Riuppiamo

Ultimamente ho finito di leggere il Satyricon di Petronio, ci ho messo molto perché a causa di impegni non ho avuto modo di leggerlo con continuità.
Piacevole, nascendo come romanzo dalle tinte erotiche è gradevole soprattutto la limpidità del linguaggio di Petronio, a volte ti strappa un sorriso per la schiettezza con cui descrive certi momenti

l'ho apprezzato soprattutto per la fluidità del racconto(peccato per le numerosissime lacune)perché da un punto di vista storico è difficile valutarlo, semplicemente perché si intaglia in una civiltà molto lontana dalla nostra. Interessante, ovviamente, è la cena di Trimalcione, personaggio dietro il quale ancora si ipotizza che si possa nascondere Nerone e di questo io ne sono convinto, soprattutto per le velleità letterarie, la volgarità, lo sfarzo e l'egocentrismo che presenta Trimalcione, queste, per altro, tutte caratteristiche di Nerone stesso, come poi hanno avuto modo di tramandarci altri scrittori.
Adesso dovrei iniziare Castelli di Rabbia di Baricco regalatomi da conoscenti, intanto ho iniziato il Simposio di Platone nella speranza di avere un quadro più chiaro di questa curiosa attività del mondo antico
