Sperando che non si incazzi nessuno il discorso è che la Juve in una stagione passando da Ronaldo/Morata a Vlahovic/Kean vuol dire che le spese le ha tagliate. Il problema è che questo livello di spesa (e quello dell'Inter) rimane comunque una fascia superiore alla nostra. Noi siamo nella fascia con Napoli e Roma. Ovviamente più spendi e più la squadra è forte nella maggior parte dei casi. Tranne purtroppo noi che quando spendevamo facevamo più schifo.
Infatti. Il discorso è esattamente questo.
Che è anche la spiegazione di come il Barca per esempio abbia potuto comprare Torres, dopo aver comunque ceduto Messi.
La Juve inoltre ha l'azionista di maggioranza che ripiana. Adesso che il FPF è sospeso, hanno potuto fare un aumento di capitale di 400 milioni senza conseguenze.
Hanno una situazione sempre molto critica, perchè il bilancio è tragico, ma cio non toglie che possano permettersi ancora un acquisto come Vlahovic a differenza nostra, se lo compensano con qualche cessione.
Infatti altra cosa, fondamentale, stanno trattando la cessione di De Ligt a giugno dalla quale incasseranno se non 75 milioni poco meno.
Tra ammortamento e stipendio di oltre 20 milioni lordi l'anno, significa risparmiarne 30 e passa a bilancio. Un bel budget liberato mi pare.
Per me un punto determinante che ci differenzia oggi da Juve e Inter è che noi veniamo da anni di disastri e macerie. In pratica dal 5-0 di Bergamo ad oggi abbiamo cambiato 20 giocatori, con cessioni il piu delle volte a rimessa. Inter e Juve invece avevano una base già solida nel frattempo alla quale hanno aggiunto, spesso grazie a cessioni eccellenti e vantaggiose.
Insomma, bisognerebbe riconoscere che mentre noi siamo letteralmente risorti come l'araba fenice Juve e Inter erano un bel po' avanti sotto tutti gli aspetti.
La vera critica è per i giocatori persi a zero, questo è indiscutibile perchè avremmo eccome potuto fare meglio, pure se in certi casi come Donnarumma appaia chiaro che il grasso procuratore abbia fatto di tutto per portarlo a zero e non avremmo potuto fare granche.