Lautaro: "Ora basta, chi non vuole lottare vada via"

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Toby rosso nero

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I nodi vengono sempre al pettine.

La turca è sempre stato un miserabile uomo di cacca, solo che all'inter era protetto da società e stampa. Ora che è caduta quella protezione e nessuno lo difende più, riemerge il solito personaggio.
 
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All'Inter manca la punta, appena ha messo il ragazzino della serie B ha creato diverse palle gol.
Lautaro parla parla ma in campo è imbarazzante, prende 20 lordi e quanti gol su azione segna? quanti tiri in porta fa a partita?
È scoppiato come e più degli altri, in campo non ha un briciolo di lucidità e viene sovrastato anche da difensori di medio-basso livello.
Il problema dell'Inter è che è una squadra a cui manca tecnica, Asllani a centrocampo è inguardabile, infinitamente peggio di Locatelli, sugli esterni non han saltato un uomo in 4 partite. E dietro colabrodo con un portiere che ormai è da pensione.
Marotta sarà pure bravo, ma quando si è troppo dentro si fa fatica a capire quali sono i veri problemi, bisognerebbe affidarsi più a consulenti esterni e non coinvolti. Andare ancora avanti con Sommer, De Vrij e Acerbi è da ricovero.
 
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Lautaro esplode a Sport Mediaset parlando di problemi di spogliatoio e motivazioni nei compagni:

"Nel primo tempo non siamo stati in gara, abbiamo sbagliato tanti appoggi e tante scelte. Nella ripresa meglio, abbiamo avuto delle occasioni per segnare e abbiamo dato tutto. Peccato per il secondo gol e l'eliminazione

Il mister ci ha dato una spinta importante, anche se oggi siamo andati fuori abbiamo fatto un bel cammino. Qui bisogna cambiare qualcosa, lottiamo per una maglia molto importante e dobbiamo dare un messaggio: chi vuole restare, resta con noi. Chi non vuole restare, vada via. Io lotto per questa maglia, non voglio muovermi da qui.

Parlo in generale, abbiamo fatto tantissime partite e abbiamo chiuso con zero titoli. Per rimanere a questo livello e vincere altri titoli, dopo i cinque che abbiamo conquistato, serve essere un gruppo forte come siamo sempre stati. Senza eccezioni".

Marotta:"
Ribadisco che arrivare secondi non è un fallimento, nello sport è comunque un traguardo. Tante concorrenti negli ultimi anni non l'hanno fatto. L'intervento a caldo di Lautaro è emozionante e significativo del ruolo di capitano. Deve motivare e far perseguire il senso d'appartenenza. Quando un giocatore manifesterà di voler andare via, troverà la porta spalancata. Questo discorso, lo dico io, è riferito a Calhanoglu. Ma non mettiamogli la croce addosso, dobbiamo parlarci nelle prossime settimane e se vorrà andare lo ascolteremo. Lui si riferiva a questioni di questo tipo coi compagni, è uno sport di squadra".
Lauty, qui pero mi hai deluso: ci stava un bel bestemmione finale come solo tu sai fare
 

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Lautaro esplode a Sport Mediaset parlando di problemi di spogliatoio e motivazioni nei compagni:

"Nel primo tempo non siamo stati in gara, abbiamo sbagliato tanti appoggi e tante scelte. Nella ripresa meglio, abbiamo avuto delle occasioni per segnare e abbiamo dato tutto. Peccato per il secondo gol e l'eliminazione

Il mister ci ha dato una spinta importante, anche se oggi siamo andati fuori abbiamo fatto un bel cammino. Qui bisogna cambiare qualcosa, lottiamo per una maglia molto importante e dobbiamo dare un messaggio: chi vuole restare, resta con noi. Chi non vuole restare, vada via. Io lotto per questa maglia, non voglio muovermi da qui.

Parlo in generale, abbiamo fatto tantissime partite e abbiamo chiuso con zero titoli. Per rimanere a questo livello e vincere altri titoli, dopo i cinque che abbiamo conquistato, serve essere un gruppo forte come siamo sempre stati. Senza eccezioni".

Marotta:"
Ribadisco che arrivare secondi non è un fallimento, nello sport è comunque un traguardo. Tante concorrenti negli ultimi anni non l'hanno fatto. L'intervento a caldo di Lautaro è emozionante e significativo del ruolo di capitano. Deve motivare e far perseguire il senso d'appartenenza. Quando un giocatore manifesterà di voler andare via, troverà la porta spalancata. Questo discorso, lo dico io, è riferito a Calhanoglu. Ma non mettiamogli la croce addosso, dobbiamo parlarci nelle prossime settimane e se vorrà andare lo ascolteremo. Lui si riferiva a questioni di questo tipo coi compagni, è uno sport di squadra".
Uomo prima che calciatore. Magari avere in squadra uno come Lautaro. Questo sta anche dicendo all’Inter di darsi una svegliata, non solo ai compagni che pretende tanto da loro. Come giocatore si può discutere ma uomini del genere in uno spogliatoio sono fondamentali
 
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Uomo prima che calciatore. Magari avere in squadra uno come Lautaro. Questo sta anche dicendo all’Inter di darsi una svegliata, non dopo ai compagni che pretende tanto da loro. Come giocatore si può discutere ma uomini del genere in uno spogliatoio sono fondamentali
Ci aveva provato tonali : lo hanno prima isolato poi venduto.
Da noi dichiarazioni di tal portata di ambizione non sono ammesse.
 
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Chiaramente si gode nel vederli scoppiati ma vorrei far notare che da noi i big sono stati a non parlare mai in questi toni.
Chi lo avesse fatto sarebbe stato messo fuori o è stato fatto fuori.

Questi sono messaggi di un vincente che vuole giocare per vincere, da noi hanno condannato i singoli alla partecipazione.
esatto.
Da noi dopo una disfatta del genere, sarebbe comparso Musah davanti ai microfoni a dire "peccato, pazienza, vogliamo vincere la champions l'anno prossimo, arrivederci".

Più che implosione io nelle parole di lautaro leggo un rosicamento grande come l'everest, di uno che vorrebbe tirare schiaffi a tutti da oggi fino all'inizio della prossima stagione.
Noi dobbiamo avere questa mentalità. Le disfatte devono farci male, devono farci soffrire, devono farci rosicare. Invece è il contrario, noi dopo ogni disfatta abbiamo sempre avuto l'atteggiamento di quello che perde la partita del giovedì sera a calcetto tra amici.
 

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Ci aveva provato tonali : lo hanno prima isolato poi venduto.
Da noi dichiarazioni di tal portata di ambizione non sono ammesse.
Da loro c'è Marotta, sennò stai sicuro che pure là uno con un minimo di ambizione non durerebbe. Speriamo che Tare si possa avvicinare anche solo un minimo al guercio
 
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