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Botta e risposta tra Gasperini e la Juventus sul presunto caso di razzismo ai danni di Vlahovic, poi ammonito per l'esultanza polemica contro il pubblico reo di averlo chiamato "zingaro"
Gasperini:
"Nell'Atalanta gioca Pasalic, Djimsiti, ha giocato Ilicic, Sutalo e tanti giocatori di quell'etnia e bisogna differenziare le cose: a volte ci sono insulti per altre cose, il razzismo è una cosa molto seria e non va confuso
L'insulto è anche quando dicono figlio di put***a o pezzo di me**a.
Il razzismo sarebbe indirizzato a tanti calciatori che sono qui, invece non è così".
Non tutto è razzismo, a volte sono anche cose individuali.
Credo sia più maleducazione che razzismo.
Se fosse razzismo sarebbero insultati anche Pasalic perché va a colpire tutta l’etnia.
Spesso negli stadi si assiste a diversi insulti: tendo a pensarla così perché il razzismo è una cosa molto grave, molto peggiore che coinvolge più persone.
Purtroppo sono cori maleducati rivolti a un giocatore.
Io sono d’accordo che il razzismo va combattuto ma non va confuso, se continuiamo a fare di tutta l’erba un fascio allora siamo tutti razzisti.
Naturalmente mi dissocio"
La Juventus risponde sul canale ufficiale riproponendo l'intervista di Danilo sul razzismo, secondo cui non c'è una confort zone e bisogna agire dal primo episodio senza parlarne a lungo
I tifosi sui social chiedono che venga il rimosso il cartellino giallo, come per Lukaku
Gasperini:
"Nell'Atalanta gioca Pasalic, Djimsiti, ha giocato Ilicic, Sutalo e tanti giocatori di quell'etnia e bisogna differenziare le cose: a volte ci sono insulti per altre cose, il razzismo è una cosa molto seria e non va confuso
L'insulto è anche quando dicono figlio di put***a o pezzo di me**a.
Il razzismo sarebbe indirizzato a tanti calciatori che sono qui, invece non è così".
Non tutto è razzismo, a volte sono anche cose individuali.
Credo sia più maleducazione che razzismo.
Se fosse razzismo sarebbero insultati anche Pasalic perché va a colpire tutta l’etnia.
Spesso negli stadi si assiste a diversi insulti: tendo a pensarla così perché il razzismo è una cosa molto grave, molto peggiore che coinvolge più persone.
Purtroppo sono cori maleducati rivolti a un giocatore.
Io sono d’accordo che il razzismo va combattuto ma non va confuso, se continuiamo a fare di tutta l’erba un fascio allora siamo tutti razzisti.
Naturalmente mi dissocio"
La Juventus risponde sul canale ufficiale riproponendo l'intervista di Danilo sul razzismo, secondo cui non c'è una confort zone e bisogna agire dal primo episodio senza parlarne a lungo
I tifosi sui social chiedono che venga il rimosso il cartellino giallo, come per Lukaku