Israele sotto attacco. Scoppia la guerra.

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Terroristi... eroi irredentisti... sono etichette di parte.
I nostri patrioti risorgimentali erano terroristi per l'impero austro-ungarico.

Le ragioni delle parti sono scambiabili, ma solo entro certi limiti di comodo.
Non sono riapplicabili, non possono essere fatte valere sempre ed ovunque allo stesso modo.

Il sostegno militare ai palestinesi di questi ultimi tempi è praticamente solo iraniano.

Mentre gli altri musulmani arabi si screditavano firmando gli accordi di Abramo promossi da Trump, loro, persiani musulmani sciiti, resistevano come unici sostenitori della causa palestinese fino ad assumerne il sostanziale monopolio. Vengono da lontano queste posizioni. Le coltivano da tempo.

Certi risultati politici sono in qualche misura regalati dalla dabbenaggine ed anche dalle profonde divisioni nel mondo occidentale.

dall'Iran conducono le loro proxy war e da sempre portano avanti l'idea della riconquista dei luoghi santi.

I Musulmani dicono che Israele è il risultato di una invenzione occidentale per togliersi la colpa dell'olocausto, c'è del vero.

Gli Ebrei dicono legittimamente che sono tornati nei loro luoghi di origine di duemila anni fa.

Se si prendesse questa via e dalle Americhe e dall'Australia i discendenti dei nativi decidessero di riprendersi ciò che era loro?
E ricacciare a casa i bianchi europei?

Alla fine il sovranismo spaccherà gli ultimi Stati liberaldemocratici e lascerà campo libero agli autocrati?
Si ma il problema e che se dopo 2000 anni non sono riusciti a trovare un accordo di pace
per vivere entrambi su un territorio mi chiedo quanto tempo servirà a tre quarti di mondo
per liberarsi dall'egemonia sionista? Decine e decine di stati indebitati fino alla fame dal
loro potere economico,finanziario,politico,militare,religioso,ecc,ecc, come minimo ci vorranno
un milione di anni, ma forse nella loro testa il tempo non e contemplato per restituire tutto
quello che hanno tolto, del resto la storia insegna, in cima alla piramide sempre e solo loro....
 

sampapot

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è sempre stato un territorio in guerra...da più di 2000 anni...la scelta dell'ONU di creare uno stato ebreo dopo la seconda guerra mondiale ha acuito le tensioni...i palestinesi si sono visti sottrarre territori, come dargli torto....Israele accoglie il popolo ebraico (dove lo mettiamo altrimenti?)...saranno perennemente in guerra
 
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Ma non ci sono pro o attacchi di rivendicazione, è puro fanatismo religioso, il loro dio
gli ha donato quella terra santa, quindi o i palestinesi si accontentano di stare fuori dalla
propria casa e vivere in povertà schiacciati nelle riserve oppure verranno annientati, e storia,
e religione, e scritto nella bibbia, il regno di Israele fondato da Yahweh il Dio della guerra..
Vero, infatti sta organizzando la guerra che porrà fine a tutte le guerre. Ma questa è un'altra storia.
 

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Terroristi... eroi irredentisti... sono etichette di parte.
I nostri patrioti risorgimentali erano terroristi per l'impero austro-ungarico.

Le ragioni delle parti sono scambiabili, ma solo entro certi limiti di comodo.
Non sono riapplicabili, non possono essere fatte valere sempre ed ovunque allo stesso modo.

Il sostegno militare ai palestinesi di questi ultimi tempi è praticamente solo iraniano.

Mentre gli altri musulmani arabi si screditavano firmando gli accordi di Abramo promossi da Trump, loro, persiani musulmani sciiti, resistevano come unici sostenitori della causa palestinese fino ad assumerne il sostanziale monopolio. Vengono da lontano queste posizioni. Le coltivano da tempo.

Certi risultati politici sono in qualche misura regalati dalla dabbenaggine ed anche dalle profonde divisioni nel mondo occidentale.

dall'Iran conducono le loro proxy war e da sempre portano avanti l'idea della riconquista dei luoghi santi.

I Musulmani dicono che Israele è il risultato di una invenzione occidentale per togliersi la colpa dell'olocausto, c'è del vero.

Gli Ebrei dicono legittimamente che sono tornati nei loro luoghi di origine di duemila anni fa.

Se si prendesse questa via e dalle Americhe e dall'Australia i discendenti dei nativi decidessero di riprendersi ciò che era loro?
E ricacciare a casa i bianchi europei?

Alla fine il sovranismo spaccherà gli ultimi Stati liberaldemocratici e lascerà campo libero agli autocrati?

I persiani sono solo più sinceri. I sunniti sono più aggressivi e ipocriti: le loro firme non valgono niente, sono stati beccati a pagare mazzette per infiltrare l' Europa con terroristi e giocano a fare le vittime persino in Armenia.

Il genocidio armeno da parte degli azeri non viene riconosciuto tale, eppure abbiamo milioni di azeri che dopo azioni militari vivono in zone che erano popolare da armeni.
Obama parla chiaramente di genocidio degli islamici da parte degli induisti eppure sappiamo che il paese canaglia è il solito Pakistan e l'india si alleerebbe volentieri con noi se non sostenessimo il Pakistan che puntualmente ci tradisce.
I famosi genocidi del Kosovo con la popolazione kosovara che raddoppiava durante quelle date.
In Palestina abbiamo una specie di genocidio nel senso che vengono cacciati palestinesi da zone praticamente disabitate. A livello di persone però la striscia di Gaza era 1,3 milioni venti anni fa e adesso è quasi 3 milioni. Come è che in Armenia non c'è questo incremento? E l' Armenia è anche uno stato normale mentre Gaza è raggiungibile solo attraverso l'Egitto. Cioè a Gaza sono 6000 persone su chilometro quadrato e continuano ad aumentare: è il sostituto della TV e artificialmente viene tenuto in vita con aiuti esteri.
 

Nomaduk

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Ma i palestinesi hanno un esercito? Io sapevo che fossero dei morti fame.
 

Andris

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quotidiano israeliano Haaretz:

"I servizi di sicurezza dello Shin Bet hanno delle colpe: l’intelligence militare ha delle colpe; il capo dello staff ha delle colpe; le proteste degli ultimi mesi hanno delle colpe.
Le manifestazioni si fermeranno fino alla fine della guerra, giustamente.

Quando questa finirà, sarà impossibile evitare la grande domanda: che cosa ci è successo, come siamo caduti in una trappola così grande?"


Maron, ex capo della Marina israeliana, in diretta tv nazionale:

"È un fallimento colossale, la classe dirigente ha semplicemente fallito, con enormi conseguenze"
 

Andris

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tutti i mass media israeliani rilanciano le dichiarazioni per cui fosse "altamente improbabile" un attacco di Hamas secondo i vertici militari e dei Servizi, per la strategia della deterrenza ovvero la potenza di fuoco israeliana notoriamente superiore

falla totale nel mancato coordinamento via terra, ancora di più perchè è loro compito tenere sotto osservazione movimenti e conversazioni sospette
i palestinesi hanno agito a colpo sicuro

le famose barriere di confine buttate giù con dei banali bulldozer


gli scioperi dei riservisti e lo shabbat sono solo scuse
 

Andris

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ufficiosamente secondo Jerusalem Post ci sarebbero 750 israeliani dispersi


portavoce Difesa israeliano, dopo 500 attacchi scagliati contro Gaza:

"Uccisi oltre 400 terroristi palestinesi, arrestati decine"
 

fabri47

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Mazzucco sul suo blog Luogocomune: "Come è possibile che un attacco così organizzato sia arrivato come una sorpresa per Israele?... Forse siamo di fronte al classico caso di 'Let it happen on purpose', ovvero lasciare intenzionalmente che qualcosa accada per poter poi gestire l’immancabile reazione militare con le mani libere, e con il supporto dell’intera opinione pubblica occidentale".
 
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