Kessie:"Barça grande squadra e opportunità".

Zenos

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Kessie:"È una grande opportunità, il Barça è una grande squadra e sono molto felice di essere qui. Quando ti chiama un grande allenatore come Xavi, che è stato un grande giocatore, quando ti chiama uno come lui vedi che tutti i tuoi sforzi sono valsi la pena. Sono un giocatore che lavora duramente e dà tutto in campo per vincere i titoli. Posizione in campo? Xavi saprà qual è la posizione più adatta a me per aiutare la squadra. Il mio idolo è Yaya Toure, ivoriano come me. Ho giocato con lui in Nazionale e voglio avere una carriera come la sua
Ci vediamo tra 1 anno quando chiederai di tornare con la coda tra le gambe...
 
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Beh, se ti ha chiamato lui, allora è evidente che Xavi non capisce una sega.

Comunque, Franck, se in allenamento ti capita di spezzare la spina dorsale a uno a scelta tra Piqué e Jordi Alba, ti abbuono la dipartita e diventerai definitivamente un mio idolo.
gabri un giorno ci spiegherai da dove nasce il tuo amore per i BlauGrana.
 

Blu71

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Kessie:"È una grande opportunità, il Barça è una grande squadra e sono molto felice di essere qui. Quando ti chiama un grande allenatore come Xavi, che è stato un grande giocatore, quando ti chiama uno come lui vedi che tutti i tuoi sforzi sono valsi la pena. Sono un giocatore che lavora duramente e dà tutto in campo per vincere i titoli. Posizione in campo? Xavi saprà qual è la posizione più adatta a me per aiutare la squadra. Il mio idolo è Yaya Toure, ivoriano come me. Ho giocato con lui in Nazionale e voglio avere una carriera come la sua

Kessie sognava da bambino… di guadagnare 6,5 milioni :asd:
 

gabri65

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gabri un giorno ci spiegherai da dove nasce il tuo amore per i BlauGrana.

Non è facile spiegarlo.

Diciamo che non ho mai visto una squadra che si è così costantemente dimostrata arrogante anche cambiando giocatori nel tempo.

Si sentono sistematicamente superiori agli altri, e quando si sono trovati in difficoltà ho visto fioccare falli cattivi e scorrettezze gratuite, facendo venir fuori la loro vera natura. E' proprio una cosa che hanno nel DNA. Riguardati gli ultimi minuti della CL del '94, e tante altre partite.

Inoltre, e soprattutto, sono loro che hanno dato il via a questo sistema di rastrellamento dei migliori giocatori con quanitità di danaro sempre crescenti. Sono loro i principali responsabili di quello che è adesso il calcio nell'accezione più negativa del termine.

Sono riusciti a fare qualche cosa solo raccattando campioni a più non posso, bella forza. Sono stati per qualche anno i più forti, ma solo per una congiunzione astrale che ha visto insieme Xavi, Iniesta, Messi e Busqets, e comunque con un metodo di gioco soporifero e agli antipodi dello spettacolo. Levato anche uno solo del tassello, è crollato tutto.

E' bene che ritornino alla mediocrità dalla quale sono venuti.

Ma c'è dell'altro. Il mio è un odio atavico, un odio contro chi è forte senza esserlo veramente.
 
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