Prodi ha vinto una campagna elettorale con manifesti "anche i ricchi piangano" ma neppure con lui si è fatto niente quindi non è questione di elettori ma solo di poteri forti che si mettono in mezzo ad elezioni fatte, in particolare nel mondo di media, imprenditorucoli e banchieri.
Secondo me la tua visione è molto semplificata. Nella realta non esistono mica solo "poteri forti" e gente normale, la società è molto più stratificata.
Da un punto di vista pratico, visto l'argomento, un lavorarore autonomo anche con reddito basso non è mica uguale ad un lavoratore dipendente.
Se il governo Prodi non è riuscito a far nulla vuol dire quindi che non esiste possibilità di fare una riforma fiscale o che i partiti non decidono niente?
I partiti propongono la loro legge fiscale ideale a seconda del loro elettorato di riferimento. Poi bisogna far quadrare i conti.
Pure io posso sbandierare la flat tax al 20% perchè mi serve il voto della piccola impresa, ma se una riforma fiscale è fattibile lo dicono i numeri, e per fortuna ci sono organi di controllo in Italia che vigilano.
Poi, entra nel merito, per te è giusto o no che le persone con reddito superiore siano tassate di più rispetto ai poveri?
Per me sì, ed è peraltro principio costituzionale.
Punto.
Se credi che ci sia un'alternativa che possa rendere più ricchi tutti indistintamente senza svantaggiare nessuna categoria indicamela, sarò ben felice di ascoltarla.
Con tutto il rispetto, ma l'esempio di Prodi non significa proprio nulla per me.