Concordo assolutamente. Mi spingo anche oltre scrivendo che nella naturale evoluzione del Milan nel suo ruolo da protagonista in Europa il percorso passi per l’abbandono di giocatori come Kessie. La proposta di gioco passa attraverso l’intelligenza calcistica e non solo da una strabordante fisicità. Sono convinto che per emergere in Europa siano meglio 10 Inesta che 10 Kessie: é la palla che viaggia veloce, serve anticipo nelle idee oltre che fisicamente. Tonali, Tomori, Bennacer, eventualmente Botman, sono già sufficienti per anticipi, corsa, etc. Ci servono gli Adli, giocatori tecnici e veloci di pensiero, che abbinino corsa ma anche idee in campo.
Spiace perdere Kessie a zero,
Ma il Milan é andato oltre le assenze di Rijkaard, Boban, Van Basten, Gullit, Maldini, Baresi, Shevchenko, Kakà e tanti altri. Kessie oggi non vale Albertini. Potenzialmente é un box-to-box da 6/8 reti stagionali ma non si é mai consacrato.
Ultimo mio post sul discorso Kessie. Non merita altra attenzione. Io lo ignorerei qui come allo stadio. Silenzio alla lettura del suo nome. Nessun fischio, solo silenzio.