Io non discrimino i malati, la malattia e neppure le scelte di vita. Io contesto la possibilità che il tuo rifiuto di un farmaco salvavita finisca per privarmi del diritto alla salute perché il servizio sanitario non riesce più a curare le millemila malattie che esistono. Se questo è l'andazzo meglio un sistema sanitario privato, così ognuno assicura le proprie scelte di vita. Poi lo vai a spiegare tu al tuo assicuratore che hai rifiutato il vaccino e lui ti deve pagare due mesi di terapia intensiva a 2000 euro al giorno.