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Come riportato dalla GDS in edicola, D eKetelaeresi sta inserendo. Occorre ancora un pò, ma con l'italiano ci siamo: capisce e si fa capire. E' ora di trovare la via del gol. Sulla trequarti domani dovrebbe giocare Diaz. Tonali è atteso nuovamente a livelli del derby. Domani con la Samp Kjaer (in coppia con Tomori) e Pobega giocheranno dal primo minuto mentre Origi è favorito in attacco.
Tuttosport: Pioli ha deciso: con la Samp tocca a Origi. Rodaggio finito: è il momento di mostrare le qualità. Il belga ha caratteristiche uniche lì davanti. Il Milan, con Origi, avrà si un centravanti capace di fare la boa, ma allo stesso tempo avrà anche un giocatore al quale piace svariare sul fronte offensivo per cercare spazi per sé stesso e per liberare i compagni. Perché nonostante la massa corporea, Origi è dotato di un’ottima velocità di punta e di rapidità nei movimenti che lo hanno portato a giocare anche come esterno offensivo nel 4-3-3 di Klopp. Insomma, una prima punta mobile che potrebbe portare il Milan a giocare come quando c’è stato Ante Rebic a fungere da attaccante centrale, con il croato spesso coinvolto nella manovra e bravo a togliere i punti di riferimento canonici ai difensori centrali avversari. Origi è voglioso, carico e motivato perché sa bene di dover dimostrare ancora tanto e vuole farlo anche per ringraziare la società che più di tutte lo ha fatto sentire importante. Nel corso della sua carriera, Origi ha segnato 65 gol ufficiali in tutte le competizioni e c’è un dato molto interessante, dettato anche dal fatto che nel suo periodo al Liverpool non fosse un titolare fisso: ben 45 realizzazioni sono arrivate nei secondi tempi ovvero il 69,23% della sua produzione offensiva. Pioli si augura che Origi possa trovare gol utili per la causa rossonera, a prescindere dai dati e da quando sono stati fatti i gol nelle sue esperienze passate
Tuttosport: Pioli ha deciso: con la Samp tocca a Origi. Rodaggio finito: è il momento di mostrare le qualità. Il belga ha caratteristiche uniche lì davanti. Il Milan, con Origi, avrà si un centravanti capace di fare la boa, ma allo stesso tempo avrà anche un giocatore al quale piace svariare sul fronte offensivo per cercare spazi per sé stesso e per liberare i compagni. Perché nonostante la massa corporea, Origi è dotato di un’ottima velocità di punta e di rapidità nei movimenti che lo hanno portato a giocare anche come esterno offensivo nel 4-3-3 di Klopp. Insomma, una prima punta mobile che potrebbe portare il Milan a giocare come quando c’è stato Ante Rebic a fungere da attaccante centrale, con il croato spesso coinvolto nella manovra e bravo a togliere i punti di riferimento canonici ai difensori centrali avversari. Origi è voglioso, carico e motivato perché sa bene di dover dimostrare ancora tanto e vuole farlo anche per ringraziare la società che più di tutte lo ha fatto sentire importante. Nel corso della sua carriera, Origi ha segnato 65 gol ufficiali in tutte le competizioni e c’è un dato molto interessante, dettato anche dal fatto che nel suo periodo al Liverpool non fosse un titolare fisso: ben 45 realizzazioni sono arrivate nei secondi tempi ovvero il 69,23% della sua produzione offensiva. Pioli si augura che Origi possa trovare gol utili per la causa rossonera, a prescindere dai dati e da quando sono stati fatti i gol nelle sue esperienze passate
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