Tra Kalinic e Dzeko, prendo Kalinic ogni giorno dell'anno e pure pagandolo di più.
E se non ti fidi di me, cercati su youtube una conferenza stampa di Spalletti prima di un Fiorentina-Roma, in cui mostra chiaro disappunto per il modo di giocare del bosniaco e indica come modello il croato (l'espressione che usò fu "Kalinic è straordinario perché ha la "curiosità" di andare a vedere cosa c'è oltre la linea della difesa").
Citando Lotito, il pallone è per tutti, il calcio per pochi. Bastasse solo l'almanacco e il computo di gol della stagione precedente, il mercato lo potresti fare persino tu, o il Condor (che lo ammise pure).