La cruda realtà: questo governo è una truffa (o uno spot elettorale)

MarcoG

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Lasciate stare un attimo Salvini, ma avete letto l'analisi costi e benefici della TAV? Avete visto che nei costi è messa la riduzione delle entrate allo stato perché si spende meno in benzina (accise)??? Come se il risparmio del carburante, per cittadini, imprese e ambiente, fosse un costo... e poi... leggete la tratta di riferimento.... parla dell'intera tratta fino a lione, quindi mette nei costi italiani anche le mancate entrate dei francesi... finisce con... costi totali 7/8 miliardi, non chiarendo che l'Italia ne paga circa 4, il resto viene pagato da altri che comunque la fanno... e costi per interromperla chiarisce che non sono calcolabili con esattezza ma si attestano sui 3.8 miliardi. Ho visto sul sole che hanno fatto notare la cosa e toninelli dice che i calcoli sui costi sono sbagliati, che hanno dimenticato qualcosa. Fate voi...
 
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Lasciate stare un attimo Salvini, ma avete letto l'analisi costi e benefici della TAV? Avete visto che nei costi è messa la riduzione delle entrate allo stato perché si spende meno in benzina (accise)??? Come se il risparmio del carburante, per cittadini, imprese e ambiente, fosse un costo... e poi... leggete la tratta di riferimento.... parla dell'intera tratta fino a lione, quindi mette nei costi italiani anche le mancate entrate dei francesi... finisce con... costi totali 7/8 miliardi, non chiarendo che l'Italia ne paga circa 4, il resto viene pagato da altri che comunque la fanno... e costi per interromperla chiarisce che non sono calcolabili con esattezza ma si attestano sui 3.8 miliardi. Ho visto sul sole che hanno fatto notare la cosa e toninelli dice che i calcoli sui costi sono sbagliati, che hanno dimenticato qualcosa. Fate voi...
Dal punto di vista politico, la vicenda è molto semplice e chiara. Il Movimento ha usato e cavalcato la questione no-TAV per farsi conoscere e raccogliere sostenitori quando era un partito appena nato. Ora deve tenere il punto a qualsiasi costo. Sono arrivati al punto di rinnegare uno dei loro cavalli di battaglia(la democrazia diretta)dichiarandosi contrari all'idea di un referendum sulla TAV.
Con queste premesse, mi sembra inutile fare discussioni serie sul tema.
 

juventino

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Dal punto di vista politico, la vicenda è molto semplice e chiara. Il Movimento ha usato e cavalcato la questione no-TAV per farsi conoscere e raccogliere sostenitori quando era un partito appena nato. Ora deve tenere il punto a qualsiasi costo. Sono arrivati al punto di rinnegare uno dei loro cavalli di battaglia(la democrazia diretta)dichiarandosi contrari all'idea di un referendum sulla TAV.
Con queste premesse, mi sembra inutile fare discussioni serie sul tema.

Questo dovrebbe spiegare molto sulla pochezza dei 5 Stelle. D’altronde cosa aspettarsi da gente svezzata da un comico ed un tizio colluso con Tronchetti Provera e Collaninno (che manco se lo filavano)?
 
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Voglio capire, perchè ormai sono di parte e magari c'è qualcosa che non vedo. Non conosco gli studi politici, quindi dal tuo commento mi sorge la domanda se si studia unicamente come ottenere e poi mantenere consenso che non risolvere i problemi.
Cioè Salvini deve studiare e valutare se effettivamente la tav è utile o meno, o deve studiare come imbonire lo spettatore su quello che passa per la testa di Salvini?

Posso capire il fascino dell'arte oratoria ma, visto che parli del fatto che sappia sempre cosa dire, davvero a livello universitario si ammira un politico per la sua abilità, per esempio, di dire ad un comizio "lo giuro sul Vangeloooo!", ricevendo applausi e consensi?

Per me non sono questi i geni. E se lo sono, allora non mi piacciono i geni

Non si tratta di imbonire.
Si tratta semplicemente di riconoscere che per realizzare qualsiasi cosa, un politico ha bisogno di consenso.
Una volta ottenuto il consenso e un incarico, si tratta di conciliare le cose da fare (facendole il meglio possibile) con le risorse dello Stato e con i desiderata del tuo elettorato.

Un politico non si valuta solo da ciò che fa.
Si valuta in base a come lo fa, quali vantaggi il suo operato porta a sè stesso e al suo partito, quale "legacy" lascia dopo aver chiuso la propria esperienza politica, quale capacità ha di influenzare il processo decisionale dell'elettore, portando a votarlo.

La politica non è un parco giochi, è come la borsa di Wall Street: devi vendere un prodotto, te stesso e le tue idee, al prezzo più alto possibile e comprare consenso a quello più basso :)
 

gabri65

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Voglio capire, perchè ormai sono di parte e magari c'è qualcosa che non vedo. Non conosco gli studi politici, quindi dal tuo commento mi sorge la domanda se si studia unicamente come ottenere e poi mantenere consenso che non risolvere i problemi.
Cioè Salvini deve studiare e valutare se effettivamente la tav è utile o meno, o deve studiare come imbonire lo spettatore su quello che passa per la testa di Salvini?

Posso capire il fascino dell'arte oratoria ma, visto che parli del fatto che sappia sempre cosa dire, davvero a livello universitario si ammira un politico per la sua abilità, per esempio, di dire ad un comizio "lo giuro sul Vangeloooo!", ricevendo applausi e consensi?

Per me non sono questi i geni. E se lo sono, allora non mi piacciono i geni

Non si tratta di imbonire.
Si tratta semplicemente di riconoscere che per realizzare qualsiasi cosa, un politico ha bisogno di consenso.
Una volta ottenuto il consenso e un incarico, si tratta di conciliare le cose da fare (facendole il meglio possibile) con le risorse dello Stato e con i desiderata del tuo elettorato.

Un politico non si valuta solo da ciò che fa.
Si valuta in base a come lo fa, quali vantaggi il suo operato porta a sè stesso e al suo partito, quale "legacy" lascia dopo aver chiuso la propria esperienza politica, quale capacità ha di influenzare il processo decisionale dell'elettore, portando a votarlo.

La politica non è un parco giochi, è come la borsa di Wall Street: devi vendere un prodotto, te stesso e le tue idee, al prezzo più alto possibile e comprare consenso a quello più basso :)

Perdonami. Non ti critico, comprendo che un politico deve sapere anche catalizzare l'attenzione.

Io stesso per certe cose posso ammirare la (apparente) determinazione di Salvini. Ma purtroppo, e qui non so se centro il punto di Mille e una notte, mi sembra che il mestiere (pardon, la missione, secondo me) di politico stia passando da un profilo di "statista" ad un profilo di "showman". Voglio dire, certi comportamenti mi sembrano più applicabili, eventualmente, ad uno Steve Jobs, cioè un personaggio mediatico che deve promuovere un prodotto che magari ha un'arco di vita di solo qualche anno.

Ma lo scopo del politico non può essere semplicemente raccattare consensi in maniera egocentrica e in puro stile imprenditoriale. L'oratoria mi sembra stia oscurando il fine ultimo di tutto il giochino: lavorare per il benessere dei cittadini. La visione che sta passando mi sembra metta un po' in ombra la sana missione di altruismo per dei valori superiori. Poi concordo che i tempi sono cambiati, e il vecchio modo di fare politica è decaduto in qualcosa di più "leggero" e "commerciale". Forse anche più egoistico?

A me già dà fastidio che i personaggi politici (e ci metto dentro anche il Papa), si esprimano continuamente tramite twitter. E guarda che non sono un retrogrado, sono un informatico, ma certi comportamenti mediatici sono secondo me inopportuni.
 

evangel33

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Perdonami. Non ti critico, comprendo che un politico deve sapere anche catalizzare l'attenzione.

Io stesso per certe cose posso ammirare la (apparente) determinazione di Salvini. Ma purtroppo, e qui non so se centro il punto di Mille e una notte, mi sembra che il mestiere (pardon, la missione, secondo me) di politico stia passando da un profilo di "statista" ad un profilo di "showman". Voglio dire, certi comportamenti mi sembrano più applicabili, eventualmente, ad uno Steve Jobs, cioè un personaggio mediatico che deve promuovere un prodotto che magari ha un'arco di vita di solo qualche anno.

Ma lo scopo del politico non può essere semplicemente raccattare consensi in maniera egocentrica e in puro stile imprenditoriale. L'oratoria mi sembra stia oscurando il fine ultimo di tutto il giochino: lavorare per il benessere dei cittadini. La visione che sta passando mi sembra metta un po' in ombra la sana missione di altruismo per dei valori superiori. Poi concordo che i tempi sono cambiati, e il vecchio modo di fare politica è decaduto in qualcosa di più "leggero" e "commerciale". Forse anche più egoistico?

A me già dà fastidio che i personaggi politici (e ci metto dentro anche il Papa), si esprimano continuamente tramite twitter. E guarda che non sono un retrogrado, sono un informatico, ma certi comportamenti mediatici sono secondo me inopportuni.


Amen!
Sento sempre " Ahh questa cosa farà guadagnare altri punti percentuali alla Lega/M5S!" "Ahhh Salvini genio della comunicazione!" ecc.ecc.
E mai nessuno che se ne freghi dello stato del nostro Paese. Gli indicatori sono tutti negativi da un po'. Stiamo entrando in recessione. Ma pare che a nessuno freghi qualcosa. Siamo tutti abbindolati dai sondaggi, dalle parole e dalle liti dei politici.
E come minimo andrà così fino alle Europee. Poi finalmente non avremo elezioni per un bel po'.
 

MarcoG

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Ma lo scopo del politico non può essere semplicemente raccattare consensi in maniera egocentrica e in puro stile imprenditoriale. L'oratoria mi sembra stia oscurando il fine ultimo di tutto il giochino: lavorare per il benessere dei cittadini. La visione che sta passando mi sembra metta un po' in ombra la sana missione di altruismo per dei valori superiori. Poi concordo che i tempi sono cambiati, e il vecchio modo di fare politica è decaduto in qualcosa di più "leggero" e "commerciale". Forse anche più egoistico?

A me già dà fastidio che i personaggi politici (e ci metto dentro anche il Papa), si esprimano continuamente tramite twitter. E guarda che non sono un retrogrado, sono un informatico, ma certi comportamenti mediatici sono secondo me inopportuni.
Sono d'accordo con te su tutto, ma occorre fare una precisazione su ciò che dovrebbe essere un politico e cosa è un politico ai giorni nostri. Purtroppo i social e internet da strumento meraviglioso di apertura e collegamento vengono sempre più spesso adoperati in maniera impropria e di fatto stanno alterando la percezione dell'intera popolazione, operando più o meno come la scuola o la religione. Vanno a toccare ogni ambito e cominciano a dare una spinta verso una democrazia assoluta, che è forse la peggiore forma di governo esistente. Sul tema vi invito a vedere una puntata della serie TV satirica the orvile, che sta nella prima stagione e fa parecchio riflettere nonostante le stupide gag.
Tralasciando questa digressione, è palese che ai giorni nostri fare politica passa necessariamente per questa sorta di strumenti social e il politico è un intrattenitore, un imbonitore. Le sue abilità passano incredibilmente in secondo piano. Del resto i cinque stelle, in senso lato, perché conosco personalmente esponenti del movimento che sono di alta caratura morale e intellettuale, vivono esclusivamente di questo. La propaganda è atto di politica come nei regimi totalitari, ed è bene prenderne atto.
Che poi questo sia un evidente passo indietro in termini di civiltà... è un altro discorso...
 

Clarenzio

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Lasciate stare un attimo Salvini, ma avete letto l'analisi costi e benefici della TAV? Avete visto che nei costi è messa la riduzione delle entrate allo stato perché si spende meno in benzina (accise)??? Come se il risparmio del carburante, per cittadini, imprese e ambiente, fosse un costo... e poi... leggete la tratta di riferimento.... parla dell'intera tratta fino a lione, quindi mette nei costi italiani anche le mancate entrate dei francesi... finisce con... costi totali 7/8 miliardi, non chiarendo che l'Italia ne paga circa 4, il resto viene pagato da altri che comunque la fanno... e costi per interromperla chiarisce che non sono calcolabili con esattezza ma si attestano sui 3.8 miliardi. Ho visto sul sole che hanno fatto notare la cosa e toninelli dice che i calcoli sui costi sono sbagliati, che hanno dimenticato qualcosa. Fate voi...

Stai scherzando, spero.

Sono un gruppo di delinquenti, con i loro "no" a tutto manderanno il Paese a rotoli.
 
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Perdonami. Non ti critico, comprendo che un politico deve sapere anche catalizzare l'attenzione.

Io stesso per certe cose posso ammirare la (apparente) determinazione di Salvini. Ma purtroppo, e qui non so se centro il punto di Mille e una notte, mi sembra che il mestiere (pardon, la missione, secondo me) di politico stia passando da un profilo di "statista" ad un profilo di "showman". Voglio dire, certi comportamenti mi sembrano più applicabili, eventualmente, ad uno Steve Jobs, cioè un personaggio mediatico che deve promuovere un prodotto che magari ha un'arco di vita di solo qualche anno.

Ma lo scopo del politico non può essere semplicemente raccattare consensi in maniera egocentrica e in puro stile imprenditoriale. L'oratoria mi sembra stia oscurando il fine ultimo di tutto il giochino: lavorare per il benessere dei cittadini. La visione che sta passando mi sembra metta un po' in ombra la sana missione di altruismo per dei valori superiori. Poi concordo che i tempi sono cambiati, e il vecchio modo di fare politica è decaduto in qualcosa di più "leggero" e "commerciale". Forse anche più egoistico?

A me già dà fastidio che i personaggi politici (e ci metto dentro anche il Papa), si esprimano continuamente tramite twitter. E guarda che non sono un retrogrado, sono un informatico, ma certi comportamenti mediatici sono secondo me inopportuni.

La risposta alla tua domanda è già nella domanda stessa :)
 

gabri65

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La risposta alla tua domanda è già nella domanda stessa :)

E stai evadendo. ;) Allora cambiamo il termine politica in "propaganda di prodotto virtuale destinato alla manipolazione mentale, a fini personali/commerciali". Oppure più semplicemente, cambiamo la definizione del termine "politica" sui dizionari.

A quando i sottotitoli di spot pubblicitari inseriti durante un discorso? Tra un po' ci saranno le sponsorizzazioni delle case automobilistiche direttamente nella scheda elettorale quando andiamo a votare? :)
 
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