fucilare gente innocente in un concerto per la pace per diffondere il proprio manifesto
Non è una cosa che approvo, ma che cerco di capire nelle sue radici.
Di quei due palestinesi maltrattati o ammazzati ogni santo giorno, non ti arriva nessuna informazione per venti anni di fila.
Di quei territori palestinesi che da un giorno all'altro diventano colonie, nuovi insediamenti ebraici, non ti arriva nessuna informazione.
Poi la rabbia esplode.
Anche se i palestinesi sanno di non poter vincere.
E se sei disperato la vita non ha importanza.
Ti basta rovinare quella altrui.
Se Israele scambia un Gilad rapito dai palestinesi per 1000 prigionieri palestinesi, diventa palese il valore che si dà alla vita dei propri sostenitori/cittadini nei rispettivi campi.
Ma diventa palese anche quale delle sue parti si gioca un futuro immediato perché legato ad un meccanismo elettorale e chi invece vuole tornare, fosse anche nel lungo periodo, a prima del 1947.