La penso anche io come Buciadignho, si stanno facendo i funerali ai gobbi prima del tempo. Già solo panchinando Bonucci e lanciando sempre titolari Demiral e De Ligt dimezzerebbero i gol presi, per di più hanno molti giocatori giovani (di cui alcuni forti, piaccia o no). Quando si libereranno dell'ammortamento + ingaggio di Ronaldo avranno i soldi per finire di rifondare, posto che Agnelli allontani Paratici per prendere un ds decente.
Il Milan 2012 era altra roba, lì c'era la volontà di distruggere dalle fondamenta la società, zero budget, zero senatori, zero prospettive, un'oscenità del genere non penso si ripeterà più nella storia del calcio.
Come centrali di difesa sono a posto, infatti, il problema è a centrocampo, dove non azzeccano un acquisto da tempo immemore, e pure in attacco non è tutto rose e fiori, Chiesa ad esempio è bravo ma non lo vedo diventare un top da squadra che annichilisce i campionati nazionali e vince la CL.
La verità è che gli ultimi nove anni sono stati un’anomalia totale dovuta alla nostra sparizione, e molti milanisti hanno sviluppato un malsano complesso di inferiorità, come se il “new normal” fosse questo e i gobbi fossero destinati a vincere 45 dei prossimi 50 scudetti, ma non è così, non sarà affatto così, anzi.
Anche perché pure la loro superiorità economica è destinata a svanire, anzi ad essere ribaltata e di brutto, quando rientreremo costantemente in Champions e faremo lo stadio. Ti ricordo che già l’Inter con tre qualificazioni di fila ha quasi colmato il gap economico, e parliamo di una società che ancora lo stadio non ce l’ha.
Forse è esagerato dire che sono destinati a fare la fine che noi facemmo dal post-2012, ma un declino come quello del Milan post-1996 (dove per sette anni non vincemmo più nulla di importante, a parte uno scudetto miracoloso nel ‘99) è tutto fuorché impossibile. Anzi, quel Milan era il club PIÙ RICCO DEL MONDO (i gobbi sono il decimo, come fatturato) e non aveva nessun limite di spesa, perché l’FPF non esisteva. E nemmeno questo ci ha impedito di restare sette anni senza trofei (tranne appunto il ‘99).
I cicli esistono per tutti, Real Madrid compreso, figurati la Giuve.
Anche perché, per l’appunto, la Serie A si sta alzando di livello, la concorrenza non è più quella di qualche anno fa e non sono più gli unici ad avere attrattiva su certi giocatori (con l’Inter l’abbiamo già visto e lo vedremo anche noi appena rientreremo in CL).
Giganteggiare sulla spazzatura come fatto da loro negli scorsi anni è fin troppo facile.
