ricordiamoci che non e' certo un giocatore insostituibile, il Milan resta sempre, tutto il resto e' acqua sporca sotto i ponti. Per me questa e' una liberazione, non se ne poteva piu'. Non ce l'ho manco piu contro di lui, ha fatto la sua scelta e le nostre strade si dividono. Vorrei che la curva fosse indifferente alla cosa, una contestazione adesso sarebbe inopportuna. Quando gli Dei del Calcio vorranno, ci serviranno la nostra vendetta. A questo punto vorrei il Barcellona nel prossimo girone di Champions.