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Bravissimo.Vero. La classe media dei giocatori di a non è tanto diversa dalla classe media dei giocatori di b. La differenza tra fare carriera e vivacchiare spesso è seguire le regole non scritte del calcio italiano. E allora ti ritrovi pieno zeppo di partite rovesciate nei minuti di recupero, crolli e resurrezioni inspiegabili, squadre che passeggiano in campo ecc. Gli arbitri forse sono il meno.
E considera che il passaggio del calcio dal mecenatismo a queste realtà aziendali ha di fatto trasformato i club in bancomat genera soldi dove l'interesse di tutti gli attori è spillare soldi veri e sostituirli con debiti e soldi di carta.
Ci sarebbero i modi per regolarizzare tutto ma a chi conviene?
Il calcio è uno sport e un gioco solo per noi altri tifosi.