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Hanno un vantaggio competitivo incolmabile, la lingua inglese e le ex-colonie.Se in inghilterra hanno creato il campionato più bello e richiesto del mondo possiamo solo applaudire e prenderli a modello.
Non ci scordiamo che fino a 30 anni fa erano famosi per i lisci dei difensori, le papere dei portieri(mai dire gol faceva fortuna con loro!!) e le intemperanze degli hooliogans.
E non diciamo per favore che è tutto merito della lingua inglese.
Anche quando la Liga aveva Messi, Neymar e Ronaldo. in Asia compravano le partite di Premier per vedere il West Ham a prezzo più alto di quanto pagavano i diritti della Liga.
Adesso questo vantaggio iniziale è stato sfruttato per avviare un circolo virtuoso che allarga sempre di più il Gap.
Non c'è modo per le altre squadre Europee, con la struttura attuale delle leghe di mettere in piedi un prodotto competitivo.
Si è visto anche gli arabi del Newcastle che prima si sono interessati alle italiane, poi, piuttosto che investire qui hanno preferito prendere la penultima della premier in un posto di m. piuttosto che mettere i soldi qui.
Se vogliamo tenere in piedi competizioni locali con occasionali puntate a quarti e semi di champions (tipo Ajax, per intenderci), non c'è problema, andremo avanti a farlo.
Ma se la speranza è attirare gli Mbappe, i Salah e company... serve cambiare modello e allearsi contro gli inglesi. Nessuna lega nazionale può pensare di competere da sola contro la premier, figuriamoci squadre singole.
Il Milan deve lavorare di concerto con Juve, Inter e Roma e queste di concerto con Real, barca, Atletico, Bayern ...
Se non lo faranno sono destinate al declino.
Adesso un freno alla premier sono i soli 4 posti in CL. Per dire, gli arabi del Newcastle, per massimizzare il loro business devono scalzarne 3 tra City, Liverpool, Chelsea, Tottenham, UTD, Arsenal ... non facilissimo, rischi di non avere mai la vetrina massima Europea o almeno per anni.
Ma con la nuova CL la Premier potrebbe avere 6 posti e inoltre l'allargamento dei ricavi della Premier all'estero rende comunque remunerativo stare anche al 12-15 posto in Premier piuttosto che vincere la Serie A. Il divario si allargherà sempre più e gli investitori metteranno ancora più soldi li.