni.
Ragazzi, come siete giovani.
Fa parte dell’essere milanisti vedere gli altri vincere spesso e soffrire invece per raggiungere i propri traguardi.
Lascia perdere il periodo 1988-2007. Una breve parentesi di 20 anni nella nostra storia.
Chi è milanista della mia etá ha visto la B due volte, giocata con i giocatori prestati dall’Inter in cambio di Collovati. Ha visto la quasi 15 anni di Banter inframezzata dai 2 anni di Ibra. Ha vissuto 20 anni con un solo scudetto e zero coppe.
Essere milanisti, essere ”Cascivit” é questo.
Non é l’era Berlusconiana.
Sono i 35 anni (30 dei quali vissuti, purtroppo per la mia etá) con 2 scudetti, zero Coppe e 2 anni di B.
É rinascere é godere dei 2 scudetti in questa era di vittorie altrui. É godere dell’era d’oro quando miracolosamente arriva.
Chi non é in grado di sopportare e accettare le vittorie altrui preparando le occasionali proprie non ha le vere radici dell’essere milanista, é solo un fortunato fruitore del breve periodo d’oro che a noi milanisti ogni tanto capita (anche negli anni 60 con Rizzoli).
Accettiamo e applaudiamo le vittorie meritate altrui e costruiamo con pazienza e godiamo delle nostre. Abbiamo appena vinto uno scudetto.