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È arrivata in Senato la discussione sulla cosiddetta "macchina di Majorana", un dispositivo mai descritto dal fisico scomparso Ettore Majorana, ma attribuito all'imprenditore Rolando Pelizza. Pelizza aveva affermato di aver incontrato Majorana in un monastero e di aver costruito, su sue indicazioni, una macchina capace di annichilire la materia, produrre energia infinita, trasmutare la gommapiuma in oro e ringiovanire le persone.
Nonostante la morte di Pelizza nel 2022, i sostenitori dell'efficacia della macchina si riuniranno in Senato oggi mercoledì 22 ottobre per una conferenza pubblica, promossa dal vice-presidente del Senato, Gian Marco Centinaio.
Il CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze) ha criticato l'iniziativa, definendola una "narrazione a senso unico" che esclude la voce della razionalità. Il Comitato cita il fisico Lorenzo Paletti, secondo cui Pelizza "non ha mai prodotto prove verificabili e riproducibili né del suo rapporto con Ettore Majorana né dell'efficacia della cosiddetta 'macchina'".
Inoltre, il biografo di Majorana, Erasmo Recami, aveva espresso dubbi, affermando che "in assenza di dati pubblici, misure, repliche e revisione tra pari, restiamo nel campo del racconto". Il presidente del CICAP, Lorenzo Montali, ha concluso che "il Parlamento non è il luogo in cui si decide il valore delle prove scientifiche" e che tali convegni rischiano di conferire credibilità pubblica ad affermazioni non supportate da prove adeguate.
Nonostante la morte di Pelizza nel 2022, i sostenitori dell'efficacia della macchina si riuniranno in Senato oggi mercoledì 22 ottobre per una conferenza pubblica, promossa dal vice-presidente del Senato, Gian Marco Centinaio.
Il CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze) ha criticato l'iniziativa, definendola una "narrazione a senso unico" che esclude la voce della razionalità. Il Comitato cita il fisico Lorenzo Paletti, secondo cui Pelizza "non ha mai prodotto prove verificabili e riproducibili né del suo rapporto con Ettore Majorana né dell'efficacia della cosiddetta 'macchina'".
Inoltre, il biografo di Majorana, Erasmo Recami, aveva espresso dubbi, affermando che "in assenza di dati pubblici, misure, repliche e revisione tra pari, restiamo nel campo del racconto". Il presidente del CICAP, Lorenzo Montali, ha concluso che "il Parlamento non è il luogo in cui si decide il valore delle prove scientifiche" e che tali convegni rischiano di conferire credibilità pubblica ad affermazioni non supportate da prove adeguate.