Juve: con Comolli giovani di seconda fascia per plusvalenze.

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Esperienza al Tolosa, in una squadra che non aveva alcuna ambizione. L'analisi dei dati la sfruttano tutti e già il fatto di ergersi a esperto di questa metodica me lo fa assimilare più o meno a un santone di riti voodoo. Perchè ritenere di poter scegliere i giocatori solo basandosi su quell'aspetto è talmente assurdo quanto lo sarebbe pretendere di curare una malattia con dei riti esoterici.
Sia noi che la Juve siamo capitati malissimo, quindi che dire: solidarietà, noi ci siamo dentro da 15 anni ormai.

Per sotto c'è Exor che ha chiuso i rubinetti.

Secondo me la frase "vincere è l'unica cosa che conta" non sarà piu prevista alla Juve finche la proprietà sarà di Elkann.

Troppi aumenti di capitale negli ultimi anni.
Penso finirà cosi anche all' Inter.

Ad ogni modo, che uno sia d' accordo o meno con ste scienza dei dati abbinata al calcio, è solo una questione di soldi.

Non serve l' algoritmo per comprare Yamal o ingaggiare Mbappè.

Servono i soldini.

Prepotenza economica che in Italia non c'è più da 20 anni, quindi sembrano tutti scemi ( alcuni lo sono davvero)

Se domani Cobolli Gigli compra Bellingham e Halaand e il resto lo fa con l' analisi dei dati, nessuno avrebbe nulla da dire.
 

Lineker10

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Penso finirà cosi anche all' Inter.

Ad ogni modo, che uno sia d' accordo o meno con ste scienza dei dati abbinata al calcio, è solo una questione di soldi.

Non serve l' algoritmo per comprare Yamal o ingaggiare Mbappè.

Servono i soldini.

Prepotenza economica che in Italia non c'è più da 20 anni, quindi sembrano tutti scemi ( alcuni lo sono davvero)

Se domani Cobolli Gigli compra Bellingham e Halaand e il resto lo fa con l' analisi dei dati, nessuno avrebbe nulla da dire.
E' anche una questione di soldi, ma non solo.
Il calcio non si riduce solo a quello.

Alla fine l'arrivo di Comolli è un tentativo di modernizzare organizzazione e logiche di gestione. Meglio lui di Cardinale, che perlomeno Comolli di calcio ne sa.

Il punto interessante dell'arrivo di Comolli e del cambio di logica che secondo me implica da parte della proprietà è che la Juve non intende piu "imporre" la propria superiorità economica sul campionato italiano.

Troppi errori e troppi aumenti di capitale...

Ora anche loro cercano una strada diversa, che è quella che seguono molte altre e come dici tu penso seguirà pure l'Inter. Cioè spese contenute e parità di bilancio prima di tutto.

In sostanza, per me cambieranno anche gli equilibri in Serie A. Nelle prossime stagioni vedremo molta alternanza al vertice e competere per lo scudetto tante squadre. Noi siamo un circo e a malapena arriviamo nella prima metà della classifica finche c'è Redbird, l'Inter ancora resiste e competerà per qualche anno finche il blocco di giocatori che hanno rimane, la Juve sta cambiando pelle e filosofia.
Ci sarà spazio per società meno ricche ma piu organizzate e serie secondo me, chi avrà un progetto ambizioso potrà competere anche per lo scudetto come ha sta facendo il Napoli. Si torna un pochino agli anni 80, con tanto piu equilibrio in campionato. Calcisticamente potrebbe essere un bene, bisogna vedere se le società piu sveglie si organizzeranno finalmente per valorizzare i settori giovanili come succede in tutta Europa da 20 anni ormai.
 
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E' anche una questione di soldi, ma non solo.
Il calcio non si riduce solo a quello.

Alla fine l'arrivo di Comolli è un tentativo di modernizzare organizzazione e logiche di gestione. Meglio lui di Cardinale, che perlomeno Comolli di calcio ne sa.

Il punto interessante dell'arrivo di Comolli e del cambio di logica che secondo me implica da parte della proprietà è che la Juve non intende piu "imporre" la propria superiorità economica sul campionato italiano.

Troppi errori e troppi aumenti di capitale...

Ora anche loro cercano una strada diversa, che è quella che seguono molte altre e come dici tu penso seguirà pure l'Inter. Cioè spese contenute e parità di bilancio prima di tutto.

In sostanza, per me cambieranno anche gli equilibri in Serie A. Nelle prossime stagioni vedremo molta alternanza al vertice e competere per lo scudetto tante squadre. Noi siamo un circo e a malapena arriviamo nella prima metà della classifica finche c'è Redbird, l'Inter ancora resiste e competerà per qualche anno finche il blocco di giocatori che hanno rimane, la Juve sta cambiando pelle e filosofia.
Ci sarà spazio per società meno ricche ma piu organizzate e serie secondo me, chi avrà un progetto ambizioso potrà competere anche per lo scudetto come ha sta facendo il Napoli. Si torna un pochino agli anni 80, con tanto piu equilibrio in campionato. Calcisticamente potrebbe essere un bene, bisogna vedere se le società piu sveglie si organizzeranno finalmente per valorizzare i settori giovanili come succede in tutta Europa da 20 anni ormai.
E' verissimo non si riduce tutto ai soldi.

Ma Inghilterra ci sono degli stupidi come "noi", ma con tutta la disponibilità economica che hanno ormai dominano in tutte le competizioni.
Quando caleranno le attuali big, ritornerà il Manchester UNITED eccetera.

Stesso discorso per PSG, Real, Barca e Bayern.

I soldi sul lungo periodo contano eccome, purtroppo.
Se puoi prendere sempre i migliori sulla carta, prima o poi c' azzecchi anche se fossi un incompetente totale.

E soprattutto, la cosa più importante di tutte: dopo aver comprato i giocatori, dato che i CAMPIONI non è detto si trovino anche con i soldi, quando ne trovi uno hai tutta la forza economica per trattenerlo.
 
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Però davvero non capisco..mah
Lascia perdere la mania dell' analisi dei dati.

Ma è perfettamente plausibile ( come faresti tu) che ormai tutti vogliano guadagnarci viste le cifre in ballo.
Tutti mirano a non perdere decine di milioni all' anno.

Le varie società che invidiamo ( tipo Real, Bayer o le inglesi) già lo fanno.
Solo che fatturano il doppio.

Se la Juve o il Milan fatturassero 1 miliardo l' anno e avessimo gli Yamal e Mbappè in squadra non ce ne fregherebbe nulla, saremmo felici cosi.

Poi qualche raro caso di gente disposta a perdere un sacco di soldi e buttarli nel calcio c'è, ma è raro.

Non farti venire una malattia, sono 20 anni che vedo amici milanisti distruggersi il fegato "aspettando lo sceicco" che forse non arriverà mai.

La situazione è questa, appena nel calcio sono iniziate a girare cifre x volte rispetto agli anni 90, noi siamo implosi perchè il patron di turno non può più fare il bello e cattivo tempo nel panorama calcistico mondiale con qualche miliardino di lire.

Tra l' altro nel vostro caso, gli Agnelli ne hanno pure messi di soldi, ma forse si sono resi conto che è una spesa insostenibile a lungo termine.
 

Lineker10

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E' verissimo non si riduce tutto ai soldi.

Ma Inghilterra ci sono degli stupidi come "noi", ma con tutta la disponibilità economica che hanno ormai dominano in tutte le competizioni.
Quando caleranno le attuali big, ritornerà il Manchester UNITED eccetera.

Stesso discorso per PSG, Real, Barca e Bayern.

I soldi sul lungo periodo contano eccome, purtroppo.
Se puoi prendere sempre i migliori sulla carta, prima o poi c' azzecchi anche se fossi un incompetente totale.

E soprattutto, la cosa più importante di tutte: dopo aver comprato i giocatori, dato che i CAMPIONI non è detto si trovino anche con i soldi, quando ne trovi uno hai tutta la forza economica per trattenerlo.
E' piuttosto l'ultima cosa che mi trova d'accordo.
Per il resto no, non sono d'accordo.

Nel calcio di oggi i soldi vengono spesi per mille ragioni e spesi male.
Chiaro che le squadre piu ricche sono le piu forti, lo erano anche nei decenni scorsi, lo era anche il Real di Di Stefano nel dopoguerra a dirla tutta.
Ma oggi per come la vedo io c'è talmente tanta incompetenza nei dirigenti calcistici che sono alla fine pochi i casi in cui club molto ricchi sono anche quelli che vincono. La Juve in Italia, per esempio, è un caso abbastanza eclatante.
 
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Ma oggi per come la vedo io c'è talmente tanta incompetenza nei dirigenti calcistici che sono alla fine pochi i casi in cui club molto ricchi sono anche quelli che vincono. La Juve in Italia, per esempio, è un caso abbastanza eclatante.
Figa :LOL:

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