Esulando dal merito delle decisioni, volevo fare una considerazione: una settimana a battersi il petto sullo scandalo del tifoso morto, calcio come guerra, civiltà, guerriglia urbana, feriti, tutti sconvolti e vaticinando l'evitare di aizzare, ed anzi stemperare gli animi, calmarsi, non fomentare.
Tre dico TRE giorni dopo l'account ufficiale di una società storica scrive come un curvaiolo, tutti gridano ai ladri, telefonate minatorie, tutto falsato ecc per cosa poi? Un rigore eventualmente generoso?! Ma davvero?!
Ok, per me va benissimo, però non facciamo gli ipocriti al prossimo morto, perché ci saranno altri morti, solo che potrei essere io per caso, uno di voi, un amico o un familiare.
Ecco quando succederà guardiamoci allo specchio e prendiamo coscienza che la colpa è di tutti coloro che aizzano e.fomentano le masse, ne' più ne' meno ed evitiamo falsi moralismi perché tanto, cone dice allegri, ib italia non cambierà mai nulla.
Abbiamo quello che ci meritiamo, in politica, nello sport, in tutto.
Scusate lo sfogo troppo lungo.