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GDS: Il derby di domani sarà il ventunesimo nella carriera di Rafael Leao, rendendo l'Inter l'avversario più affrontato in assoluto dal portoghese, che è anche il milanista con maggiore anzianità di servizio e quindi con la massima esperienza nelle stracittadine. Nonostante Leao si definisca ancora "giovane", a 26 anni, con 268 presenze e 75 gol in rossonero, è considerato nel pieno della sua maturità sportiva e dovrà essere il leader tecnico e morale della squadra. Leao non segna all'Inter da settembre 2023, ma si è distinto come assistman con due passaggi decisivi nell'ultima stagione, utili per due vittorie e la conquista di un trofeo (Supercoppa italiana). Il Milan risponderà alla coppia "Thu-La" nerazzurra con la qualità dell'inedita coppia "Pu-Le" (Pulisic-Leao), che giocherà per la prima volta insieme dall'inizio in campionato. Il loro test di affinità a Parma ha dato esito positivo, mostrando complementarietà. Il progetto tattico di Max Allegri, a lungo rinviato per infortuni, prevede un attacco senza un centravanti classico, con Leao (188 cm) libero di spaziare, dribblare e sfruttare la velocità in contropiede, e il più piccolo Pulisic (178 cm) che ha finora agito da "nove" di sostanza in area. Leao ha segnato due gol dalla distanza e due su rigore in Serie A, mentre Pulisic ha segnato tutte le sue quattro reti dall'interno dell'area. Leao è consapevole di dover fare la differenza, e un gol nel derby, più di un assist, sarebbe cruciale per il Milan e per la sua nuova carriera da centravanti.
