La Decadenza Del Milan quando è iniziata?

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La nostra decadenza è iniziata ben prima dell'ultima vittoria di Coppa Atene 2007. Quel Milan era già alla frutta e fece un vero e proprio miracolo sportivo.
La decadenza è iniziata qualche anno prima, il condor Galliani spadroneggiava nella gestione societaria, i Braida & Co. avevano visto ridursi di molto i propri poteri d'incarico e man mano venivano messi ai margini e pensionati. I calciatori acquistati erano tutti (o quasi) over 30 strapagati e in via di declino, i debiti crescevano e il rendimento sul campo diminuiva di stagione in stagione. I sussulti del 2010/11 furono sporadici. E iniziò poi così l'era dei magheggi, delle polpette, dei p0 di livello lega pro e via dicendo.
La nostra decadenza ha un nome e un cognome: Adriano Galliani.
 

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Credo che tutto abbia avuto inizio con la cessione di Sheva...
Una cessione che ci poteva anche stare viste le cifre in ballo...ma bisognava agire come il Marotta odierno...nessun incedibile e se si fiuta l'affare lo si fa tenendo presente che da questo la rosa ne deve sempre uscire rafforzata...
Invece no...per la prima volta la proprietà prese la decisione che i soldi sarebbero serviti per sistemare il bilancio...
Con una gestione oculata di quei soldi avremmo preso Ibra e qualcun altro assicurandoci qualche scudetto che non fa mai male...
Invece da li è nato anche il Galliani ''arruffone' che abbiamo imparato a conoscere negli anni successivi...Ibra no perchè costava troppo..ed eccoti servito il pacco Ricardo Olivera...il tutto per risparmiare 7 milioni di euro...
C'è da dire che quella squadra vinse la Champions...ma fu più che altro un sussulto d'orgoglio dei giocatori...
Da li in avanti sono iniziati i nostri guai...
Una società arroccata su se stessa che non si accorgeva che il mondo del calcio intorno a se stava cambiando...
Stava cambiando sopratutto il modo con il quale le società si finanziano...non più il ''padre/padrone'' che pensa a tutto ma una gestione manageriale...fatta di sponsor,di diritti TV e di incassi derivanti da uno stadio di proprietà...
''Perchè pensare a questo quando al timone del Milan c'è Silvio Berlusconi ed abbiamo una squadra fortissima?''...questo più o meno era il pensiero ''filosofico'' che usciva da via Turati all'epoca...
Purtroppo non ci si era accorti che il Presidente ed i giocatori stavano invecchiando e necessitavano di un ricambio entrambi...
Nel 2010 c'è stato l'ultimo sussulto di Berlusconi...nel 2012 è iniziata la fine con le cessioni di Ibra e T. Silva...
Smobilitazione e tirare a campare...con un Presidente che si limitava a scegliere l'allenatore ed un ''factotum'' che dal basso della sua competenza calcistica si ''ingegnava'' per mettere in piedi una squadra...con i risultati che sappiamo...

In conclusione...la nostra più grande fortuna e la nostra più grande disgrazia hanno un identico nome...Silvio Berlusconi
Senza di lui non saremmo mai stati quello che siamo stati...ma ''analizzando'' la persona era ampiamente pronosticabile il conto salato che alla fine abbiamo dovuto pagare...
 

Carlo.A

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Credo che tutto abbia avuto inizio con la cessione di Sheva...
Una cessione che ci poteva anche stare viste le cifre in ballo...ma bisognava agire come il Marotta odierno...nessun incedibile e se si fiuta l'affare lo si fa tenendo presente che da questo la rosa ne deve sempre uscire rafforzata...
Invece no...per la prima volta la proprietà prese la decisione che i soldi sarebbero serviti per sistemare il bilancio...
Con una gestione oculata di quei soldi avremmo preso Ibra e qualcun altro assicurandoci qualche scudetto che non fa mai male...
Invece da li è nato anche il Galliani ''arruffone' che abbiamo imparato a conoscere negli anni successivi...Ibra no perchè costava troppo..ed eccoti servito il pacco Ricardo Olivera...il tutto per risparmiare 7 milioni di euro...
C'è da dire che quella squadra vinse la Champions...ma fu più che altro un sussulto d'orgoglio dei giocatori...
Da li in avanti sono iniziati i nostri guai...
Una società arroccata su se stessa che non si accorgeva che il mondo del calcio intorno a se stava cambiando...
Stava cambiando sopratutto il modo con il quale le società si finanziano...non più il ''padre/padrone'' che pensa a tutto ma una gestione manageriale...fatta di sponsor,di diritti TV e di incassi derivanti da uno stadio di proprietà...
''Perchè pensare a questo quando al timone del Milan c'è Silvio Berlusconi ed abbiamo una squadra fortissima?''...questo più o meno era il pensiero ''filosofico'' che usciva da via Turati all'epoca...
Purtroppo non ci si era accorti che il Presidente ed i giocatori stavano invecchiando e necessitavano di un ricambio entrambi...
Nel 2010 c'è stato l'ultimo sussulto di Berlusconi...nel 2012 è iniziata la fine con le cessioni di Ibra e T. Silva...
Smobilitazione e tirare a campare...con un Presidente che si limitava a scegliere l'allenatore ed un ''factotum'' che dal basso della sua competenza calcistica si ''ingegnava'' per mettere in piedi una squadra...con i risultati che sappiamo...

In conclusione...la nostra più grande fortuna e la nostra più grande disgrazia hanno un identico nome...Silvio Berlusconi
Senza di lui non saremmo mai stati quello che siamo stati...ma ''analizzando'' la persona era ampiamente pronosticabile il conto salato che alla fine abbiamo dovuto pagare...

Berlusconi ha avuto il grande merito di costruire quei primi 7 anni, poi ha cominciato ad avere la politica come principale interesse.
Uno dice ma i Baggio,Weah,Nesta, Ibra ? sicuramente grandi colpi ma il Milan aveva già una gestione poco improntata al futuro
Ha sempre faticato a ricambiare il Milan di Ancelotti si è ricostruito comunque in 2 anni ma con uno scartare tra i Roque Junior,Contra,Laursen,Chamot,Brocchi,Donati,Javi Moreno. Un centrale come Nesta andava preso già nel 98 almeno, non n'Gotty e Sala ecco, ci sono stati tanti sbagli, poi grazie a Dio c'erano soldi e blasone e si riusciva a strappare il giocatore.
Un limite secondo me di Galliani.
Il problema non fu vendere Shevchenko e Kakà, ma non farci la squadra che avrebbe dovuto competere alla fine del decennio scorso e l'inizio dell'attuale.
Detto questo, diciamo che nel bene e nel male, hanno comunque fatto la storia.

Ma la nuova proprietà non deve avere alibi, i gobbi sono retrocessi, avevano Cobolli presidente, dirigenti come Secco.
Han fatto macerie, ma poi han programmato seriamente.
Non può essere sempre colpa di Galliani per sempre.
Io sono davvero molto preoccupato, mi spaventa il fatto che abbiano fatto un triennale a Gattuso.
 

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Berlusconi ha avuto il grande merito di costruire quei primi 7 anni, poi ha cominciato ad avere la politica come principale interesse.
Uno dice ma i Baggio,Weah,Nesta, Ibra ? sicuramente grandi colpi ma il Milan aveva già una gestione poco improntata al futuro
Ha sempre faticato a ricambiare il Milan di Ancelotti si è ricostruito comunque in 2 anni ma con uno scartare tra i Roque Junior,Contra,Laursen,Chamot,Brocchi,Donati,Javi Moreno. Un centrale come Nesta andava preso già nel 98 almeno, non n'Gotty e Sala ecco, ci sono stati tanti sbagli, poi grazie a Dio c'erano soldi e blasone e si riusciva a strappare il giocatore.
Un limite secondo me di Galliani.
Il problema non fu vendere Shevchenko e Kakà, ma non farci la squadra che avrebbe dovuto competere alla fine del decennio scorso e l'inizio dell'attuale.
Detto questo, diciamo che nel bene e nel male, hanno comunque fatto la storia.

Ma la nuova proprietà non deve avere alibi, i gobbi sono retrocessi, avevano Cobolli presidente, dirigenti come Secco.
Han fatto macerie, ma poi han programmato seriamente.
Non può essere sempre colpa di Galliani per sempre.
Io sono davvero molto preoccupato, mi spaventa il fatto che abbiano fatto un triennale a Gattuso.
Giusta osservazione
La gestione del dopo ''Ciclo degli Immortali'' fu veramente disastrosa...basta ricordare il fallimentare mercato del 97/98 ed il Milan ''umile'' di Zaccheroni...
Ma dopo ci fu il Milan di Ancelotti...a parer mio un capolavoro...
Senza falsa modestia lo si può tranquillamente definire la miglior squadra Europea dei primi anni 2000...senza peccati di presunzione avrebbe vinto tre Champions di fila...peccato...

Sul nuovo corso purtroppo sono l'ultimo che ti può dare rassicurazioni...faccio parte di quei pochi che hanno iniziato ad avere dubbi fi dall'inizio di questa avventura...non ci resta che aspettare...e sperare :)
 

PheelMD

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È iniziata con la cessione di Kakà. Poi un inaspettato canto del cigno con Ibrahimovic, dalla sua cessione e con quella di Thiago siamo sprofondati nella mediocrità.
 

mandraghe

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La decadenza è iniziata quando Galliani cominciò a dire che l'obiettivo era qualificarsi alla Champions. Fino ad allora l'obiettivo era vincere e primeggiare. Quando invece si antepose l'obiettivo economico a quello calcistico iniziarono i problemi.
 

Albijol

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Ormai ci siamo espressi in tutte le salse. Sicuramente il marcio di questa squadra viene da lontano... E sapete da quando? Gia dalla cessione di Sheva.. Per la prima volta il Milan nella sua storia cedeva un suo top player ad un Chelsea qualunque, rimpiazzandolo con Ricardo Oliveira un bel pacco proveniente dalla liga. In quell 'anno calcistico il destino confermò Kakà come il piu forte giocatore al Mondo, vincemmo la Champions e c' era davvero la sensazione di poter iniziare un lavoro di rinnovamento che potesse far proseguire quel favoloso ciclo europeo. Invece puntammo ancora su una difesa con tutto il rispetto sul viale del tramonto con Maldini Cafu over 35 Serginho(rotto) Jankuloski Kaladze, Oddo tutti ultratrentenni e per niente affidabili, Nesta con alcuni problemi fisici... e come alternative Favalli, Bonera Simic e Digao... Un centrocampo in fase calante: Ambrosini, Seedorf che non correva piu, Pirlo che non avendo accanto gente fresca, dinamica e di inserimento veniva limitato della sua immensa classe, Kakà che iniziava il calvario della pubalgia, giocatori comunque di un certo spessore che avevano come alternative Brocchi Gourcuff ed Emerson... Infine l'attacco.. Ronaldo a fine carriera ormai che si ruppe per l'ennesima volta, Inzaghi anche lui spesso rotto ed ultratrentenne pure lui, Gilardino che non stoppava un pallone, Pato una grande promessa con tanto talento, e Paloschi unica alternativa... Eliminazione agli ottavi vs Arsenal, quinto posto in campionato ed europa league fu... Anno successivo colpo di grazia....ancora titolarità per i vecchi.. Prendemmo a sinistra un altro bollito ovvero Zambrotta, Senderos Flamini Borriello (tutta gente mediocre) il colpo mediatico Ronaldinho (in fase calante) il ritorno di Shevchenko (bollito) e la stagione infatti fu fallimentare.. Uscita ai 16esimi di europa league con il Werder e quarto posto. L'anno dopo cessione Kakà, unici acquisti Huntelaar Onyewu e Thiago Silva. Stagione fallimentare pure questa... Uscita agli ottavi contro United con un bel 4 a 0 e quarto posto (che da qualche anno era l'obiettivo per la società).....Il 2010 anno sporadico grazie ad Ibra ma giocavamo veramente da schifo con il centrocampo che iniziava ad essere infarcito di fabbri, fatti fuori in champions agli ottavi da un Tottenham qualunque.. Gli anni successivi non c' è nemmeno bisogno di commentarli, basta solo dire: Muntari Essien Traore Constant Zapata per capirci. Ora signori miei capisco la passione, il tifo e tutto, ma bisogna essere realisti e non avere aspettative fino a quando in questo centrocampo ed in attacco non ci saranno giocatori forti. Con i giocatori dell'atalanta e della Fiorentina la nostra dimensione non sarà altro che questa. Ditemi il gioco del Milan su cosa si basa per arrivare a concludere in porta. Ve lo dico io: Palla a Suso e vediamo che fa.. Che ormai hanno capito tutti e lo limitano senza troppi problemi. Gattuso è carente sotto l'aspetto offensivo e lo sappiamo ma i nostri centrocampisti negli ultimi 30 metri cosa sanno fare? NULLA. L' unico reparto da salvare è la difesa per 4/5. Ci saranno i soldi per fare ciò che serve e soprattutto sapranno evitare gli errori fatti in estate? La risposta me la sto dando con Strinic Reina Jankto................

La decadenza è iniziata l'estate dopo la finale di Atene, quando Maldini disse a Galliani: "Non ti credere che siamo i più forti d'Europa"...parliamo di quasi undici anni fa. Lo scudetto 2011 è stato un fuoco di paglia, e onestamente quella squadra non era niente di transcendentale.
 

A.C Milan 1899

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Oggi..intendo dire che tornare forti significa tornare a poter giocare una finale anche ogni 10-15 anni...invece mi sa che noi ci siamo abituati all'idea che tornare forti vuol dire ritornare ai livelli del Real...

Il Milan aveva anche superato il Real per titoli internazionali, Real che ricordo non vinse una Champions dal 1966 al 1998. Noi al massimo abbiamo fatto 20 anni senza vincere la Champions (dal ‘69 all’89). Quindi si, l’obbiettivo del Milan deve essere quello di tornare ad essere il club numero 1 al mondo, in futuro, non semplicemente ad essere competitivo e partecipare, e magari vincere una coppa sculando da underdog una volta ogni due decadi se va bene contro squadre che fatturano il triplo.

Chiaramente adesso essere anche solo al livello delle prime 8 d’Europa sarebbe un sogno, ma il Milan non è arrivato ad essere il club più titolato del mondo (ora siamo stati scavalcati dal Real e spero che non saremo scavalcati anche dal Barca) per caso. Come minimo un club del nostro livello deve puntare a vincere una Champions per decennio, minimo, altroché una finale ogni 20 anni (che vorrebbe dire vincere una Champions ogni 40 anni, se ci gira male, visto che comunque di finali ne abbiamo perse, anche se non come la Juve, ma comunque su 8 finali del ciclo Berlusconi tre le abbiamo cannate e ok che il ruolino è comunque positivo, ma facendo una finale ogni 15 o 20 anni se ne sbagli una non vinci nulla per mezzo secolo). Ricordiamo che la Juve stessa ha fatto sei finali negli ultimi 23 anni (‘96, ‘97, ‘98, 2003, 2015, 2017) e se ci sono riusciti loro che sono praticamente il Benfica a livello europeo (poco di più, il Benfica ha due Champions e cinque finali perse, la Juve due Champions e sette finali, poco meglio del Benfica quindi) non vedo perché noi, una volta tornati ad essere il Milan, dovremmo fare di meno (considerando anche che noi le finali le vinciamo il più delle volte e non guardiamo solo gli altri vincerle, come loro, il Benfica italiano).

Non siamo l’Inter che sta dal 1972 al 2010 senza raggiungere una finale, ricordiamocelo sempre. Il Milan non ha nulla meno del Barca come blasone, anzi, fino al 2006 loro erano il NIENTE in confronto a noi, hanno avuto **** che negli ultimi anni gli è girato tutto giusto, ma non è che devono essere considerati gli alieni e noi una squadretta che ha avuto fortuna ad aprire un ciclo.

Detto questo, la vera decadenza è iniziata nel 2012. È vero tutto quanto detto sulle scelte sbagliate iniziate con la cessione di Sheva, ma comunque il Milan 2007-2012 era sempre il Milan, non furono anni brillantissimi ma, per dire, nemmeno la parentesi 1996-2002 fu una parentesi molto positiva, anzi tutt’altro, ma si trattava appunto di parentesi, di cicli, di momenti di riassestamento prima di tornare grandi.

E, soprattutto, il Milan 1996-2002, così come il Milan 2007-2012, era comunque IL MILAN.

Questa era la percezione prima del 2012, quella di essere all’interno di un momento simile a quello 1996-2002 (anzi, migliore, perché nel periodo 2007-2012 non arrivavano degli undicesimi, dei decimi e dei sesti posti come nell’arco 96-2002), però in quella estate maledetta arrivò la grande smobilitazione e il nano cominciò a distruggere e smembrare scientificamente la squadra.

Il Milan è morto quell’estate, quello che abbiamo visto in questi anni è una “roba” diversa, una “cosa” con i colori del Milan ma che col Milan non ha nulla a che fare. Una maledetta e squallida parodia, un circo di nani e ballerine messo su come paravento per gli affari del nano bast**do, questo è stato il Milan degli ultimi anni del ciclo Berlusconi.

Vedremo il Diavolo risorgere prima o poi, e ricordiamoci tutti che vederlo risorgere significherà ambire ad essere il PRIMO club al mondo, non “una delle grandi” che magari ogni 30 anni fa la sculata e vince qualcosa. Questa, semmai, può essere l’Inter, qualora un giorno torni anche lei, e sarebbe in linea con la sua storia. Non con quella del Milan.

Un club nato e concepito per VINCERE, non per partecipare. Per dominare, non per farsi dominare e sperare di vincere per **** (vero Gino?). Questo è il Milan. E questo sarà il Milan quando risorgerà dalle ceneri in cui l’ha ridotto il nano schifoso.
 
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