La Decadenza Del Milan quando è iniziata?

Zenos

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Il Milan aveva anche superato il Real per titoli internazionali, Real che ricordo non vinse una Champions dal 1966 al 1998. Noi al massimo abbiamo fatto 20 anni senza vincere la Champions (dal ‘69 all’89). Quindi si, l’obbiettivo del Milan deve essere quello di tornare ad essere il club numero 1 al mondo, in futuro, non semplicemente ad essere competitivo e partecipare, e magari vincere una coppa sculando da underdog una volta ogni due decadi se va bene contro squadre che fatturano il triplo.

Chiaramente adesso essere anche solo al livello delle prime 8 d’Europa sarebbe un sogno, ma il Milan non è arrivato ad essere il club più titolato del mondo (ora siamo stati scavalcati dal Real e spero che non saremo scavalcati anche dal Barca) per caso. Come minimo un club del nostro livello deve puntare a vincere una Champions per decennio, minimo, altroché una finale ogni 20 anni (che vorrebbe dire vincere una Champions ogni 40 anni, se ci gira male, visto che comunque di finali ne abbiamo perse, anche se non come la Juve, ma comunque su 8 finali del ciclo Berlusconi tre le abbiamo cannate e ok che il ruolino è comunque positivo, ma facendo una finale ogni 15 o 20 anni se ne sbagli una non vinci nulla per mezzo secolo). Ricordiamo che la Juve stessa ha fatto sei finali negli ultimi 23 anni (‘96, ‘97, ‘98, 2003, 2015, 2017) e se ci sono riusciti loro che sono praticamente il Benfica a livello europeo (poco di più, il Benfica ha due Champions e cinque finali perse, la Juve due Champions e sette finali, poco meglio del Benfica quindi) non vedo perché noi, una volta tornati ad essere il Milan, dovremmo fare di meno (considerando anche che noi le finali le vinciamo il più delle volte e non guardiamo solo gli altri vincerle, come loro, il Benfica italiano).

Non siamo l’Inter che sta dal 1972 al 2010 senza raggiungere una finale, ricordiamocelo sempre. Il Milan non ha nulla meno del Barca come blasone, anzi, fino al 2006 loro erano il NIENTE in confronto a noi, hanno avuto **** che negli ultimi anni gli è girato tutto giusto, ma non è che devono essere considerati gli alieni e noi una squadretta che ha avuto fortuna ad aprire un ciclo.

Detto questo, la vera decadenza è iniziata nel 2012. È vero tutto quanto detto sulle scelte sbagliate iniziate con la cessione di Sheva, ma comunque il Milan 2007-2012 era sempre il Milan, non furono anni brillantissimi ma, per dire, nemmeno la parentesi 1996-2002 fu una parentesi molto positiva, anzi tutt’altro, ma si trattava appunto di parentesi, di cicli, di momenti di riassestamento prima di tornare grandi.

E, soprattutto, il Milan 1996-2002, così come il Milan 2007-2012, era comunque IL MILAN.

Questa era la percezione prima del 2012, quella di essere all’interno di un momento simile a quello 1996-2002 (anzi, migliore, perché nel periodo 2007-2012 non arrivavano degli undicesimi, dei decimi e dei sesti posti come nell’arco 96-2002), però in quella estate maledetta arrivò la grande smobilitazione e il nano cominciò a distruggere e smembrare scientificamente la squadra.

Il Milan è morto quell’estate, quello che abbiamo visto in questi anni è una “roba” diversa, una “cosa” con i colori del Milan ma che col Milan non ha nulla a che fare. Una maledetta e squallida parodia, un circo di nani e ballerine messo su come paravento per gli affari del nano bast**do, questo è stato il Milan degli ultimi anni del ciclo Berlusconi.

Vedremo il Diavolo risorgere prima o poi, e ricordiamoci tutti che vederlo risorgere significherà ambire ad essere il PRIMO club al mondo, non “una delle grandi” che magari ogni 30 anni fa la sculata e vince qualcosa. Questa, semmai, può essere l’Inter, qualora un giorno torni anche lei, e sarebbe in linea con la sua storia. Non con quella del Milan.

Un club nato e concepito per VINCERE, non per partecipare. Per dominare, non per farsi dominare e sperare di vincere per **** (vero Gino?). Questo è il Milan. E questo sarà il Milan quando risorgerà dalle ceneri in cui l’ha ridotto il nano schifoso.

Tutto molto bello,ma con il solo blasone non si va da nessuna parte.Chiedilo al Liverpool o all Ajax.
 

A.C Milan 1899

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Tutto molto bello,ma con il solo blasone non si va da nessuna parte.Chiedilo al Liverpool o all Ajax.

Lo so perfettamente, ma non paragonerei il Liverpool all’Ajax. L’ultima CL l’hanno vinta 14 anni fa, non 25, e quest’anno probabilmente la rivinceranno.

L’Ajax è tutto un altro discorso, ma il Liverpool è tornato alla grande. Io infatti tiferò per loro in finale, come ho già scritto tempo fa per me la faida con loro è chiusa dal 2007. Come squadra mi sono sempre piaciuti e li considero un po’ il Milan d’Inghilterra, anche se noi abbiamo un blasone superiore.

Torneremo anche noi, come sono tornati loro.

Comunque il mio discorso a Milanforever verteva più sul fatto che, ok, 8 finali in 20 anni sono qualcosa di straordinario e probabilmente irripetibile, ma un club come il Milan, quando tornerà ad essere degno del proprio blasone, dovrà comunque puntare almeno a fare quattro finali in un ventennio, questo sarebbe un ruolino di marcia da Milan. Una finale ogni 15/20 anni sarebbe un disastro per un Milan che fosse “tornato”.

E comunque riaprire un ciclo che ci permetta di colmare le distanze col Real come fatto già in passato (quando prima li raggiungemmo e poi superammo per titoli internazionali) non lo vedo impossibile se capiteremo nelle mani giuste. Ricordiamo che Elliot è solo di transizione.
 
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Ormai ci siamo espressi in tutte le salse. Sicuramente il marcio di questa squadra viene da lontano... E sapete da quando? Gia dalla cessione di Sheva.. Per la prima volta il Milan nella sua storia cedeva un suo top player ad un Chelsea qualunque, rimpiazzandolo con Ricardo Oliveira un bel pacco proveniente dalla liga. In quell 'anno calcistico il destino confermò Kakà come il piu forte giocatore al Mondo, vincemmo la Champions e c' era davvero la sensazione di poter iniziare un lavoro di rinnovamento che potesse far proseguire quel favoloso ciclo europeo. Invece puntammo ancora su una difesa con tutto il rispetto sul viale del tramonto con Maldini Cafu over 35 Serginho(rotto) Jankuloski Kaladze, Oddo tutti ultratrentenni e per niente affidabili, Nesta con alcuni problemi fisici... e come alternative Favalli, Bonera Simic e Digao... Un centrocampo in fase calante: Ambrosini, Seedorf che non correva piu, Pirlo che non avendo accanto gente fresca, dinamica e di inserimento veniva limitato della sua immensa classe, Kakà che iniziava il calvario della pubalgia, giocatori comunque di un certo spessore che avevano come alternative Brocchi Gourcuff ed Emerson... Infine l'attacco.. Ronaldo a fine carriera ormai che si ruppe per l'ennesima volta, Inzaghi anche lui spesso rotto ed ultratrentenne pure lui, Gilardino che non stoppava un pallone, Pato una grande promessa con tanto talento, e Paloschi unica alternativa... Eliminazione agli ottavi vs Arsenal, quinto posto in campionato ed europa league fu... Anno successivo colpo di grazia....ancora titolarità per i vecchi.. Prendemmo a sinistra un altro bollito ovvero Zambrotta, Senderos Flamini Borriello (tutta gente mediocre) il colpo mediatico Ronaldinho (in fase calante) il ritorno di Shevchenko (bollito) e la stagione infatti fu fallimentare.. Uscita ai 16esimi di europa league con il Werder e quarto posto. L'anno dopo cessione Kakà, unici acquisti Huntelaar Onyewu e Thiago Silva. Stagione fallimentare pure questa... Uscita agli ottavi contro United con un bel 4 a 0 e quarto posto (che da qualche anno era l'obiettivo per la società).....Il 2010 anno sporadico grazie ad Ibra ma giocavamo veramente da schifo con il centrocampo che iniziava ad essere infarcito di fabbri, fatti fuori in champions agli ottavi da un Tottenham qualunque.. Gli anni successivi non c' è nemmeno bisogno di commentarli, basta solo dire: Muntari Essien Traore Constant Zapata per capirci. Ora signori miei capisco la passione, il tifo e tutto, ma bisogna essere realisti e non avere aspettative fino a quando in questo centrocampo ed in attacco non ci saranno giocatori forti. Con i giocatori dell'atalanta e della Fiorentina la nostra dimensione non sarà altro che questa. Ditemi il gioco del Milan su cosa si basa per arrivare a concludere in porta. Ve lo dico io: Palla a Suso e vediamo che fa.. Che ormai hanno capito tutti e lo limitano senza troppi problemi. Gattuso è carente sotto l'aspetto offensivo e lo sappiamo ma i nostri centrocampisti negli ultimi 30 metri cosa sanno fare? NULLA. L' unico reparto da salvare è la difesa per 4/5. Ci saranno i soldi per fare ciò che serve e soprattutto sapranno evitare gli errori fatti in estate? La risposta me la sto dando con Strinic Reina Jankto................

Assolutamemte d’accordo.
Declino del Milan iniziato con la cessione di Scheva. Tra l’altro camuffata con motivi personali (i figli e l’inglese) che solo i gonzi che si bevevano le balle elettorali del Berlusca potevano accettare come veritiere.

Ricordo benissimo quell’anno. L’anno di calciopoli, ricordo che noi avevamo venduto Scheva a peso d’oro e c’era l’intera Juve in saldo sul mercato (furono ceduti Thuram, Cannavaro, Zambrotta, Vieira, Ibrahimovic e tanti altri) e noi che in teoria dovevamo avere come budget quello del solito mercato piú il mega-tesoro di Scheva guardavamo, non compravamo nessuno.... Poi, solo dopo il 29 Agosto quando passammo i preliminari di champions, Galliani partí alla volta della Spagna per portarci il colpo mediatico (Ronaldo bollito a prezzo di saldo). Ma mandato a spasso dall’amico Perez che gli dava del pezzente andó in giro a cercare chi restava e tornó con Olivera del Betis reduce dalla rottura dei legamenti.

Se non é l’inizio annunciato del declino quello non so cosa lo sia.

Ah, tra parentesi, quelli furono gli anni in cui il buono Silvio inizió con le sue cene eleganti con la partecipazione di decine di donne pronte ad affrirglisi e del calcio se ne sbatté sempre di piú in quanto aveva altri interessi riguardo allo sbattersi.
 

Andris

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ci sono vari aspetti da considerare e non solo lo sport,perchè Berlusconi non è stato solo un presidente di calcio e non si può slegare lo sport dal contesto.

sportivi: calciopoli soprattutto (perdita di una scudetto per una penalizzazione,impossibilità di fare mercato da subito perdendo vari campioni vedi Ibra che si accorda con l'inter prima creando il ciclo di mancini,solamente il colpo di orgoglio della champions partiti dai preliminari poi anni dietro i cugini imbattibili) e la mazzata finale è stato perdere lo scudetto 2011-2012 da favoriti.

economici: la crisi economica occidentale,le attività di berlusconi sono prevalentemente in Italia e Spagna legati ai consumatori per cui non sarebbe stato possibile spendere le cifre di una volta.
contemporaneamente sono entrati nel calcio miliardari arabi e russi che non hanno di questi problemi,visto che i primi sono ricchi dalla nascita ed i secondi si sono arricchiti nel caos della fine della repubblica sovietica con amicizie politiche.

politici: il declino della fazione politica berlusconiana (pdl,forza italia) coincide esattamente con il declino del Milan,non credo sia una coincidenza.
nel suo ultimo mandato da premier arriva anche da noi la crisi economica,non vuole trovare un delfino ed i mediocri che gli stanno attorno lo mollano per bruciarsi da sè.
è costretto a candidarsi all'infinito,perchè c'è il nulla dopo di lui.

giuridici: la sentenza sul lodo mondadori con quella cifra mostruosa da ridare a de benedetti (circa 500 milioni)

familiari: Berlusconi non ha mai avuto un erede appassionato di Milan,a differenza di Moratti e Agnelli,per cui hanno sempre pensato a prendere il timone delle aziende consigliando di lasciare il prima possibile il Milan che era un costo esoso ogni anno a bilancio per fininvest

aziendali: cattivi investimenti della holding fininvest,in particolare mediaset con il digitale terrestre ed il calcio flop non riuscendo a battere la multinazionale sky che drena già risorse importanti
 

Emme

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ci sono vari aspetti da considerare e non solo lo sport,perchè Berlusconi non è stato solo un presidente di calcio e non si può slegare lo sport dal contesto.

sportivi: calciopoli soprattutto (perdita di una scudetto per una penalizzazione,impossibilità di fare mercato da subito perdendo vari campioni vedi Ibra che si accorda con l'inter prima creando il ciclo di mancini,solamente il colpo di orgoglio della champions partiti dai preliminari poi anni dietro i cugini imbattibili) e la mazzata finale è stato perdere lo scudetto 2011-2012 da favoriti.

economici: la crisi economica occidentale,le attività di berlusconi sono prevalentemente in Italia e Spagna legati ai consumatori per cui non sarebbe stato possibile spendere le cifre di una volta.
contemporaneamente sono entrati nel calcio miliardari arabi e russi che non hanno di questi problemi,visto che i primi sono ricchi dalla nascita ed i secondi si sono arricchiti nel caos della fine della repubblica sovietica con amicizie politiche.

politici: il declino della fazione politica berlusconiana (pdl,forza italia) coincide esattamente con il declino del Milan,non credo sia una coincidenza.
nel suo ultimo mandato da premier arriva anche da noi la crisi economica,non vuole trovare un delfino ed i mediocri che gli stanno attorno lo mollano per bruciarsi da sè.
è costretto a candidarsi all'infinito,perchè c'è il nulla dopo di lui.

giuridici: la sentenza sul lodo mondadori con quella cifra mostruosa da ridare a de benedetti (circa 500 milioni)

familiari: Berlusconi non ha mai avuto un erede appassionato di Milan,a differenza di Moratti e Agnelli,per cui hanno sempre pensato a prendere il timone delle aziende consigliando di lasciare il prima possibile il Milan che era un costo esoso ogni anno a bilancio per fininvest

aziendali: cattivi investimenti della holding fininvest,in particolare mediaset con il digitale terrestre ed il calcio flop non riuscendo a battere la multinazionale sky che drena già risorse importanti

Penso che questo sia uno specchio perfetto...complimenti
 

A.C Milan 1899

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ci sono vari aspetti da considerare e non solo lo sport,perchè Berlusconi non è stato solo un presidente di calcio e non si può slegare lo sport dal contesto.

sportivi: calciopoli soprattutto (perdita di una scudetto per una penalizzazione,impossibilità di fare mercato da subito perdendo vari campioni vedi Ibra che si accorda con l'inter prima creando il ciclo di mancini,solamente il colpo di orgoglio della champions partiti dai preliminari poi anni dietro i cugini imbattibili) e la mazzata finale è stato perdere lo scudetto 2011-2012 da favoriti.

economici: la crisi economica occidentale,le attività di berlusconi sono prevalentemente in Italia e Spagna legati ai consumatori per cui non sarebbe stato possibile spendere le cifre di una volta.
contemporaneamente sono entrati nel calcio miliardari arabi e russi che non hanno di questi problemi,visto che i primi sono ricchi dalla nascita ed i secondi si sono arricchiti nel caos della fine della repubblica sovietica con amicizie politiche.

politici: il declino della fazione politica berlusconiana (pdl,forza italia) coincide esattamente con il declino del Milan,non credo sia una coincidenza.
nel suo ultimo mandato da premier arriva anche da noi la crisi economica,non vuole trovare un delfino ed i mediocri che gli stanno attorno lo mollano per bruciarsi da sè.
è costretto a candidarsi all'infinito,perchè c'è il nulla dopo di lui.

giuridici: la sentenza sul lodo mondadori con quella cifra mostruosa da ridare a de benedetti (circa 500 milioni)

familiari: Berlusconi non ha mai avuto un erede appassionato di Milan,a differenza di Moratti e Agnelli,per cui hanno sempre pensato a prendere il timone delle aziende consigliando di lasciare il prima possibile il Milan che era un costo esoso ogni anno a bilancio per fininvest

aziendali: cattivi investimenti della holding fininvest,in particolare mediaset con il digitale terrestre ed il calcio flop non riuscendo a battere la multinazionale sky che drena già risorse importanti

Tutto vero, analisi perfetta, ma tutto ciò non sarebbe stato un problema se il ba**ardo ci avesse venduti quando eravamo ancora al top e lui aveva capito di non voler più investire.

Sapete chi avrebbe comprato il Milan? Gli stessi che hanno comprato il PSG! Con quei proprietari e gente competente in dirigenza (che avremmo avuto sicuramente, ad esempio Leonardo e Maldini li avremmo avuti da ben prima) ora avremmo fatto incetta di campionati e avremmo almeno un’altra Champions in bacheca. E, sicuro come l’oro, non ci saremmo sorbiti anni ed anni di Montolivo, Bertolacci, Bacca, Mesbah, Matri, Poli, Cerci, Honda, e tutti i CESSI che abbiamo avuto da quando Berlusconi ha chiuso i rubinetti.

Solo che al pezzo di sterco serviva il Milan per fare il bucato (a buon intenditor poche parole).
 

Milanforever26

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ci sono vari aspetti da considerare e non solo lo sport,perchè Berlusconi non è stato solo un presidente di calcio e non si può slegare lo sport dal contesto.

sportivi: calciopoli soprattutto (perdita di una scudetto per una penalizzazione,impossibilità di fare mercato da subito perdendo vari campioni vedi Ibra che si accorda con l'inter prima creando il ciclo di mancini,solamente il colpo di orgoglio della champions partiti dai preliminari poi anni dietro i cugini imbattibili) e la mazzata finale è stato perdere lo scudetto 2011-2012 da favoriti.

economici: la crisi economica occidentale,le attività di berlusconi sono prevalentemente in Italia e Spagna legati ai consumatori per cui non sarebbe stato possibile spendere le cifre di una volta.
contemporaneamente sono entrati nel calcio miliardari arabi e russi che non hanno di questi problemi,visto che i primi sono ricchi dalla nascita ed i secondi si sono arricchiti nel caos della fine della repubblica sovietica con amicizie politiche.

politici: il declino della fazione politica berlusconiana (pdl,forza italia) coincide esattamente con il declino del Milan,non credo sia una coincidenza.
nel suo ultimo mandato da premier arriva anche da noi la crisi economica,non vuole trovare un delfino ed i mediocri che gli stanno attorno lo mollano per bruciarsi da sè.
è costretto a candidarsi all'infinito,perchè c'è il nulla dopo di lui.

giuridici: la sentenza sul lodo mondadori con quella cifra mostruosa da ridare a de benedetti (circa 500 milioni)

familiari: Berlusconi non ha mai avuto un erede appassionato di Milan,a differenza di Moratti e Agnelli,per cui hanno sempre pensato a prendere il timone delle aziende consigliando di lasciare il prima possibile il Milan che era un costo esoso ogni anno a bilancio per fininvest

aziendali: cattivi investimenti della holding fininvest,in particolare mediaset con il digitale terrestre ed il calcio flop non riuscendo a battere la multinazionale sky che drena già risorse importanti

Dopo aver visto che ci ha ceduto ad un lavapiatti cinese ancora c'è chi crede a queste ricostruzioni che giustificano il modo in cui il maledetto ci ha scientemente distrutti?
Il povero Ilvio.....nel periodo in cui il Milan naufragava con sequenze di campionati indecorosi alle spalle di società di emiri come Napoli e Roma...certo...

Bastava un minimo di gestione decente per tenere il Milan stabilmente nelle prime 3 in Italia
 

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Dopo aver visto che ci ha ceduto ad un lavapiatti cinese ancora c'è chi crede a queste ricostruzioni che giustificano il modo in cui il maledetto ci ha scientemente distrutti?
Il povero Ilvio.....nel periodo in cui il Milan naufragava con sequenze di campionati indecorosi alle spalle di società di emiri come Napoli e Roma...certo...

Bastava un minimo di gestione decente per tenere il Milan stabilmente nelle prime 3 in Italia

Esatto. E, ancora meglio, venderlo. Ma anche lui avrebbe potuto gestirci in maniera molto migliore, non l’ha fatto perché ci ha usato come discarica per i suoi porci affari una volta che il grande Milan non gli serviva più per fini elettorali.

Anche l’ultimo mercato decente, degno del Milan, che fece Berlusconi, che poi ci fruttò lo scudetto, avvenne in pieno periodo di campagna elettorale.

Una bella donna vezzeggiata e viziata quando serviva per pavoneggiarsi con gli amici, e poi, una volta invecchiata e non più “utile” per fare i fighi, violentata, picchiata, e gettata in mezzo ad una strada col cancro. Questo siamo noi.
 
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Assolutamemte d’accordo.
Declino del Milan iniziato con la cessione di Scheva. Tra l’altro camuffata con motivi personali (i figli e l’inglese) che solo i gonzi che si bevevano le balle elettorali del Berlusca potevano accettare come veritiere.

Ricordo benissimo quell’anno. L’anno di calciopoli, ricordo che noi avevamo venduto Scheva a peso d’oro e c’era l’intera Juve in saldo sul mercato (furono ceduti Thuram, Cannavaro, Zambrotta, Vieira, Ibrahimovic e tanti altri) e noi che in teoria dovevamo avere come budget quello del solito mercato piú il mega-tesoro di Scheva guardavamo, non compravamo nessuno.... Poi, solo dopo il 29 Agosto quando passammo i preliminari di champions, Galliani partí alla volta della Spagna per portarci il colpo mediatico (Ronaldo bollito a prezzo di saldo). Ma mandato a spasso dall’amico Perez che gli dava del pezzente andó in giro a cercare chi restava e tornó con Olivera del Betis reduce dalla rottura dei legamenti.

Se non é l’inizio annunciato del declino quello non so cosa lo sia.

Ah, tra parentesi, quelli furono gli anni in cui il buono Silvio inizió con le sue cene eleganti con la partecipazione di decine di donne pronte ad affrirglisi e del calcio se ne sbatté sempre di piú in quanto aveva altri interessi riguardo allo sbattersi.

Come osi parlare così della nipote di Mubarak :fuma:
 

Andris

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Tutto vero, analisi perfetta, ma tutto ciò non sarebbe stato un problema se il ba**ardo ci avesse venduti quando eravamo ancora al top e lui aveva capito di non voler più investire.

certo,ma penso che se almeno anni dopo avesse lasciato la politica con il governo monti (come hanno fatto gli altri in europa quando sono caduti senza pensare di ritornare al governo all'infinito) e si fosse dedicato esclusivamente al Milan le cose sarebbero andate meglio.
la politica purtroppo è stata la sua ossessione ed ha trascinato anche tutto il resto insieme.
il modello di gestione del Milan non era di stampo europeo ed infine senza Braida sostanzialmente era basato tutto sulla rete di conoscenze di Galliani.
avrebbe dovuto creare un'organizzazione aziendale seria ed indipendente con professionisti.
poi qualche giorno fa ho riportato la miseria data in gestione a Galliani gli ultimi anni.
 
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