Israele, pronta l'invasione di Gaza?

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fare record su record e devo continuare a sentire le varie storielle.."Neutralità" "Obiettività" "ehehehehheeheeh ma devono difedersii" "ehheeheeh ma.."
Israele lavora da decenni alla comunicazione. Hanno proprio gente formata e retribuita che di mestiere fa la cosiddetta hasbara. E gli effetti si vedono: da noi c’è gente che giustamente partecipa con trasporto alla giornata della memoria per ricordare gli ebrei uccisi nei lager, ma poi ti dice robe tipo “eh ma io parlo solo delle vicende successe dopo l’attentantato terroristico di Hamas” o “eh ma io non conosco bene le vicende prima del 7 ottobre”. Peccato che le vicende prima del 7 ottobre siano in larga parte politiche basate su apartheid, deportazioni, crimini contro l’Umanità e crimini di guerra da parte di Israele. Ripeto: apartheid, deportazioni, crimini contro l’Umanità e crimini di guerra. Robe che dovrebbero provocare orrore in ognuno di noi ed essere condannate senza se e senza ma, al pari della tragedia dell’Olocausto. E invece…

Se mi fermo a pensare all’ipocrisia dilagante qui da noi in una parte dell’opinione pubblica mi parte l’embolo. Poi me lo faccio passare per non farmi bannare…:asd:
 

Andris

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premier Sunak rimuove il ministro degli Interni che aveva accusato la polizia di connivenza con le manifestazioni pubbliche a sostegno della Palestina


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Andris

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Comunicato congiunto di tutte le agenzie ONU, dopo attacco alla sede di Gaza City:

"Siamo inorriditi dalle ultime notizie di attacchi contro e nelle vicinanze dell’ospedale Al-Shifa, dell’ospedale pediatrico Al-Rantissi Naser, dell’ospedale Al-Quds e di altri nella città di Gaza e nel nord della Striscia di Gaza, che hanno causato molte vittime, tra cui bambini.
Le intense ostilità che circondano diversi ospedali nel nord di Gaza impediscono un accesso sicuro al personale sanitario, ai feriti e agli altri pazienti

I neonati prematuri e i neonati in attesa di supporto vitale sono morti a causa di interruzioni di corrente, di ossigeno e di acqua all’ospedale Al-Shifa, mentre altri sono a rischio.
Il personale di diversi ospedali riferisce di mancanza di carburante, acqua e forniture mediche di base, mettendo a rischio immediato la vita di tutti i pazienti.
Negli ultimi 36 giorni, l’OMS ha registrato almeno 137 attacchi all’assistenza sanitaria a Gaza, che hanno causato 521 morti e 686 feriti, tra cui 16 morti e 38 feriti tra gli operatori sanitari in servizio
”.

Gli attacchi alle strutture mediche e ai civili sono inaccettabili e costituiscono una violazione del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani e delle Convenzioni.
Non possono essere tollerati.
Il diritto di richiedere assistenza medica, soprattutto in tempi di crisi, non dovrebbe mai essere negato….
Più della metà degli ospedali della Striscia di Gaza sono chiusi.
Quelli ancora funzionanti sono sottoposti a forti tensioni e possono fornire solo servizi di emergenza molto limitati, interventi chirurgici salvavita e servizi di terapia intensiva.
La carenza di acqua, cibo e carburante minaccia anche il benessere di migliaia di sfollati, tra cui donne e bambini, che si rifugiano negli ospedali e nelle loro vicinanze

Il mondo non può rimanere in silenzio mentre gli ospedali, che dovrebbero essere rifugi sicuri, si trasformano in scene di morte, devastazione e disperazione.
È necessaria un’azione internazionale decisa per garantire un immediato cessate il fuoco umanitario e prevenire ulteriori perdite di vite umane, oltre a preservare ciò che resta del sistema sanitario di Gaza.
È necessario un accesso libero, sicuro e duraturo per fornire carburante, forniture mediche e acqua per questi servizi salvavita.
La violenza deve finire ora”.
 

Andris

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L'economia di Israele sta affossando

360.000 riservisti in età da lavoro stanno lasciando deserte aziende, negozi e attività commerciali

gran parte dei voli verso Israele è cancellata, azzerato ovviamente il turismo internazionale

126.000 israeliani sono stati evacuati dai confini nord e sud vivendo a spese dello stato in alberghi e strutture

molte aziende agricole sono andate in fallimento per mancanza di manodopera, già 60.000 lavoratori rimasti disoccupati

il giacimento di gas di Tamar è stato bloccato per questioni di sicurezza perdendo 200 milioni di dollari al mese
in caso di ingresso di Hezbollah sarebbero a rischio anche gli altri due giacimento principali, tra cui il Leviathan

nel settore tecnologico, che rappresenta il 48% dell'export israeliano, gli investimenti sono crollati del 61% e già viveva un momento non florido
tante aziende hi tech sono in difficoltà per lavoratori qualificati chiamati alle armi

il settore immobiliare è vicino al collasso

la moneta nazionale è ai minimi da 14 anni, nonostante miliardi messi dalla banca centrale dall'inizio della guerra, e in Borsa l'indice principale è sceso del 20%

300 economisti israeliani hanno scritto un appello al governo israeliano per togliere mance elettorali a ultraortodossi e coloni destinandole alle aziende in crisi



Associated Press
 
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Comunicato congiunto di tutte le agenzie ONU, dopo attacco alla sede di Gaza City:

"Siamo inorriditi dalle ultime notizie di attacchi contro e nelle vicinanze dell’ospedale Al-Shifa, dell’ospedale pediatrico Al-Rantissi Naser, dell’ospedale Al-Quds e di altri nella città di Gaza e nel nord della Striscia di Gaza, che hanno causato molte vittime, tra cui bambini.
Le intense ostilità che circondano diversi ospedali nel nord di Gaza impediscono un accesso sicuro al personale sanitario, ai feriti e agli altri pazienti

I neonati prematuri e i neonati in attesa di supporto vitale sono morti a causa di interruzioni di corrente, di ossigeno e di acqua all’ospedale Al-Shifa, mentre altri sono a rischio.

Il personale di diversi ospedali riferisce di mancanza di carburante, acqua e forniture mediche di base, mettendo a rischio immediato la vita di tutti i pazienti.
Negli ultimi 36 giorni, l’OMS ha registrato almeno 137 attacchi all’assistenza sanitaria a Gaza, che hanno causato 521 morti e 686 feriti, tra cui 16 morti e 38 feriti tra gli operatori sanitari in servizio”.

Gli attacchi alle strutture mediche e ai civili sono inaccettabili e costituiscono una violazione del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani e delle Convenzioni.
Non possono essere tollerati.
Il diritto di richiedere assistenza medica, soprattutto in tempi di crisi, non dovrebbe mai essere negato….
Più della metà degli ospedali della Striscia di Gaza sono chiusi.
Quelli ancora funzionanti sono sottoposti a forti tensioni e possono fornire solo servizi di emergenza molto limitati, interventi chirurgici salvavita e servizi di terapia intensiva.
La carenza di acqua, cibo e carburante minaccia anche il benessere di migliaia di sfollati, tra cui donne e bambini, che si rifugiano negli ospedali e nelle loro vicinanze

Il mondo non può rimanere in silenzio mentre gli ospedali, che dovrebbero essere rifugi sicuri, si trasformano in scene di morte, devastazione e disperazione.
È necessaria un’azione internazionale decisa per garantire un immediato cessate il fuoco umanitario e prevenire ulteriori perdite di vite umane, oltre a preservare ciò che resta del sistema sanitario di Gaza.
È necessario un accesso libero, sicuro e duraturo per fornire carburante, forniture mediche e acqua per questi servizi salvavita.
La violenza deve finire ora”.
Chissà come mai i filo-israeliani che dicono di voler parlare solo dei fatti accaduti dopo il 7 ottobre non parlano mai dei fatti accaduti dopo il 7 ottobre…
 
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L'economia di Israele sta affossando

360.000 riservisti in età da lavoro stanno lasciando deserte aziende, negozi e attività commerciali

gran parte dei voli verso Israele è cancellata, azzerato ovviamente il turismo internazionale

126.000 israeliani sono stati evacuati dai confini nord e sud vivendo a spese dello stato in alberghi e strutture

molte aziende agricole sono andate in fallimento per mancanza di manodopera, già 60.000 lavoratori rimasti disoccupati

il giacimento di gas di Tamar è stato bloccato per questioni di sicurezza perdendo 200 milioni di dollari al mese
in caso di ingresso di Hezbollah sarebbero a rischio anche gli altri due giacimento principali, tra cui il Leviathan

nel settore tecnologico, che rappresenta il 48% dell'export israeliano, gli investimenti sono crollati del 61% e già viveva un momento non florido
tante aziende hi tech sono in difficoltà per lavoratori qualificati chiamati alle armi

il settore immobiliare è vicino al collasso

la moneta nazionale è ai minimi da 14 anni, nonostante miliardi messi dalla banca centrale dall'inizio della guerra, e in Borsa l'indice principale è sceso del 20%

300 economisti israeliani hanno scritto un appello al governo israeliano per togliere mance elettorali a ultraortodossi e coloni destinandole alle aziende in crisi



Associated Press
Sono andati all-in

Fanno sul serio
 

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Sono andati all-in

Fanno sul serio
nessuno permetterà loro di restare a controllare una parte di Gaza, neanche gli americani, così come non verrà accettata la cacciata dei palestinesi fuori dai confini verso i paesi confinanti
quindi quest'operazione è un semplice suicidio
 
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L'economia di Israele sta affossando

360.000 riservisti in età da lavoro stanno lasciando deserte aziende, negozi e attività commerciali

gran parte dei voli verso Israele è cancellata, azzerato ovviamente il turismo internazionale

126.000 israeliani sono stati evacuati dai confini nord e sud vivendo a spese dello stato in alberghi e strutture

molte aziende agricole sono andate in fallimento per mancanza di manodopera, già 60.000 lavoratori rimasti disoccupati

il giacimento di gas di Tamar è stato bloccato per questioni di sicurezza perdendo 200 milioni di dollari al mese
in caso di ingresso di Hezbollah sarebbero a rischio anche gli altri due giacimento principali, tra cui il Leviathan

nel settore tecnologico, che rappresenta il 48% dell'export israeliano, gli investimenti sono crollati del 61% e già viveva un momento non florido
tante aziende hi tech sono in difficoltà per lavoratori qualificati chiamati alle armi

il settore immobiliare è vicino al collasso

la moneta nazionale è ai minimi da 14 anni, nonostante miliardi messi dalla banca centrale dall'inizio della guerra, e in Borsa l'indice principale è sceso del 20%

300 economisti israeliani hanno scritto un appello al governo israeliano per togliere mance elettorali a ultraortodossi e coloni destinandole alle aziende in crisi



Associated Press
Parliamo dei banchieri del pianeta terra, il popolo ebraico è certamente il più influente del globo a livello economico-finanziario... non avranno problemi di questo genere in Israele, ne hanno parecchi altri ma l'economia penso sia l'ultimissima preoccupazione.
 
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nessuno permetterà loro di restare a controllare una parte di Gaza, neanche gli americani, così come non verrà accettata la cacciata dei palestinesi fuori dai confini verso i paesi confinanti
quindi quest'operazione è un semplice suicidio
Non sto seguendo approfonditamente le dinamiche.
Monitoro ( come se al mondo importasse cosa monitoro io :asd:) solo che non si allarghi ad altri stati.

Leggo solo di tanti morti, nulla di inaspettato, ahimè.
Difficile fare quello che vogliono fare, e farlo bene.
Tutti quei tunnel, nemici che si mescolano con i civili e li usano come scudi umani, bella gatta da pelare!

Speriamo finisca presto, ma ad occhio e croce in quei posti li non finirà mai.

Sul resto la penso come sempre: fossi israeliano sarei parecchio incaxxato per quegli attentati.
Ma mi pare stia andando come voleva Hamas, vedendo le reazioni del mondo, quindi boh

Non invidio gli israeliani, devono scegliere tra pacca sulla spalla ai terroristi o sdegno mondiale verso di loro

Quando per errore vedo le immagini di morti e feriti tra la popolazione ti dirò che mi dispiace molto, infatti evito.
Bando all' ipocrisia, occhio non vede cuore non duole.

Le guerre non vanno iniziate, mai visto una guerra "bella", ne sentito nominare.
Come ti dico sempre.
 
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Tifo'o

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L'economia di Israele sta affossando

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gran parte dei voli verso Israele è cancellata, azzerato ovviamente il turismo internazionale

126.000 israeliani sono stati evacuati dai confini nord e sud vivendo a spese dello stato in alberghi e strutture

molte aziende agricole sono andate in fallimento per mancanza di manodopera, già 60.000 lavoratori rimasti disoccupati

il giacimento di gas di Tamar è stato bloccato per questioni di sicurezza perdendo 200 milioni di dollari al mese
in caso di ingresso di Hezbollah sarebbero a rischio anche gli altri due giacimento principali, tra cui il Leviathan

nel settore tecnologico, che rappresenta il 48% dell'export israeliano, gli investimenti sono crollati del 61% e già viveva un momento non florido
tante aziende hi tech sono in difficoltà per lavoratori qualificati chiamati alle armi

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la moneta nazionale è ai minimi da 14 anni, nonostante miliardi messi dalla banca centrale dall'inizio della guerra, e in Borsa l'indice principale è sceso del 20%

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Ci penseremo noi a salvare l'economia di questi criminali ovviamente.
 
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