Concordo. Ne ho due, non fatti per ragioni estetiche(poi chiaramente volendo farli, li ho fatti anche che mi piacessero esteticamente

). Scelto un soggetto, spiegato al tatuatore quali concetti e significati volevo rappresentare e disegni costruiti da zero. Ogni goccia di inchiostro messa in modo ragionato, con un senso, dopo confronto tra me e il tatuatore.
Anche se c’è da dire che un po’ di dipendenza la danno. Dopo aver fatto il secondo, non ne ho fatti altri perché appunto non mi farei mai un tatuaggio “tanto per”, ma un po’ di voglia di farne altri per riempire vuoti sulla pelle ammetto di averla avuta.