Terroristi... eroi irredentisti... sono etichette di parte.
I nostri patrioti risorgimentali erano terroristi per l'impero austro-ungarico.
Le ragioni delle parti sono scambiabili, ma solo entro certi limiti di comodo.
Non sono riapplicabili, non possono essere fatte valere sempre ed ovunque allo stesso modo.
Il sostegno militare ai palestinesi di questi ultimi tempi è praticamente solo iraniano.
Mentre gli altri musulmani arabi si screditavano firmando gli accordi di Abramo promossi da Trump, loro, persiani musulmani sciiti, resistevano come unici sostenitori della causa palestinese fino ad assumerne il sostanziale monopolio. Vengono da lontano queste posizioni. Le coltivano da tempo.
Certi risultati politici sono in qualche misura regalati dalla dabbenaggine ed anche dalle profonde divisioni nel mondo occidentale.
dall'Iran conducono le loro proxy war e da sempre portano avanti l'idea della riconquista dei luoghi santi.
I Musulmani dicono che Israele è il risultato di una invenzione occidentale per togliersi la colpa dell'olocausto, c'è del vero.
Gli Ebrei dicono legittimamente che sono tornati nei loro luoghi di origine di duemila anni fa.
Se si prendesse questa via e dalle Americhe e dall'Australia i discendenti dei nativi decidessero di riprendersi ciò che era loro?
E ricacciare a casa i bianchi europei?
Alla fine il sovranismo spaccherà gli ultimi Stati liberaldemocratici e lascerà campo libero agli autocrati?