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Come riportato dalla GDS in edicola, è un Milan spuntato. E con Leao, è grande freddo. Se- duto in panchina senza possibilità di interpretarne i pensieri. Rafa aveva il cappello nero cala- to fin sotto la fronte, il paracollo scuro alzato fino agli occhi. Un modo per ripararsi dal grande freddo, senza potersi scaldare in campo. Gelo anche in Curva Sud che per un po’ l’ha visto correre lì sotto con la pettorina dei pan- chinari senza incitarlo con particolare calore. Lontani i tempi del coro «Leao, Leaooo». La fiamma si è già spenta? Magari no, ma il clima è il peggiore per provare a riaccenderla. Anche sul rinnovo le temperature restano rigide. Doveva essere questo il tempo per festeggiare la firma, la cronaca di oggi racconta invece di parti distanti su aspetti cruciali della trattativa.
Corsera: Leao è stato il grande escluso della partita più sentita di Milano. Nei giorni in cui tengono banco i retroscena sul suo rinnovo contrattuale con il Milan (l’avvocato Dimvula in settimana, come ampiamente riferito, ha chiarito che l’attaccante non ha mai chiesto il dimezzamento della clausola rescissoria come condizione per firmare, ma l’entourage di Jorge Mendes è meno fiducioso sulla firma imminente), Pioli manda in panchina il suo giocatore più talentuoso. L’espressione degli occhi, che sbucano fra il cappuccio e la sciarpa che copre il naso, è tutto un programma
Tuttosport: Ieri seconda panchina per Leao. E' entrato con più voglia rispetto alle gare precedenti ma non ha impresso la svolta. Continua il dialogo per il rinnovo. Il "lodo Sporting", la multa da 19 milioni da versare al club portoghese (a cui dovrà partecipare anche il Lille), rimane un ostacolo forte, ma la proposta rossonera - 7.7 milioni bonus compresi - è alta, altissima per i parametri del club.
Corsera: Leao è stato il grande escluso della partita più sentita di Milano. Nei giorni in cui tengono banco i retroscena sul suo rinnovo contrattuale con il Milan (l’avvocato Dimvula in settimana, come ampiamente riferito, ha chiarito che l’attaccante non ha mai chiesto il dimezzamento della clausola rescissoria come condizione per firmare, ma l’entourage di Jorge Mendes è meno fiducioso sulla firma imminente), Pioli manda in panchina il suo giocatore più talentuoso. L’espressione degli occhi, che sbucano fra il cappuccio e la sciarpa che copre il naso, è tutto un programma
Tuttosport: Ieri seconda panchina per Leao. E' entrato con più voglia rispetto alle gare precedenti ma non ha impresso la svolta. Continua il dialogo per il rinnovo. Il "lodo Sporting", la multa da 19 milioni da versare al club portoghese (a cui dovrà partecipare anche il Lille), rimane un ostacolo forte, ma la proposta rossonera - 7.7 milioni bonus compresi - è alta, altissima per i parametri del club.
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