Porta pazienza... Ma il duello come dici sarebbe durato 10 secondi... E' proprio quello che che è servito al film.
E poi ricorda... Barman vince sempre!! LOL!
Se mai la boiata è stato il chiamare Martha... Ma vabbè... amen.
Purtroppo per rendere Superman credibile al cinema devi renderlo troppo emotivo e buono, quasi ad essere un boccalone...
Se no non ne esci credibile col personaggio.
Mettitela via, con i personaggi dei fumetti, se sei un appassionato ne uscirai sempre deluso... Basti vedere con Man of Steel quando uccide Zood... Cosa impensabile nel fumetto.
Lo stesso Batman... Tutti a criticare Snyder, ma nessuno si ricorda che il batman di Burton ha causato morti ben volutamente a differenza di quello di Snyder che le ha causate di riflesso.
Basti pensare a come è morto il Joker, come in Batman Returns ha ucciso uno infilandogli la dinamite nei pantaloni, come ha causato la morte di 2faces in Batman forever.
Il cinema è il cinema e a fatica (per me Batman è quello che è per te Superman) ho accettato la cosa.
Dopotutto esiste il multiverso giusto? Ok quello cinematografico fa parte di un universo nn raccontato nei fumetti... solo così la mandi giù la pillola.
Comunque se permetti, preferisco un Superman così, piuttosto di vedere quello che hanno fatto a Thor e Hulk nei film Marvel... Volevo bruciare il cinema dalla rabbia.
Guarda il punto con Burton è che lui ha fatto un suo universo in cui personaggi assurdi vengono ritenuti abbastanza normali da essere accettabili e realistici, che è la cosa migliore possibile se vuoi fare un cinefumetto. Burton ha proprio creato un mondo a sé, il che crea una sospensione dell'incredulità e rende il tutto piacevole allo spettatore, quindi che Burton causi delle morti è a sua volta accettabile perché appunto è tutto un universo burtoniano e quello è il suo Batman, la sua visione. Ste cose non le puoi fare se poni un universo troppo realistico come BvS e anche nella trilogia di Nolan, parliamoci chiaro in un mondo iperrealistico come quello di Nolan, che è praticamente il mondo reale, uno che si veste da pipistrello a fare il supereroe non importa se ha armi futuristiche super tecnologiche e se salva la gente, è comunque qualcosa di assolutamente fuori posto e verrebbe ritenuto un malato di mente o, a seconda di chi ne parla, un *******. Non puoi mettergli il costume da pipistrello in un mondo del genere, lo rende del tutto estemporaneo a quest'ultimo, farlo in quel mondo più simile ad un Punisher sarebbe stato molto più adeguato e anche coraggioso secondo me (idem il suo Joker del secondo film eh, pretende di fare criminali realistici, mettici dei mafiosi minimamente realistici come hanno la pretesa di essere quelli del film e Joker quando va a parlarci si ritrova morto o storpio dopo aver detto le prime due sillabe, altro che fare il simpaticone).
In quanto a Superman per me il suo problema è come tutti sostengono che è troppo perfetto, devi trovargli delle sfaccettature ma non è necessario renderlo troppo ingenuo o buono, bisogna creare un conflitto interiore col suo essere alieno e soprattutto dargli un nemico all'altezza con una caratterizzazione che deve essere almeno 10 volte più stratificata per essere davvero appassionante, nove volte su dieci il successo di un film supereroistico dipende dal cattivo. Per questo per me il miglior Lex Luthor è ancora ad oggi Rosembaum da Smallville, lui e Glover in quella serie portavano lo show su livelli del tutto diversi rispetto agli altri attori, con le loro citazioni storico/bibliche e le loro ambiguità e conflitti ed evoluzioni su percorsi diametralmente opposti.
In quanto a Thor per me il primo film soffre di un grosso difetto che è un mancato approfondimento cruciale e specifico sia per Thor che per Loki, cioè il cambiamento di Thor doveva essere maggiormente approfondito, più studiato, magari osservando anche la storia umana e le conseguenze della guerra che lui tanto amava, vederne il lato tragico, provarne empatia grazie alla sua temporanea umanità e poi con tale consapevolezza completare la sua maturazione una volta ripresi i poteri, invece ci si è basati troppo sulla romance, il che ha reso il tutto più puerile. In quanto a Loki per me è stato DELETERIO tagliare alcune scene, anzi soprattutto quella della sua investitura a re col discorso di Frigga, cambia ed evolve la percezione di Loki in modo radicale, ma così non sarebbe stato abbastanza cattivo per il pubblico da gioire della sua sconfitta. Un maledetto minuto e mezzo tagliato ha cambiato totalmente un personaggio.