Splendidi Incisivi
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Data di nascita: 25/05/1995
Luogo di nascita: Pedreguer(Spagna)
Altezza: 171 cm
Peso: 62 Kg
Ruolo: terzino sinistro
Piede: sinistro
Dopo Jordi Alba e Juan Bernat, il Valencia sembra pronto a sfornare un altro mancino di talento: José Gayà.
Nonostante la disastrosa stagione del Valencia, infatti, Gayà è uno dei pochi giocatori a salvarsi, in ossequio alla già ottima annata della stagione scorsa.
Gayà sembra avere tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori terzini sinistri d'Europa, poiché non solo si presenta come un terzino di spinta e qualità ma anche come un attento difensore: qualità d'oro in una posizione del campo, ad alti livelli, carente.
Gayà non solo offende molto bene grazie alla facilità di corsa, dovuta alle sue corte leve, e ad un mancino finissimo(6 assist lo scorso anno), che gli permettono di sfornare cross al bacio con una semplicità rara, ma è anche un attento difensore; infatti, nonostante l'età, è già bravissimo nelle diagonali difensive e a tenere la posizione. Di fatto, quest'anno, spinge meno proprio per dare una mano alla difesa ballerina del Valencia.
Volendo trovargli un difetto, forse, è troppo mingherlino ma ha tutto il tempo per irrobustirsi senza perdere, però, reattività e rapidità.
Detto ciò, secondo me è destinato ad una carriera simile a quella di Alba o Bernat, finendo, prima o dopo, in un top club. Ce lo vedrei bene al City di Guardiola ad esempio o comunque, se fossimo una società seria, mi ci fionderei per portarlo a Milano.
Luogo di nascita: Pedreguer(Spagna)
Altezza: 171 cm
Peso: 62 Kg
Ruolo: terzino sinistro
Piede: sinistro

Dopo Jordi Alba e Juan Bernat, il Valencia sembra pronto a sfornare un altro mancino di talento: José Gayà.
Nonostante la disastrosa stagione del Valencia, infatti, Gayà è uno dei pochi giocatori a salvarsi, in ossequio alla già ottima annata della stagione scorsa.
Gayà sembra avere tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori terzini sinistri d'Europa, poiché non solo si presenta come un terzino di spinta e qualità ma anche come un attento difensore: qualità d'oro in una posizione del campo, ad alti livelli, carente.
Gayà non solo offende molto bene grazie alla facilità di corsa, dovuta alle sue corte leve, e ad un mancino finissimo(6 assist lo scorso anno), che gli permettono di sfornare cross al bacio con una semplicità rara, ma è anche un attento difensore; infatti, nonostante l'età, è già bravissimo nelle diagonali difensive e a tenere la posizione. Di fatto, quest'anno, spinge meno proprio per dare una mano alla difesa ballerina del Valencia.
Volendo trovargli un difetto, forse, è troppo mingherlino ma ha tutto il tempo per irrobustirsi senza perdere, però, reattività e rapidità.
Detto ciò, secondo me è destinato ad una carriera simile a quella di Alba o Bernat, finendo, prima o dopo, in un top club. Ce lo vedrei bene al City di Guardiola ad esempio o comunque, se fossimo una società seria, mi ci fionderei per portarlo a Milano.