Italia: è donne vs uomini. Elena:"Stato complice".

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sì, la reazione è inspiegabile così come è comunque incomprensibile sapere cosa gira nella testa di una ragazza che in pochi mesi ha visto morire la madre e la sorella in un modo così tragico e mediatico.

Però pur non condividendo nulla di quello che ha detto la sorella, pur ritenendole baggianate ciò che ha detto, io non capisco nemmeno quelli che stanno lì a far polemica con questa ragazza. Fatele dire quello che vuole, se vuole dire che son stati gli alieni, fatele dire che sono stati gli alieni e chiudetela lì. Non capisco chi si attacca a queste parole sia per sostenerla, sia per attaccarla.
Ma chissenefrega....

E no, ti avrei potuto dare ragione se la ragazza in questione fosse una pazza squinternata che, per un mix di rabbia e dolore per la perdita della sorella, sparasse (a parole...specifichiamo) addosso a chiunque.

Invece questa tipa ha studiato proprio bene la parte della nuova paladina delle donne (ma guarda un po', come se avesse un bel copione da leggere e portare avanti) e dietro di lei ha la solita ala politica sempre pronta, come mosche sulla :poop: , ad approfittarsi di tragedie simili per cavalcare l'onda.
Come fai a lasciarla parlare a ruota libera? Spara solo caxxate e poi queste caxxate, amplificate dalla tv, social e nazifemministe, generano mostri, come un recente articolo intitolato: "Tutti gli uomini pensano come pensa un femminicida".

Per dare manforte a questo "pensiero unico" stanno arrivando anche a manipolare vari dati statistici.
E chi afferma il contrario o prova a dire la verità sui numeri, viene subito tacciato come MISOGINO.

Questo modo di "silenziare" vi ricorda qualcosa?
 
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Per carità, ma nella gestione del dolore psicologico subentrano anche altre dinamiche e possibilità. Se si parla di omicidio il discorso è diverso, perché si tratta di eliminazione fisica di un individuo. La violenza fisica e quella verbale e psicologica per me si possono tranquillamente accomunare, non però quando si parla di omicidio
mah non lo so.
se ho capito bene mi stai dicendo che un conto è la violenza, sa fisica che verbale, ed un conto è ammazzare proprio.
ok ci sta anche se il limite è abbastanza labile.....
però volte è più dignitoso uno che ammazza (perchè è magari fuori di testa da una situazione in cui ha ragione) piuttosto che uno che fa violenza solo per provocare dolore all'altro.
in questo caso lui la ammazza ed ovviamente è il peggio che uno possa fare, ma il motivo non lo so e nella sua testa bacata magari c'era anche un'intenzione onorevole. si vedrà comunque verrà giustamente massacrato e chiuso in galera a vita.
in altri casi certa gente provoca dolore e distrugge vite volontariamente senza pietà e neanche è passibile di reato, ma nessuno parla di educare questa gente.
 
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Mah secondo me vivete in un mondo di mostri che non esistono, si tratta di una visione manichea e che non ha basi solide nella realtà quotidiana. L'uomo non può essere rimpiazzato, così come un computer non potrà mai rimpiazzare del tutto il lavoro umano. Vi state mettendo nella stessa posizione (ridotta al ridicolo dal corso della storia) dei luddisti che distruggevano i telai per paure di essere rimpiazzati dalle macchine.
La realtà oggettiva é invece che esistono spiccate dinamiche padre-padrone nelle coppie eterosessuali "tradizionali" che perpetuano il principio di prevalenza di genere (con una serie di diritti avvocati dagli uomini, come quello di possedere la vita della propria compagna) del tutto fuori tema e fuori tempo massimo.
Il lavoro educativo é necessario e impellente, anche perché lo squilibrio di genere crea tutta una serie di ulteriori drammi sociali come il deficit scolastico femminile e la disoccupazione femminile, in una spirale negativa che non fa certo il bene del Paese.
Ma kekkazzo dici che su 100 che escono dalle università 80 sono donne? Dove è la disparita? Tra cinque minuti dovremo chiedere le "quote blu" perché ormai nelle posizioni comode (non in miniera) questi mostri in gonnella le hanno fatte arrivare dovunque
 
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Nella vita si cresce e si impara, è plausibile che dopo quel che è successo possa sentire più impellente la questione. Meccanismi umani normalissimi, tanto più quando si parla di ragazzi.
Posto che concordo pure io nel sostenere che l'ideologia portata avanti da questa ragazza sia tritata e ruminata da altri... I soliti discorsi inutili che non portano ad altro se non alla polarizzazione del pensiero.
A parte che è giovane ma non ha 15 anni(mi sembra ne abbia una ventina anche lei), ma qualunque cosa possa provare in questo momento non la autorizza a lanciare messaggi che possono avere effetti devastanti su persone che non hanno gli strumenti per comprendere la realtà. Può capitare di incontrare il criminale stalker assassino? Certo. Come può capitare di essere accoltellati alla fermata del bus. Come può capitare di andare al lavoro e morire(1200 morti all’anno). Come può capitare di uscire in macchina e trovare l’ubriacone che ti viene addosso e ti ammazza(3000 e passa morti all’anno) e via dicendo. Recentemente è successo persino che un camion perdesse i ponteggi e uccidesse due ragazzi di 19 e 21 anni. Come è successo di una ragazza uccisa da una persiana precipitata da un appartamento mentre passeggiava. (questi ultimi due fatti li cito per la loro assurdità). Che si fa? Ci chiudiamo tutti in casa?
Già viviamo in una società che negli ultimi anni ha visto un boom di disturbi d’ansia, stress, depressione e via dicendo, in particolare tra giovani e giovanissimi. Se facciamo passare il messaggio che una non può uscire tranquillamente con un uomo perché con alte probabilità rischia di essere uccisa/stalkerizzata/violentata/ecc, buonanotte.
E ancora più grave che questo messaggio venga rilanciato da persone note e politici. Demagogia e populismo per un po’ di consenso, senza preoccuparsi delle conseguenze. Aberrante.
 
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livestrong

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A parte che è giovane ma non ha 15 anni(mi sembra ne abbia una ventina anche lei), ma qualunque cosa possa provare in questo momento non la autorizza a lanciare messaggi che possono avere effetti devastanti su persone che non hanno gli strumenti per comprendere la realtà. Può capitare di incontrare il criminale stalker assassino? Certo. Come può capitare di essere accoltellati alla fermata del bus. Come può capitare di andare al lavoro e morire(1200 morti all’anno). Come può capitare di uscire in macchina e trovare l’ubriacone che ti viene addosso e ti ammazza(3000 e passa morti all’anno) e via dicendo. Recentemente è successo persino che un camion perdesse i ponteggi e uccidesse due ragazzi di 19 e 21 anni. Come è successo di una ragazza uccisa da una persiana precipitata da un appartamento mentre passeggiava. (questi ultimi due fatti li cito per la loro assurdità). Che si fa? Ci chiudiamo tutti in casa?
Già viviamo in una società che negli ultimi anni ha visto un boom di disturbi d’ansia, stress, depressione e via dicendo, in particolare tra giovani e giovanissimi. Se facciamo passare il messaggio che una non può uscire tranquillamente con un uomo perché con alte probabilità rischia di essere uccisa/stalkerizzata/violentata/ecc, buonanotte.
E ancora più grave che questo messaggio venga rilanciato da persone note e politici. Demagogia e populismo per un po’ di consenso, senza preoccuparsi delle conseguenze. Aberrante.
Secondo me non è da escludere che questo sia il suo modo di affrontare semplicemente il dolore. La colpa sta nei media e nei politici nostrani, come sempre. Se non le dessero spazio nessuno ne parlerebbe più
 
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Fortunatamente qualche voce autorevole anche NON DI DESTRA ha detto cose giuste stasera da Floris contro questo fantomatico patriarcato che non esiste e colpevolizzando tutti gli uomini a caso!

Intanto ho sentito una nuova eresia da un tizio da Damilano, che il problema del cambiamento climatico non si risolverà se prima non si risolverà il problema delle disparità di genere :facepalm::facepalm::facepalm:
 

Milanismo

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Fortunatamente qualche voce autorevole anche NON DI DESTRA ha detto cose giuste stasera da Floris contro questo fantomatico patriarcato che non esiste e colpevolizzando tutti gli uomini a caso!

Intanto ho sentito una nuova eresia da un tizio da Damilano, che il problema del cambiamento climatico non si risolverà se prima non si risolverà il problema delle disparità di genere :facepalm::facepalm::facepalm:
Ahahahahah, questo allora significa che risolvendo la disparità di genere non avremo più le grandinate distruttive durante i temporali estivi? Ah bene, allora potrò anche evitare di mettere la macchina in garage....mamma mia che deliri...?
IMG_20230915_100419.jpg
 

Swaitak

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Secondo me non è da escludere che questo sia il suo modo di affrontare semplicemente il dolore. La colpa sta nei media e nei politici nostrani, come sempre. Se non le dessero spazio nessuno ne parlerebbe più
io sono d'accordo con te, però piu passano le ore piu esce la zecca che è in lei. Toccherebbe ai parenti (donne, non sia mai eh) consigliarla..
 
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